DATI

CAPITALE: Ouagadougou
GOVERNO:
Repubblica parlamentare
POPOLAZIONE:
15.264.735
LINGUE: Francese (ufficiale), linguaggi dei nativi africani appartenenti alla famiglia sudanica parlati dal 90% della popolazione
ETNIE: Mossi più del 40%, Gurunsi, Senufo, Lobi, Bobo, Mande, Fulani
AREA TOTALE:
274.200 kmq
CONTINENTE: Africa

1. I non raggiunti dal Vangelo. Nonostante la crescita della chiesa, gli sforzi maggiori dei missionari e una risposta al Vangelo più alta, ci sono ancora 24 gruppi etnici senza una testimonianza; 11 di questi sono musulmani. Attualmente si sta facendo un’indagine più accurata, ma manca il sostegno delle denominazioni locali. La maggior parte dei non evangelizzati si trova a portata di mano delle missioni esistenti. Le chiese e le missioni, che lavorano in aree geografiche dove vivono popoli non ancora raggiunti, tendono a favorire i gruppi più ricettivi al Vangelo e quelli che hanno più caratteristiche in comune. Prega per il reclutamento e il posizionamento di lavoratori pionieri dall’Africa e dal mondo per evangelizzare i non raggiunti dal Vangelo. Sfide specifiche sono:
a) I musulmani, i quali sono più forti nel nord ma che continuano a crescere in quasi tutti i gruppi etnici. Solo una piccola parte dei missionari in Burkina si dedica particolarmente al ministero tra i musulmani: i Soninke delle città, gli Jula e i Tuareg delle campagne nel nord (WH, AoG); i Bolon nel nord-ovest e i Kurumba con alcuni credenti nel nord (AoG); i Songhai nel nordest; i Doghosie, i Komono nel sud.
b) I Fulbe, praticamente nomadi, hanno cominciato a rispondere al messaggio della salvezza attraverso la testimonianza di tre gruppi SIM, e di lavoratori delle Assemblee di Dio. Questa evangelizzazione ha bisogno di espandersi.
c) I popoli non raggiunti dal Vangelo che non sono musulmani: i Dogon del nord-est, i Bulsa e i Gurenne sul confine col Ghana, molti sottogruppi Senufo nel sud-ovest (CMA e i Menoniti), e i numerosi piccoli gruppi del sud (WEC).
2. Il potere dell’occulto deve ancora essere decisamente sfidato e distrutto in molte persone del Burkina Faso. Poche Nazioni nell’Africa occidentale sono dominate dall’idolatria, dal feticismo e dalle società segrete come il Burkina Faso. Anche nelle chiese viene esercitato il potere occulto, e il messaggio di Cristo è ostacolato ed inquinato. L’occulto è molto forte in molte persone Lobiri nel sud-ovest (WEC), nei Gurma (SIM) ad est, nei Gurunsi (i pentecostali canadesi, AoG), nei Senufo e nei Bobo (CMA) ad ovest. Prega che il potere del Cristo risuscitato possa dimostrarsi salvifico per molti.
3. I cattolici sono cresciuti costantemente, ma il tasso di crescita è rallentato negli anni 80 e negli anni 90 con significative perdite all’Islam. Circa il 10% dei Mossi e la maggior parte dei Dagaari sono cattolici, ma la forte idolatria e il feticismo nei cuori dei convertiti rimangono spesso incontestati.
4. C’è una forte affermazione delle diverse denominazioni in Burkina Faso. Le chiese di solito non collaborano tra di loro, a meno che non ne traggano qualche beneficio evidente. Ci sono molte discussioni di collaborazione nel Regno di Dio, ma raramente i fatti seguono le parole. Purtroppo le denominazioni più grandi spesso cercano di impedire la crescita delle denominazioni e delle organizzazioni più piccole o più giovani; prega che lo Spirito Santo possa convincere i cuori dei credenti e unirli per la gloria di Dio.
