DATI

CAPITALE: Porto-Novo
GOVERNO:
 Repubblica
POPOLAZIONE:
 610 293 235
LINGUE: Francese, Fon (parlata nel Sud), Dendi (parlata nel Nord)
ETNIE: Popolazione del sud: 69,2% (Fon; Yoruba; Aja; Ayizo; Gun; Ife)…; popolazione del nord: 30,2% (Bariba; Fulbe (Fulani); Ditammari (Somba)…); Europei 0,6%
AREA TOTALE:
 3114 763 kmq
CONTINENTE: Africa

1. La corruzione statale. Preghiamo che si possa mantenere l’impegno di governare democraticamente e che si possa affrontare la corruzione nel Benin. Preghiamo inoltre che tutti i governanti possano lavorare per il bene della gente piuttosto che per il proprio arricchimento personale.
2. Le persone meno raggiunte. I credenti evangelici sono pochi, nessuna etnia nel Benin ha la maggioranza di cristiani. Il Benin ha la percentuale più alta dell’Africa di seguaci delle religioni tradizionali, ed è lo stato non musulmano meno evangelizzato al sud del Sahara. Richieste di preghiera per specifiche popolazioni:
a) I Fon sono una popolazione influente e strategica nel Benin. Il Vudù si è sviluppato appunto dalla religione animistica di quest’etnia. All’interno dei Fon c’è una significativa percentuale di cristiani (20%), molti dei quali sono solo nominali e vivono nella paura e nella superstizione. Comunque sia, una vigorosa azione per fondare chiese e l’impegno nella preghiera, hanno prodotto molto frutto negli anni 90 per mezzo del lavoro di diverse missioni (come le Assemblee di Dio, SIM e SBC), che hanno assistito ad una rapida crescita della chiesa. I conduttori hanno un disperato bisogno di nuovi credenti, infatti c’è solamente un insegnante ogni 10 chiese tra i Fon.
b) La popolazione Gbe, include i Fon e altri 19 gruppi relazionati. I Gbe costituiscono un insieme eterogeneo di persone non evangelizzate il cui numero supera i tre milioni d’unità. Tra la maggior parte di queste popolazioni, esistono poche chiese cristiane costituite da indigeni.
c) I Nagot sono situati a sud-est, al confine con la Nigeria, nella regione Ketou. Fino a poco tempo fa, i Nagot avevano una piccola esposizione al Vangelo. Ad ogni modo, gli sforzi missionari stanno cominciando a produrre frutto tra le chiese evangeliche indigene esistenti tra i Nagot.
d) Gli Idacca (più di 30.000 persone), vivono nel Benin centro meridionale. Attualmente non c’è nessun missionario che lavori tra loro.
e) Gli Ife (circa 176.000 persone), vivono sul confine tra il Benin e il Togo. Questa popolazione sta attualmente sperimentando una rapida crescita delle chiese fondate. Queste chiese stanno raggiungendo i villaggi vicini che non hanno la testimonianza del Vangelo portando loro la Parola della Vita.
f) I Musulmani. Recentemente, missionari IMB-SBC hanno cominciato un lavoro d’evangelizzazione tra gli Anii e i Mokolè. Un piccolo lavoro è stato fatto tra le più urbanizzate popolazioni quali Dyerma, Hausa e Mossi. L’Islam si sta espandendo in molte etnie del centro e del nord. Tuttavia, tra i Fulbe (Fula) c’è stato un lavoro da parte di SIM e Assemblee di Dio che ha visto oltre 2000 persone venire a Cristo.
g) Il milione di cittadini residenti nelle due capitali. Dagli anni ’80 agli anni ’90, la comunità evangelica crebbe da cinque gruppi di credenti, a più di 4000, comunque la maggior parte degli abitanti non è ancora stata raggiunta. Quasi un quinto della popolazione è musulmano, e nessun missionario sta lavorando a tempo pieno specificamente per la loro evangelizzazione. La SIM, affiancata da alcuni missionari nigeriani, sta portando avanti un’opera evangelistica in alcune città, inoltre uno dei suoi obiettivi è quello di raggiungere con il Vangelo molti funzionari del governo.
h) Un gruppo nazionale di ricerca del Benin (ARCEB), sta elaborando uno studio strategico nel paese circa le chiese e le persone che potrebbero avere il maggior impatto nella strategia di crescita della chiesa. Preghiamo per la buona riuscita del progetto e per la sua applicazione nel raggiungere le persone ancora non evangelizzate.
3. La chiesa in Benin ha bisogno di conduttori. La recente crescita della chiesa ha prodotto molti nuovi cristiani, ma ha messo in evidenza la scarsità d’insegnanti biblici in grado di insegnare le dottrine bibliche e dimostrare come vivere una vita consacrata. Parecchie tribù e villaggi richiedono pastori o missionari per illustrare loro come vivere il vero cristianesimo, in sostituzione alla loro religiosità spesso sincretista. Preghiamo per gli insegnanti e gli studenti dell’Istituto Biblico delle Assemblee di Dio (32 studenti), per la Scuola per Corrispondenza ICI, per la Scuola Biblica di primo livello in lingua francese e le sette Scuole Bibliche in lingua locale (200 studenti) gestite dalla missione UEEB, preghiamo per gli oltre 300 studenti con il programma TEE. Questi istituti così importanti per la chiesa del Benin, necessitano di personale generico e di predicatori, oltre a finanziamenti e borse di studio per gli studenti, che di solito sono poveri.
4. Le missioni. I missionari raggiunsero il centro e il nord del paese solamente nel 1946. Le principali missioni sono: la SIM (71 missionari), l’EMS-Nigeria, l’IMB-SBC (20 missionari), la SIL/WBT (19 missionari), la missione Evangelica Battista (8 missionari), le Assemblee di Dio (4 missionari). Considerando i grandi bisogni spirituali del paese, i piccoli sforzi missionari per la fondazione di chiese devono essere incrementati. La SIM gestisce l’unico ospedale missionario evangelico, inoltre cura un ministero di sviluppo rurale.
5. I giovani sono uno degli elementi principali delle chiese del Benin. Sono avvenute parecchie conversioni tramite centri giovanili, campi e la proiezione del film Jesus. Spesso, in seguito a queste conversioni, si sono formate delle chiese sia in città sia in aree rurali. Lodiamo il Signore per la testimonianza portata avanti dagli studenti credenti in tutto il Benin. Si contano oltre 700 membri attivi aderenti ai gruppi studenteschi GREEB (IFES).
6. La traduzione della Bibbia è ancora uno degli obiettivi principali. Quasi la metà delle 51 lingue presenti in Benin è senza la Bibbia o il Nuovo Testamento. Le squadre di traduzione della SIM stanno traducendo in sette lingue, le Assemblee di Dio in altre sette lingue, la missione SIL in ulteriori quattro lingue. Preghiamo per la fondazione di un centro linguistico che faciliti il lavoro di traduzione per mezzo di tecnologie e risorse. Altra letteratura è stata tradotta e stampata: materiale del TEE, commentari biblici, eccetera. Preghiamo che questo possa aiutare le chiese nella loro istruzione biblica.
7. In questo periodo di libertà, le opportunità che possono essere sfruttate dai media abbondano. Preghiamo per:
a) L’effettivo utilizzo di incisioni audio per l’evangelizzazione e l’insegnamento. La GRN possiede registrazioni in 38 lingue.
b) Un maggior uso del film Jesus in francese, fon, bariba, gurma, kabiye, tem, e yoruba.
c) Radio. Dopo la distruzione di Radio ELWA (in Liberia), una stazione appartenente al governo (Radio Parakou), ha cominciato a trasmettere messaggi biblici ottenendo alcuni buoni risultati. C’è un programma giornaliero in fon, bariba e fulfulde, e un programma settimanale in francese. Si sta assistendo inoltre allo sviluppo di una stazione che trasmette in onde-corte in tutto il Benin. Maranatha è una stazione radio FM cristiana in Cotonou che trasmette programmi tutto il giorno.
d) Televisione. Il canale WorldReach trasmette 30 minuti la settimana di programmi cristiani.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                     Traduzione di Eliseo Manduzio

