DATI

CAPITALE: Dacca
GOVERNO:
Democrazia parlamentare
POPOLAZIONE:
150.448.339
LINGUE: Bengali (ufficiale), Inglese
ETNIE: Bengali 98%, altre 2% (inclusi i gruppi tribali)
AREA TOTALE:
144.000 kmq
CONTINENTE: Asia

1. La spirale che porta all’aggravarsi della povertà e della sofferenza non può essere invertita senza un buon governo nazionale onesto ed imparziale. La maggior parte della popolazione è analfabeta, denutrita e senza un’adeguata assistenza medica. Preghiamo perché ci sia stabilità politica e un governo coraggioso che resista alla pretesa dei musulmani di una maggiore Islamizzazione e alla corruzione. C’è anche bisogno che siano prese delle decisioni difficili al fine di migliorare la qualità della vita di ogni persona.
2. È cresciuta la discriminazione nei confronti delle minoranze etniche e religiose. Queste minoranze subiscono pressioni da parte dei gruppi di estremisti islamici. I Cristiani, gli Induisti e i Buddisti soffrono molti svantaggi e ci sono stati episodi di chiese distrutte e persecuzione di Cristiani per la loro fede. Preghiamo perché i poteri delle tenebre che operano negli ambiti religiosi, sociali ed etnici siano bloccati. Preghiamo anche affinché la libertà costituzionale, che permette a tutti di praticare e diffondere la propria fede, possa essere mantenuta.
3. Le chiese, negli ultimi 40 anni, sono cresciute con un ritmo che è doppio rispetto a quello della crescita media della popolazione. Sebbene i cristiani costituiscano ufficialmente solo lo 0,3% della popolazione, essi stanno avendo un crescente impatto sulla società. Oltre l’80% è istruito. Preghiamo in particolare per:
a) Le chiese che stanno crescendo come la Fratellanza Battista del Bangladesh, le Assemblee di Dio e le chiese Libere Battiste del Bangladesh che si sono poste degli obiettivi audaci per il futuro.
b) Il Movimento del Grande Mandato, fondato nel 1991. Esso riunisce le congregazioni evangeliche che condividono l’impegno alla preghiera, allo studio e alla cooperazione nella fondazione di una chiesa in ognuno dei 464 sotto-distretti e in ogni gruppo etnico del Paese per l’anno 2000. Preghiamo perché il Movimento conservi questo slancio.
c) Le chiese del movimento popolare tribale. Quasi tutti i Bawm, i Pankhu, i Garo e la maggior parte degli Oraon, dei Mahili e dei Khasi sono diventati Cristiani, e le popolazioni Santal e Munda hanno una grande e crescente minoranza di Cristiani. Preghiamo che queste chiese possano fortificarsi, diventare mature e piene di una visione missionaria.
d) Le chiese tra le classi sociali della popolazione Indù. La risposta tra le caste Namasudra e Muchi è stata grande. Preghiamo che i Cristiani possano raggiungere le caste Indù che ancora hanno sentito poco l’influenza del Vangelo.
4. Il risveglio della Chiesa è il bisogno più grande. Preghiamo che lo Spirito Santo possa operare in queste aree:
a) Cristianesimo nominale. I movimenti popolari hanno portato velocemente dentro la Chiesa migliaia di classi sociali emarginate della società. Povertà, analfabetismo, mancanza di responsabili consacrati e formati hanno portato a superficialità e nominalismo.
b) Unità. Divisioni acquisite e divisioni già presenti hanno ostacolato l’efficacia della testimonianza nel passato. Preghiamo per la Fratellanza Cristiana Nazionale del Bangladesh che cerca di incoraggiare l’unità evangelica e la collaborazione nell’evangelizzazione, nell’insegnamento e nei programmi di assistenza.
c) Evangelizzazione. Dopo anni di scarso interesse, c’è un crescente coinvolgimento nel raggiungere le maggiori comunità non Cristiane.
