DATI

CAPITALE: Yamoussoukro
GOVERNO:
Repubblica semipresidenziale
POPOLAZIONE:
19 737 800
LINGUE: Francese che è parlato da circa il 70% della popolazione, mentre per il restante 30% la lingua baulé, dioula.
ETNIE: La popolazione è composta da 62 gruppi etnici, raggruppabili in cinque grandi ceppi: Akan 42,1% , i Gur o Voltaici 17,6%, Kru12,7%), Mandé del Nord 16,5% e Mandé del Sud 10%.
AREA TOTALE:
322 460 kmq
CONTINENTE: Africa

1. La chiesa cattolica ha avuto un impatto profondo attraverso un vasto sistema d’istruzione. Molti Ivoriani sono però, di conseguenza, cattolici soltanto di nome. I Cattolici sono una grande minoranza nel sud e nella media ed alta classe. La mancanza di una relazione personale con il Salvatore è un problema. Esiste un movimento carismatico ben stabilito all’interno della chiesa cattolica.
2. Lo spiritismo è ancora forte nella Costa d’Avorio, nonostante l’apparente declino numerico. Ci sono 4.000 chiese evangeliche, ma anche 5.000 boschetti sacri del feticismo. Molti cristiani sono ancora influenzati dal potere dello spiritismo e del feticismo, che compromettono sia la loro testimonianza, che la loro vita in Cristo. Prega che tutti coloro che non si sono ancora lasciati alle spalle il passato nello spiritismo, possano essere totalmente liberati dal potere di Gesù. Prega che i credenti possano resistere alla tentazione di tornare alle vecchie pratiche.
3. Prega per l’unità e la cooperazione tra gli Evangelici. Se il Paese deve essere evangelizzato efficacemente e la chiesa deve maturare, allora le differenze di denominazione e la competizione deve essere messa da parte a favore della collaborazione e del lavoro di squadra.
a) La Federazione delle Chiese Evangeliche, anche se esiste da ben 36 anni, ha poco da presentare rispetto agli sforzi compiuti. Prega per una nuova generazione di guide che possano sapere come mettere in atto degli sforzi comuni.
b) Deve essere sviluppata una strategia nazionale. La Costa d’Avorio è l’unica nazione africana con una popolazione evangelica rilevante, che non abbia lanciato una sfida per la fondazione di chiese a livello Nazionale sul modello del DAWN/AD2000 “una Iniziativa Nazionale” osservata in molti altri Paesi. Prega per la nascita di un programma di evangelizzazione che possa saturare tutta la Nazione e per più collaborazione con specifici gruppi etnici non ancora raggiunti dal Vangelo.
c) Prega che ci possa essere un risveglio tra i pastori, le guide delle chiese, ed i membri. In mezzo alla crescita incredibile, i pastori hanno cominciato a preferire un ruolo di potere, anziché di guide-servitori. Prega che questo tipo di orgoglio possa essere rimpiazzato da umiltà e un continuo peso per le persone perse e che la chiesa possa sviluppare “degli occhi e dei cuori missionari” per le persone non raggiunte dal Vangelo.
4. Il livello di conoscenza della Bibbia e di discepolato è basso, ed è dovuto parzialmente alla rapida crescita della chiesa. Molte chiese accettano il Vangelo “della prosperità” e le campagne di evangelizzazione all’aperto molto spesso si basano più sui miracoli e sulle guarigioni, che su Colui che li causa. Tuttavia questa tendenza è stata controbilanciata dalla crescita di istituti biblici, centri di studi, e corsi per corrispondenza, nei quali si sono iscritti migliaia di studenti. Prega che gli studenti della nuova scuola teologica CMA possano crescere nella padronanza della Parola di Dio. Prega per il nuovo istituto di istruzione delle Assemblee di Dio, che sarà presto aperto in Abidjan. Prega inoltre per i Navigatori e gli altri ministeri che si impegnano nel campo tanto bisognoso del discepolato.
5. Le agenzie evangeliche hanno avuto un tardo e lento inizio a confronto con altre Nazioni dell’Africa dell’ovest. La CMA è arrivata nel 1930 e si concentra sui Baoulé al centro del Paese. La Mission Biblique ha cominciato nel 1927 tra i Yacouba e i Guéré nel sud-ovest, dove sono stati più tardi aiutati dalla UFM, e la WEC ha cominciato nel 1934 tra i Gouro e i Gban (Gagou). Le AoG (Assemblee di Dio), che hanno cominciato solo negli anni 50, tuttavia, ora hanno chiese in tutto il Paese e hanno superato tutte le altre denominazioni a livello di crescita ed evangelizzazione.