1. Lodiamo Dio per l’avanzamento spirituale avvenuto negli anni ’90. Il governo civile sta riflettendo sui propri scopi e sulle proprie responsabilità e sono state fondate diverse chiese in regioni precedentemente non evangelizzate. Il Benin, uno stato che forniva molti schiavi, oggi sta sperimentando la libertà attraverso Cristo.
2. Il Presidente è un credente “nato di nuovo”. Dopo anni trascorsi nel comunismo e nell’occultismo si è convertito al cristianesimo. Viene spesso chiamato il “Pastore Presidente”, egli difende attivamente il ministero cristiano nella nazione. Preghiamo che la sua testimonianza non possa venir compromessa e che il suo successore possa incoraggiare l’evangelizzazione.
3. La chiesa sta crescendo in tutte le regioni del paese. Gli anni ’90 possono essere considerati un decennio di progresso per la chiesa. Le Assemblee di Dio stanno crescendo nel nord (Natimba, Burba, Belime, Fulbe), e nel sud (Mina, Nago, Aja, Gun e attualmente nel Fon). La missione UEEB/SIM sta facendo progressi nel nord e nel centro (Lokpa, Bariba, Cabe, Fulbe, Boko, Ditammari, e Fon e attualmente Dassa, Dendi e Sola), la missione IMB-SBC progredisce nel sud, la chiesa evangelica battista avanza nell’estremo nord (Dendi e Gurmantche). Preghiamo per la visione di raggiungere ogni persona e gruppo non ancora a conoscenza del messaggio di salvezza e per una strategia per portare avanti questo progetto.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Etnie tradizionali 47,70
Cristiani 31,78
Musulmani 20,03
Non religiosi/altri 0,29
Bahaisti 0,20
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazione Membri Affiliati
Cattolica 141 706.275 1.264.232
Protestante metodista 450 100.000 150.000
Assemblee di Dio 656 67.750 117.500
Christianisme Celeste 250 50.000 100.000
Nuova Apostolica 85 17.000 51.000
Testimoni di Geova 144 6.500 23.205
UEEB 188 7.000 20.000
Battista 89 3.400 11.400
Vangelo Quadrangolare 65 3.600 9.000
Unione delle Chiese Protestanti Battisti 44 3.300 6.600
Altre denominazioni [32] 1.088 60.000 129.000
Totale Cristiane [42] 3.500 1.039.000 1.914.000

Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World