DATI

CAPITALE: Canberra
GOVERNO: 
Democratica, sistema di stato federale che riconosce la monarchia Britannica come sovrana
POPOLAZIONE: 
20.434.176
LINGUE: Inglese 79,1%, Cinese 2,1%, Italiano 1,9%, altre 11,1%, non specificata 5,8%
ETNIE: Caucasica 92%, Asiatici 7%, aborigena e altre 1%
AREA TOTALE: 
7.686.850 kmq
CONTINENTE: Oceania

1. Il laicismo e la ricerca di svaghi, piaceri e ricchezze caratterizza l’Australia. Sebbene il 68% degli Australiani affermi di essere Cristiani, per la gente comune è difficile considerare il vangelo significativo o la chiesa importante a causa degli atteggiamenti negativi verso le autorità e le tradizioni. È molto diffuso l’interesse per la spiritualità, ma le persone non si rivolgono alle chiese per approfondirlo. Pregate affinché molti possano trovare la soluzione ai problemi della vita e ritrovare la loro identità attraverso una relazione con il Signore Gesù Cristo.
2. La presenza dei fedeli nelle chiese è diminuita drasticamente dal 35% nel 1966 al 12% nel 1990. Questa diminuzione sembra essersi stabilizzata con circa il 10% di australiani in chiesa la domenica, e con il 18-20% in contatto regolare con la vita di chiesa. La diminuzione continua in alcune delle chiese più grandi e tradizionali. C’è un po’ di crescita nell’Esercito della Salvezza ed in diverse chiese pentecostali e carismatiche sebbene anche questo aumento verso la fine degli anni ’90 è rallentato. Nel 1998 il Primo Ministro, il Leader dell’opposizione e circa un terzo dei parlamentari si professavano Cristiani. Pregate per un risveglio – qualcosa che l’Australia non ha mai conosciuto.
3. Gli evangelici sono forti nella diocesi anglicana di Sydney e una minoranza crescente in quella di Melbourne (30%). In diverse chiese principali si può contare una maggioranza di evangelici mentre in tutte le rimanenti ci sono delle importanti e attive minoranze. Tuttavia le chiese più grandi stanno cambiando i loro gradi di polarizzazione su questioni come l’ordinamento delle donne, gli omosessuali e le strutture tradizionaliste della chiesa che stanno portando ad ulteriori divisioni. La quantità di pastori che lasciano il ministero è preoccupante – vi sono oltre 10.000 ex-pastori, quasi lo stesso numero dei pastori attualmente in servizio. Pregate per una maggiore comprensione del mondo post-moderno, per una proclamazione più efficace del vangelo in modo valido e per l’uso di strutture adatte alla crescita della comunità Cristiana.
4. Sebbene delle chiese australiane abbiano un buon proponimento missionario, in generale manca la visione missionaria nella maggior parte delle chiese. Il numero relativamente grande di missionari australiani soffre per mancanza di sostegno a tutti i livelli. C’è bisogno di proiettare i pastori verso l’evangelizzazione mondiale durante il periodo della loro formazione teologica. Vengono ora utilizzati in ogni stato d’Australia corsi che mirano a far comprendere l’importanza dell’evangelizzazione, come “Prospettive sul Movimento Cristiano Mondiale”, ed è incoraggiante la costante crescita del numero di tali corsi. Gli studenti di tutte le età stanno cambiando e vengono coinvolti come missionari o mandatari attivi. Pregate per loro affinché le chiese possano animarsi grazie al loro lavoro. Pregate anche per il corpo dei missionari, soprattutto per coloro che sono partiti verso quei territori che non erano mai stati raggiunti prima.
5. Un minor numero di persone raggiunte dal vangelo si trovano tra gli aborigeni, tra le tante persone emigrate dopo la guerra e tra i 6 milioni e mezzo di persone di origine non britanniche – sia nati in Australia che immigrati. Pregate per quelle chiese locali che hanno un ministero attivo verso tali etnie e per l’opera delle comunità locali, ECM ed altre associazioni che operano tra le minoranze europee.
a) Le tribù aborigene. Solo pochi gruppi isolati non hanno risposto positivamente al grande sforzo dei missionari degli ultimi anni. La maggior parte di aborigeni si professano Cristiani, ma c’è un forte incitamento a riaffermare la loro identità culturale.
b) Molte persone della classe operaia nelle aree urbane e isolate nelle comunità minerarie ed agricole nell’immenso entroterra, a Nord-Ovest e a Nord non hanno avuto alcuna importante testimonianza della Parola.