5. Conduttori per le chiese. Dio sta facendo sorgere una nuova generazione di responsabili che esercitano un ministero oltre le loro stesse comunità, eppure sono ancora pochi. Preghiamo perché il loro numero si moltiplichi.
a) Il College di Teologia Cristiana, il Centro di Discepolato Cristiano e il Seminario Teologico Unito di Dhaka sono scuole residenziali interdenominazionali. Il CCT e CDC organizzano anche corsi TEE (per persone con un lavoro) e a breve termine.
b) Cinque Scuole bibliche e seminari denominazionali (Assemblee di Dio, ABWE, Battisti Liberi, Luterani e la Chiesa del Bangladesh).
6. Ci sono oltre 20.000 ONG registrate che si sono moltiplicate per venire incontro ai profondi bisogni sociali della nazione – il Bangladesh potrebbe essere il primo Paese del mondo per il numero, la diversità e l’impatto che le ONG stanno avendo sulla vita della nazione. Le ONG locali secolari some la Banca Grameen hanno migliorato in maniera significativa la vita di milioni di persone povere, specialmente donne, con programmi di auto-sostentamento e prestiti. Le ONG cristiane hanno dato assistenza fin dall’indipendenza e, durante le frequenti calamità naturali che colpiscono la nazione, sono stati generose ed imparziali. HEED e World Vision cercano di sostenere i valori cristiani e di preparare la strada per il coinvolgimento delle chiese locali e delle missioni. TEAR Fund sostiene operai e aiuta nel finanziamento dei progetti. Preghiamo perché tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di questi progetti abbiano saggezza e sensibilità – affinché l’assistenza non sia percepita come un mezzo per manipolare o per produrre dipendenza economica.
7. I Bengalesi sono di gran lunga la popolazione meno raggiunta nel mondo con un totale complessivo di oltre 230 milioni di persone. La maggior parte di loro vive in Bangladesh e in India, ma grandi comunità vivono in Gran Bretagna, negli USA, ecc. William Carey andò come missionario proprio dai Bengalesi. Sebbene loro onorino la memoria di Carey, dopo 200 anni non è ancora stato fatto l’importante passo avanti. Adesso potrebbe essere il momento per la popolazione Bengalese! Molti sono combattuti tra l’essere un buon Bengalese ed essere un buon musulmano. Preghiamo in particolar modo per:
a) I musulmani, che sono più di 110 milioni. La maggioranza segue un Islam ‘popolare’ – una miscela di cultura indigena e Induismo, ricoperta da un sottile strato di Islam. Preghiamo per:
i) Apertura al Vangelo – la grande maggioranza non ha mai ascoltato il vero Vangelo.
ii) Più persone che operino tra loro – nel 1985 c’erano solo 25 credenti impegnati per la loro evangelizzazione. Ci sono stati dei miglioramenti da allora, ma sia i bisogni sia le opportunità sono molto grandi.
iii) Coloro che hanno risposto. Migliaia hanno creduto in Gesù. Molti di questi continuano a vivere nelle loro comunità. Preghiamo perché questo movimento sia alimentato con grande saggezza – i suoi responsabili, le forme di adorazione e l’importanza culturale senza compromettere la verità biblica. Preghiamo perché ci sia unità nello sviluppo e perché ci siano responsabili come modelli di confessione e perdono. Preghiamo che loro possano imparare la dipendenza da Dio nella povertà, fermezza durante la persecuzione da parte dei vicini Musulmani, una visione evangelistica e relazioni positive con le comunità Cristiane tradizionali provenienti da diversi contesti culturali.
b) Gli Indù che si sentono vulnerabili essendo una minoranza religiosa. La loro insicurezza è cresciuta durante il periodo della crisi della Moschea Babri, in India, quando i Musulmani reagirono distruggendo i templi Induisti. Preghiamo che questo possa portare tante persone ad aprirsi alla verità di Gesù. Molte migliaia di seguaci di Gesù restano all’interno del contesto Indù e non si uniscono alle comunità Cristiane ‘straniere’. Delle 29 caste più basse, solo 4 hanno più del 2% di cristiani, e in altre sei c’è stata una piccola risposta. Le caste più elevate rimangono resistenti al Vangelo.