5. Le risorse delle chiese evangeliche sono state sopra-estese dall’afflusso dei nuovi convertiti. Infatti, in alcune aree dove c’è stata crescita spirituale, molti sono tornati indietro e alcuni sono diventati musulmani. Ci sono molto bisogni:
a) Ci sono pochi responsabili istruiti. Prega per le scuole bibliche dirette dalle chiese maggiori e dalle missioni nelle lingue locali e in francese (SIM, CMA, AoG, WEC e i Pentecostali). Spesso sembra che i pastori manchino dell’istruzione a causa degli atteggiamenti paternalistici delle missioni.
b) Le difficoltà economiche sono diffuse e i livelli di alfabetizzazione sono molto bassi, anche se più alti tra i credenti. Prega che i credenti indigeni possano superare la “mentalità di povertà e dipendenza” e cominciare a dare delle loro risorse con sacrificio.
c) Prega per i responsabili delle chiese, durante questo periodo vitale. Il loro successo nel campo della crescita della chiesa ha creato grandi sfide: si devono ora discepolare i molti nuovi credenti. Prega per delle mogli mature e pie per questi pastori ed evangelisti, perché ci sono tanti uomini al servizio del Signore che non riescono a trovare la donna giusta. Prega per responsabili cristiani, capaci di rimanere saldi contro le pratiche idolatre dei gruppi tribali e contro le richieste di guide indigene non cristiane.
d) La crescente crisi dell’AIDS non viene generalmente affrontata. Quasi il 7% della popolazione ha l’AIDS. Vigilance è una organizzazione cristiana che promuove l’astinenza sessuale e la fedeltà nella lotta per impedire la diffusione dell’AIDS.
e) Alla chiesa in generale, manca una forte visione per la missione. Questo è strettamente dovuto a questioni di dipendenza e le missioni “padri fondatrici” di queste chiese, Calvary Ministries, World Outreach e altri ministeri lavorano per mobilizzare chiese e provvedere dei corsi di preparazione per la missione in un’altra cultura, per coloro che sono stati chiamati. Prega che il Signore possa concedere un forte movimento tra la gente comune e che possa portare la missione al primo posto nelle priorità delle chiese.
6. I giovani. Sono meglio educati che i loro genitori, ma le prospettive locali, sia lavorative che di carriera sono poche. Questo porta a frustrazioni e disillusione. I bambini di strada stanno diventando comuni, dato che ci sono pochi posti di lavoro disponibili. Ci sono solo pochi missionari a tempo pieno che hanno come obiettivo questi giovani. Prega per il lavori di SU nelle scuole medie e il crescente ministero di CCCI e dei GBU (IFES) nelle scuole medie e nell’università di Ouagadougou. Ci sono più di 1.500 studenti connessi con quest’ultima organizzazione, che si riuniscono in gruppi in tutto il Paese e un gruppo di circa 60 studenti nell’università della capitale. C’è bisogno di più persone per aiutare in questo ministero.
7. La massiccia emigrazione di Burkinabé verso le città e la Costa d’Avorio, rappresenta sia una sfida che un’opportunità per il Vangelo. Lo sconvolgimento sociale, le rotture di famiglie, e il ristagno economico, causati dall’emigrazione della maggior parte degli uomini capaci ed attivi nella comunità, è molto drastico. Si stima più di 1,5 milioni di Burkinabé nella Costa d’Avorio. Circa il 70% di questi si converte all’Islam entro i primi mesi dall’arrivo. Le chiese di Burkina hanno risposto alla sfida, mandando pastori e missionari per questi Burkinabé all’estero, specialmente le Assemblee di Dio, la CMA e la WEC, ma c’è bisogno di più lavoratori. Prega per una raccolta abbondante e l’effettiva fondazione di chiese.
8. I missionari che lavorano in Burkina Faso giocano un ruolo vitale in questo Paese dove c’è tanto bisogno materiale e spirituale. Il lavoro è stato duro e le vittorie lente. Ma la ricettività è alta, e i missionari sono i benvenuti. Le più grandi missioni che lavorano nel Paese sono la SIL/WBT (76 missionari), la SIM (54), la CMA (36), i Menoniti (34), le Assemblee di Dio (32), la IMB-SBC (30), la Chiesa Apostolica (23), la WEC (14). Prega per la loro protezione e che possano essere incoraggiati. C’è bisogno di rinforzi missionari in una vasta gamma di ministeri.
9. VIMAB (le Assemblee di Dio del Burkina Faso) potrebbe diventare una storia di successo per quanto riguarda la missione indigena. I lavoratori delle Assemblee di Dio dal Burkina Faso stanno raggiungendo le Nazioni circostanti, sostenuti da chiese burkinabé. La maggior parte del loro lavoro, sia all’interno che all’esterno di Burkina, si svolge tra il popolo più evangelizzato dei Mossi. Prega che queste chiese dinamiche, possano veramente ricevere una visione per raggiungere i non raggiunti dal Vangelo, sia tra di loro che all’estero. Prega per la loro crescita come agenzia missionaria mandante e per il ministero di sacrificio dei missionari e dei loro sostenitori.