c) I musulmani – circa 255.000 provenienti da oltre 70 paesi, (40% parlanti arabo, 20% turchi, 9% bosniaci, 7% indonesiani/malaysiani) di cui 125.000 vivono nella provincia di Sydney e 82.000 in quella di Melbourne. I musulmani sono cresciuti cento volte dal 1947, ed ora sono presenti oltre 80 moschee attive. L’Unione Battista, la Chiesa Unita e la comunità di formazione “Stepping Stone Mission” stanno iniziando a raggiungere queste persone, e di conseguenza stanno sorgendo dei gruppi di credenti di lingua araba – e turca. I centri della comunità di MECO operano un ministerio significativo verso i musulmani.
d) Cinesi – una grande percentuale di immigranti provenienti dal Sud-Est asiatico sono cinesi e raggiungono un totale di oltre 450.000. Circa il 20% dei cinesi si dichiara cristiani; gli altri sono laici o seguono le diverse religioni di tradizione cinese. Nelle città sono presenti più di 130 assemblee evangeliche cinesi. La più grande chiesa Presbiteriana d’Australia è cinese. Alcuni tra i gruppi di studenti universitari più attivi fanno parte della Comunità Cristiana d’Oltremare e di questi, la maggior parte è cinese. Pregate per la completa evangelizzazione dei Buddisti e dei non-cristiani che si trovano fra loro.
e) Vietnamiti – probabilmente 150.000, per lo più profughi negli ultimi 25 anni ed i loro discendenti. Esistono poche comunità Cristiane. AsEF sta allargando il proprio ministerio alle comunità asiatiche in ogni stato.
f) I vari popoli provenienti dall’ex Yugoslavia. La maggior parte di questi mantengono ancora l’uso delle loro lingue madri: croato 80.000; macedone 70.000, serbo 35.000; bosniaco 14.000; albanese 10.000. Provengono da alcuni dei paesi meno evangelizzati d’Europa, e fra loro ci sono pochissimi credenti evangelici.
g) Gli ebrei, 85.000 in numero, la metà di cui vive a Melbourne. “Celebrate Messiah Australia” ha un fecondo ministero tra la crescente comunità Ebraica di Melbourne di cui molte persone sono immigrate da poco dalla Russia. CWI mantiene una testimonianza nella città di Sydney.
h) Gli europei del Sud. Molti parlano nelle loro lingue madri, ad ogni modo molti emigrati di seconda e terza generazione si sono integrati nella società degli australiani di lingua inglese estraniandosi dalle loro radici culturali. Queste persone non si sentono a loro agio né nelle chiese d’origine materna né in quelle anglo-celtiche. Hanno prevalso le chiese dei pentecostali e dei Testimoni di Geova. I gruppi più grandi sono italiani 500.000; greci 300.000; polacchi 120.000; Maltesi 80.000; spagnoli 70.000. Questi rappresentano quelle minoranze che, se evangelizzate e motivate, potrebbero diventare una testimonianza per il Signore nelle loro terre d’origine.
6. I 350.000 aborigeni sono stati scoraggiati dal loro contatto con la cultura e l’avidità occidentale e sono rimasti delusi della loro mancanza di controllo sulle loro terre e sulla loro eredità. Il riconoscimento dei diritti sul territorio dei primi australiani è diventato una delle più importanti questioni politiche degli ultimi anni. La riconciliazione tra gli australiani neri e quelli bianchi rappresenta ancora un problema cruciale da risolvere. Alcuni si sono adattati alla cultura degli invasori, ma molti sono stati emarginati, altri si sono ritirati nei luoghi più inaccessibili ed inospitali del paese. Ci sono delle regioni, soprattutto a Nord e ad Ovest del Paese in cui sono presenti delle comunità forti con una efficace evangelizzazione.
a) Pregate per la Comunità Aborigena Evangelica, un’istituzione fondamentale di coordinamento dei cristiani aborigeni, che, attraverso i loro istituti di formazione, incoraggia lo sviluppo di responsabili, dell’evangelizzazione e della fondazione di chiese in ogni comunità aborigena. Pregate affinché i credenti possano proclamare fermamente il potere liberatorio del vangelo contro l’ostilità degli attivisti politici.
b) Pregate per i quasi 500 missionari dei 26 enti denominazionali ed interdenominazionali che lavorano fra queste persone (quali la Missione Aborigena dell’Entroteterra, la Missione Aborigena Unita, CMS e MAF).
c) La traduzione della Bibbia procede in 19 di queste minoranze linguistiche (attraverso i 38 lavoratori di SIL e UBS); parte del Nuovo Testamento è stato tradotto in 26 lingue. Altre 13 lingue potrebbero ancora aver bisogno di traduttori.
d) L’impiego delle registrazioni e delle cassette GRN in 86 lingue rappresenta un contributo vitale per l’opera a causa dell’enorme varietà linguistica presente tra gli aborigeni.