8. L’esistenza delle popolazioni autoctone è minacciata dalla generale esplosione demografica che spinge centinaia di migliaia di Bengalesi a invadere i loro territori. I Chakma della Chittagong Hill Tracts hanno risposto con la guerriglia alla distruzione dei loro villaggi, all’occupazione delle loro terre e anche ai massacri perpetrati dai Begalesi invasori. Preghiamo che ci sia una sistemazione giusta – il riconoscimento di autonomia limitata alla regione non ha migliorato molto la situazione. Preghiamo anche perché le agenzie cristiane cerchino di portare le popolazioni autoctone a Cristo (ABMS, BMS, IMB-SBC, Presbiteriani e Luterani).
9. Gli altri gruppi non raggiunti:
a) I gruppi tribali non cristiani, alcuni sono resistenti al Vangelo o non hanno avuto un’opportunità adeguata di ascoltarlo: gli animasti Mru (tra cui lavorano i Battisti), i Buddisti Chakma (Battisti), i Mogh e Khvang (diverse migliaia di Cristiani).
b) I musulmani Bihari, ai quali è stata rifiutata la cittadinanza Bengalese e ai quali è anche proibito l’ingresso in India e Pakistan. Loro vivono in grandi campi di profughi. Preghiamo che il loro grave problema possa portare ad una apertura al Vangelo.
c) I musulmani Rohigya. Duecentomila di loro sono diventati profughi nel 1978, e di nuovo nel 1992 per sfuggire alla persecuzione del governo del Myanmar. Non sono mai stati evangelizzati – preghiamo per coloro che cercano qualche apertura per raggiungerli.
10. I giovani hanno una importanza strategica ma si fa molto poco per raggiungere i loro bisogni spirituali.
a) Più della metà della popolazione ha età inferiore ai 16 anni, e la maggior parte di loro vive in grande povertà.
b) Gli studenti sono più di 650.000 in 458 istituti di istruzione post-secondaria (da 16 anni in su). Ci sono 600 studenti cristiani in 17 gruppi guidati da due staff. Non hanno la possibilità di incontrarsi nei campus. Preghiamo per un concreto impegno di questi credenti e una visione per l’evangelizzazione.
11. Le missioni sono state ben accolte per i loro programmi di miglioramento sociale – quindi l’enfasi sulle istituzioni e i programmi di assistenza – ma troppo poche sono coinvolte direttamente nell’evangelizzazione e nella fondazione di chiese. Preghiamo perché aumentino le opportunità di adempiere la loro chiamata principale. Fin dal 1980 ai missionari sono state poste delle limitazioni: tutti i progetti, i programmi e i finanziamenti hanno bisogno dell’approvazione del governo ed è stata posta un’ aliquota precisa sul numero di missionari ammessi. C’è bisogno di rinforzi di credenti che abbiano una visione per l’evangelizzazione e il discepolato, eppure la forza missionaria estera continua a diminuire. Preghiamo per i visti, per pazienza con la burocrazia, e strategica utilità per la piccola forza missionaria in questa situazione di oppressione. Alcune importanti agenzie sono l’Associazione di Battisti per l’Evangelizzazione del Mondo, Missione Santal Norvegese, i Pentecostali Scandinavi, il Comitato Centrale Mennonita, Interserve, IMB-SBC e SIM.
12. La letteratura Cristiana ha una grande richiesta grazie al desiderio creato da:
a) Diffusa distribuzione da parte di EHC e ABWE, l’ultimo con un grande reparto di letteratura.
b) Corsi Biblici per Corrispondenza organizzati dalla SIM e altri; l’operaio formatore ha uno staff di 5 persone a Dhaka che elabora più di 2.000 scritti al mese. Preghiamo per queste persone e per i loro sforzi di seguire i contatti, e perché molti siano aggiunti alle chiese. Preghiamo perché ci siano scrittori nazionali ispirati e ci sia un’efficiente produzione di adeguata letteratura per l’evangelizzazione e l’insegnamento.