10. Gli aiuti umanitari cristiani. Molto è stato coordinato dalla Federazione di Chiese Evangeliche e da altri come il CREDO. È stato fatto molto per alleviare la sofferenza e per prevenire disastri futuri. I centri di alfabetizzazione sono stati istituiti per permettere un futuro migliore per molti. Saggezza è necessaria sia per le missioni che per i responsabili cristiani nell’amministrazione di questi aiuti, specialmente in un Paese cosí povero con cosí tanti bisogni di infrastrutture. La presenza a lunga durata di questi lavoratori umanitari, da molta credibilità alla causa cristiana e apre tante porte al Vangelo. Prega per i cuori, sia dei musulmani che dei feticisti, che possano essere aperti alla Parola di Dio.
11. La traduzione della Bibbia è un ministero di enorme significato che coinvolge tre gruppi chiave — la UBS, l’ANTBA (una società nazionale di traduzione e alfabetismo) e la SIL. Solo 2 lingue indigene possiedono l’intera Bibbia – i Moore e i Bambara. La SIL ha 76 lavoratori, che si impegnano in un programma che comprende 13 lingue. Altre cinque missioni sono coinvolte in lavori di traduzione in 15 lingue. I traduttori attuali e quelli futuri hanno bisogno di preghiere per completare l’enorme operazione. I programmi di alfabetizzazione sono essenziali per molte aree così che i Burkinabé possano leggere le nuove traduzioni — l’ ANTBA sta facendo un vasto lavoro in questo campo.
12. I ministeri dei mass media. L’alto livello di analfabetismo e di povertà e la limitata disponibilità di letteratura nelle lingue locali, rafforza l’importanza degli altri mass media.
a) La radio è usata per trasmettere il Vangelo in 10 lingue. Radio Evangélique Dévelopement è possibilmente l’unica radio evangelistica in Africa fondata e gestita da indigeni. La radio locale è ampiamente usata da chiese in diverse aree geografiche.
b) Il materiale audio per l’evangelizzazione e l’insegnamento non è ancora stato usato adeguatamente, ma è di vitale importanza per il ministero. La GRN ha fatto delle registrazioni in più di 50 lingue e dialetti. Solo nel 1998 la GRN ha tradotto dei materiali in 21 lingue secondarie che precedentemente non avevano nessuna parte della Bibbia tradotta nella loro lingua.
c) Il film di Gesù si è confermato come un mezzo chiave per l’evangelizzazione in Bambara/Jula ed esiste anche in Bissa, Bomu, Dogon, Francese, Gurma, Gurenne, Kassena, Moore e Soninke. Prega per le attuali traduzioni in altre 21 lingue burkinabé.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                        Traduzione di Giuseppe Palermo

1. La continua crescita delle chiese evangeliche durante gli anni 90, quando il numero dei membri si è quasi raddoppiato. Il boom di crescita agli inizi degli anni 90, dopo però è rallentato.
2. Gli spostamenti significativi di persone con migliaia di conversioni tra i Mossi (AoG), i Lyele (IMB-SBC), i Gurma (SIM), i Bwamu, i Bobo e i Samo (CMA), i Nuna e i Sisaala (Pentecostali canadesi).
3. La vivace famiglia delle chiese delle Assemblee di Dio, con circa 700.000 membri e una forte visione missionaria. Quasi la metà si è convertita da un passato nell’Islam.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Musulmani 50,00
Etnie tradizionali 30,96
Cristiani 18,36
Non religiosi/altri 0,66
Bahaisti 0,02
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazione Membri Affiliati
Cattolica 1.575 708.721 1.219.000
Assemblee di Dio 2.100 400.000 695.000
Alleanza cristiana e missionaria 328 17.017 74.369
Associazione di chiese evangeliche 400 26.000 65.000
Apostolica 115 12.500 23.000
Missione apostolica 95 8.000 20.000
Convenzione battista 123 7.435 12.000
Associazione evangelica pentecostale 127 2.801 10.000
Evangelica protestante 72 1.500 7.500
Altre denominazioni [19] 205 28.000 65.000
Totale Cristiane [27] 5.140 1.212.000 2.191.000
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World