6. Le maggiori missioni sono: l’AICA (177), la CCCI (126), la WBT/SIL(87), la NTM (104), la CBI (80), la CMA (80), la WEC (61), la SBC (33), la Free Will Baptists (28), la SIM (23), la CCCC (19), la CMF (14). Anche se il loro numero sembra alto, molti di questi servono in un ministero di carattere internazionale nel Paese stesso o nelle scuole per figli di missionari (la CBI, la NTM e la WEC). C’è ancora un grande bisogno per nuovi missionari a lungo termine nei ministeri di evangelizzazione pionieristica, nella fondazione di chiese e in una vasta gamma di ministeri di appoggio. Prega per la sicurezza dei missionari. Sono in aumento le rapine, i furti di macchine e i rapimenti, e i lavoratori cristiani e le loro famiglie sono un obiettivo allettante.
7. Esistono ora diverse agenzie missionarie africane, alcune delle quali sono denominazionali. Lavorano principalmente nella Costa d’Avorio, ma sempre di più si concentrano anche su altri gruppi di persone non raggiunte dal Vangelo. Le principali richieste di preghiera sono:
a) La ricerca. Un piccolo gruppo di ricercatori locali, si è dedicato alla raccolta di informazioni sulle persone spiritualmente perse e ad aiutare le chiese a formare una visione per la fondazione di chiese in un’altra cultura, all’interno della Nazione e nelle regioni. Un seminario per ricercatori dell’Africa Occidentale fu tenuto nel 1999 e si è da allora sviluppato in una rete regionale. Prega che il loro duro lavoro possa portare frutto.
b) L’addestramento dei missionari. Calvary Ministries ha aperto un istituto di addestramento per missionari ad Abidjan per servire l’Africa occidentale francofona. Si tratta del primo istituto di questo genere in questa regione. La grande sfida è di preparare i missionari per raggiungere i musulmani. Prega che questo addestramento possa essere di alta qualità, e che gli studenti possano esserlo a loro volta.
c) Il mandato. Le chiese usualmente sostengono i missionari indigeni, ma le guide si sentono spesso minacciate dalla competizione e finanziariamente sotto pressione. Molte di queste nuove generazioni di missionari vivono per fede con poco sostegno finanziario. Prega che Dio possa provvedere a tutti i loro bisogni e che le loro chiese possano sostenerli in ogni maniera possibile.
8. Le persone che non sono raggiunti con il Vangelo e dove non lavora una missione o delle chiese sono i musulmani Soninke, i Bambara, i Wassulunke, i Fulbe da diverse Nazioni e i Bisa, un gruppo molto tradizionale — tutti gruppi che si trovano maggiormente in Burkina Faso, Mali o Ghana. Ci sono anche i Wolof dal Senegal, i Tuareg dal Mali, gli Hausa dal Niger e dalla Nigeria, e i Musulmani libanesi e del Nord Africa.
9. Le persone che hanno bisogno di un lavoro missionario pionieristico, che non hanno un grosso movimento di fondazione di chiese e di risveglio sono:
a) La gente fortemente musulmana del nord-ovest: i Malinke, i Fulbe e la gente che parla Jula, dove solo un piccolo gruppo è stato vinto dal Vangelo attraverso il ministero della SIM, della WEC e della CBI. Il gruppo dei Malinke/Fulbe comprende circa 2 milioni di persone e il 99,9% non sono cristiani. Sul territorio Malinke esistono più di 85 chiese con 4.000 membri, ma questi sono quasi esclusivamente persone che vengono da fuori. I Luterani norvegesi hanno fondato diverse chiese tra i Mahou.
b) I gruppi di persone con i quali si lavora solo marginalmente. Per esempio: nella zona dei Free Will Baptist a nord-est (i Birifor, i Téén); nella zona del WEC al centro (i Mona, i Wan, gli Yaouré, i Kouya, i Mahou); nella zona del MB-UFM a sud-ovest (i Toura, i Dida, i Bété).
c) Gli innumerevoli piccoli gruppi linguistici nel sud. Ce ne sono così tanti, che gli attuali ministeri di evangelizzazione, di fondazione di chiese e di traduzione della Bibbia non riescono a coprire il bisogno. Prega, che questo possa essere adeguatamente ispezionato e che ogni gruppo possa essere evangelizzato fino in fondo. La NTM ha preso di mira il Glaro e il Krumen nel sud-ovest.
10. Il grande aumento di stranieri presenta un’opportunità insolita di evangelizzare coloro che sono separati dai forti legami con le loro culture tribali. Anche se la loro presenza nella Costa d’Avorio è fonte di molte liti, essa rappresenta anche una limitata occasione evangelistica. Quasi il 30% della popolazione è straniera e la maggior parte di questa è Musulmana.