13. La distribuzione di parti della Scrittura e la vendita di Bibbie sono cresciute, anno dopo anno. Preghiamo in modo particolare per:
a) La Società Biblica e il suo ampio ministero di produzione della Scrittura.
b) La saggia distribuzione delle Scritture nel dialetto Bengalese musulmano. Molte copie di Nuovi Testamenti sono state distribuite dal 1981. Questa distribuzione è stata ben ricevuta e apprezzata dai Musulmani, ma inizialmente ha incontrato opposizione da parte di alcune chiese. Una proibizione temporanea sulla sua importazione nel 1990 ha aumentato le vendite. Lodiamo per la pubblicazione dell’intera Bibbia nel 2000.
c) La traduzione della Bibbia nelle lingue locali. C’è bisogno di almeno sei, possibilmente nove, traduzioni; i lavori sono in corso per tre di queste.
14. Gli altri mezzi di comunicazione Cristiani sono importanti visto che una larga percentuale della popolazione è analfabeta. Preghiamo per un’evangelizzazione efficace attraverso:
a) Radio. Gli enti radiofonici Cristiani (TWR, FEBC e FEBA) trasmettono otto ore alla settimana in Bengalese e 88 ore in Inglese. Preghiamo in particolare perché ci sia un’adeguata e sufficiente produzione di programmi per la maggioranza non cristiana della popolazione.
b) Il film JESUS e stato utilizzato tra gli Indù e i Musulmani con buoni responsi. È stato completato nelle lingue Bengalese, Sylheti, Assamese e in nove lingue indigene ed è in preparazione in altre cinque lingue. Preghiamo perché ci sia la libertà di mostrare il film nei villaggi e perché il Signore protegga gli operatori.
c) Le cassette. GNR ha una squadra formata da coloro che registrano e lavorano su nastri originali nelle lingue locali; 21 lingue sono state registrate. Preghiamo per il completamento delle registrazioni nelle altre 13 lingue e per l’uso efficace del prodotto finito.
d) Le squadre di teatro sono usate per comunicare la verità biblica agli abitanti dei villaggi. Una lunga tradizione di teatro nei villaggi permette molta più libertà di sollevare domande e parlare dei problemi sociali sul palcoscenico, che nella società in generale.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                     Traduzione di Miriam di Francia

1. Una continua relativa apertura al Vangelo persiste nonostante, o forse proprio a causa della crescente violenza e propaganda Islamica, della delusione nei confronti della classe politica e di una serie di gravi disastri naturali. Preghiamo che questa apertura possa crescere e produrre un abbondante raccolto.
2. La continua crescita della chiesa e la comparsa di molti nuovi responsabili di chiesa durante gli anni ’90.
3. Le ONG (Organizzazioni non governative) nazionali e internazionali come quelle della Banca Grameen, WVI e HEED, hanno contribuito in modo significativo alla diminuzione della povertà attraverso micro-prestiti e programmi di auto-sostegno per le persone più povere.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Musulmani 85,63
Indù 12,38
Cristiani 0,72
Buddisti 0,62
Etnie tradizionali 0,57
Non religiosi/altri 0,08
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazione Membri Affiliati
Gruppi indigeni 118.000 360.000
Cattolica 81 129.121 235.000
Comunione battista del Bangladesh 518 16.498 40.000
Avventista del 7* giorno 100 13.000 29.510
Battista Sangha del Bangladesh 325 12.500 28.000
Tutti uno in Cristo 138 11.000 27.500
Unione battista di Garo 156 11.960 23.900
Nuova Apostolica 50 10.000 20.000
Cristiana evangelica 50 6.557 16.000
Assemblee di Dio 160 5.000 14.000
Chiesa di Bangladesh 43 4.755 13.600
Evangelica luterana [2] 126 5.028 9.000
Chiesa evangelica di Bangladesh 92 3.689 9.000
Sinodo presbiteriano 98 3.911 7.000
Battista libera 84 2.102 7.000
Altre denominazioni [27] 650 36.340 94.417
Totale Cristiane [43] 2.748 389.794 930.000
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World