7. La testimonianza tra i 630.000 studenti delle 36 università e scuole è a mala pena sufficiente. L’Associazione Australiana di Studenti Evangelici (IFES) che conta 70 gruppi, “Student Life” (CCCI), i “Navigators” e “Students for Christ” rappresentano un ministerio importante nelle università, ma nel complesso l’influenza sui corpi studenteschi non è grande. Pregate affinché ci sia un maggior fervore evangelico, un maggior raccolto per il Regno, e affinché da questi gruppi escano più missionari per il mondo.
8. I giovani e i bambini. È calato drasticamente il numero di ragazzi che frequentano la Scuola Domenicale, ed è necessario trovare dei metodi alternativi per raggiungere la generazione dei più giovani. I sistemi scolastici Cristiani stanno crescendo rapidamente. L’Inter-Schools Christian Fellowship (SU) gode di un prezioso ministero nelle scuole superiori. In ogni Stato eccetto quello dell’Australia del Sud, l’insegnamento religioso viene impartito dai volontari delle chiese. Molti gruppi, quali “Gioventù per Cristo”, il “Movimento dei Crociati”, “God Squad” ed altri cercano di evangelizzare i giovani. L’innovativa “Fusion Ministries” ha sviluppato una serie di ministeri molto ricercati e culturalmente rilevanti diretti a giovani e famiglie che hanno base in 25 centri e contano 200 lavoratori a tempo pieno sul territorio nazionale.
9. I media Cristiani
a) Radio. Potrebbe essere utilizzata in modo più effettivo dagli Evangelici sia su reti nazionali che locali, alle quali è richiesto di trasmettere, per legge, programmi religiosi per una certa percentuale di tempo a settimana. Diverse stazioni radio palesemente Cristiane stanno cercando di ottenere l’autorizzazione per la radiotrasmissione. I finanziamenti sono un grande ostacolo.
b) Letteratura. Esistono 300 librerie Cristiane (9 della CLC) in Australia. Pregate affinché la letteratura colpisca le giovani generazioni di Cristiani. Il materiale evangelico e di insegnamento prodotto da “The Bible Society”, “SGM”, “ACTS International” e “World Home Bible League” è degno di essere sostenuto con le preghiere.
c) Video. “Create International” con base a Perth produce video Cristiani di gran valore per la testimonianza. Il film JESUS, chiamato “Gesù: Il dono per la Nazione”, viene usato in modo innovativo, puntando alle minoranze etniche.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001).                                                  Traduzione di Manuela D’Alberto

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Cristiani 67,50
Non religiosi/altri 28,21
Buddisti 1,40
Musulmani 1,33
Indù 0,47
Ebrei 0,45
Cinesi 0,26
Etnie tradizionali 0,25
Sikh 0,08
Bahaisti 0,05
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazione Membri Affiliati
Cattolica 1.226 3.328.671 4.760.000
Anglicana 3.300 687.050 3.820.000
Unita 2.700 156.757 1.254.056
Ortodossa greca [2] 118 258.741 370.000
Unione battista 930 64.000 310.000
Assemblee di Dio 997 69.820 155.000
Testimoni di Geova 770 61.723 110.000
Christian Outreach Centres 200 55.000 110.000
Santi degli ultimi giorni (Mormoni) 410 67.832 97.000
Luterana 533 35.185 95.000
Esercito della Salvezza 450 24.000 75.000
Chiese di Cristo 470 45.000 71.000
Presbiteriana 775 36.000 68.000
Ortodossa copta 20 47.552 68.000
Avventista del 7* giorno 415 50.000 57.000
Ortodossa russa 22 29.605 45.000
Ortodossa serba 23 31.763 44.151
Fratelli cristiani (aperti) 288 19.000 42.180
Christian Revival Crusade 200 21.000 28.350
Altre denominazioni [259] 2.952 235.600 473.000
Affiliati doppi -1.167.000 -2.100.000
Totale Cristiane [279] 16.800 4.157.700 9.952.800
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World