11. L’Islam si è sparso ed è cresciuto velocemente durante il ventesimo secolo — da 5% nel 1900 a quasi 40% oggi. L’interesse di Cristiani ivoriani nel ministero tra Musulmani, sta crescendo, ma il livello di partecipazione rimane basso se confrontato con il bisogno. Alcuni gruppi tribali del nord e parti di diverse tribù in tutta la Nazione si stanno convertendo all’Islam. L’aumento di musulmani nelle città è grande e così lo sono anche le conversioni tra i nuovi immigrati nelle città. Prega che i Cristiani possano essere zelanti nel vincere i non musulmani mentre è possibile e che possano inoltre mostrare più cuore per i Musulmani stessi. Prega per la guarigione della divisione etnica tra il nord e il sud creata dai politici, che sta rendendo l’evangelizzazione dei Musulmani ancora più dura di prima. Prega che i cristiani possano imparare come mostrare vero amore ai loro vicini musulmani.
12. Le classi demografiche della società che hanno bisogno del Vangelo sono:
a) La crescente popolazione di Abidjan, che si raddoppia ogni 7-10 anni, è la chiave strategica per l’evangelizzazione della Costa d’Avorio, di Mali e del Burkina Faso. Ogni gruppo etnico di queste ultime due Nazioni ha una comunità da non sottovalutare che vive nella città, ma la maggior parte di loro è trascurata dalla chiesa. Ci sono 100 missionari che fondano chiese in Abidjan e che rappresentano 13 chiese/missioni, ma il loro numero non è ancora sufficiente. Oltre 1,5 milioni di Musulmani, circa la metà della città, non sono stati raggiunti dal messaggio del Vangelo, e solo una decina di missionari e un paio di Ivoriani stanno cercando di raggiungerli (la SIM, la CMA, la MTW).
b) L’AIDS è ora il problema principale nel Paese, con il 14-16% della popolazione di Abidjan già infettata con il virus HIV — poche chiese e pochi ministeri hanno affrontato questa sfida. Il Paese dovrà presto occuparsi di circa 500.000 orfani dell’AIDS.
c) I giovani sono sensibili alle cose spirituali, e lì dove le chiese hanno un ministero specificamente per loro, questo ha prodotto del frutto. La libertà di insegnare le Scritture nelle scuole pubbliche è un’opportunità emozionante, ma non usata abbastanza a causa della mancanza di personale qualificato. La SU sta dando un vitale contributo all’evangelizzazione nelle scuole e al discepolato. La sede centrale delle IFES (GBU) francofone in Africa si trova ad Abidjan, e lì c’è un forte gruppo GBU/IFES nell’università. La CCC è ugualmente ben stabilita con del personale ivoriano a tempo pieno, che vuole raggiungere gli studenti.
13. La letteratura. Prega per le librerie e i depositi delle varie missioni, compreso la Società della Bibbia, (Maison de la Bible), la CLC, la CDM, ed altre. Prega per il Centro Evangelico di Pubblicazioni (CPE) di chiese e missioni e per gli altri editori, affinché possano trovare i mezzi per stampare i libri localmente ad una buona qualità. Attualmente molti libri sono stampati in Asia o altrove. Ministeri stranieri ben intenzionati si sforzano di vendere la loro letteratura a prezzi molto bassi, impedendo però a molto autori africani, di pubblicare le loro opere cristiane più rilevanti culturalmente, perché non sono in grado di competere con i bassi prezzi. C’è anche bisogno di preghiere per: la mancanza di personale qualificato (specialmente di lingua francese), le pressioni finanziarie, la mancanza di negozi per la distribuzione e di strategie di vendita.
14. La traduzione della Bibbia è uno dei ministeri più urgenti ed esigenti per i lavoratori cristiani. Un numero considerevole di lavoratori indigeni ed espatriati sono coinvolti nelle 21 traduzioni e nei 20 programmi di alfabetismo in collegamento con la UBS e diversi gruppi di chiesa/missionari. Il contributo della SIL in diversi progetti è particolarmente significativo – molti sono impegnati tra i Cristiani superficiali del sud. Prega per le nuove traduzioni della Bibbia, che possano piantare radici nei cuori delle persone, in particolare perché alcuni hanno una opinione negativa della propria lingua e vogliono imparare a leggere solo in francese. Prega per una più vasta distribuzione delle Bibbie e dei Nuovi Testamenti già tradotti.
15. I mass media cristiani
a) La radio cristiana ad Abidjan è una risposta di preghiera. La radio Frequence Vie è diventata operativa nel 1998, dopo aver aspettato per 6 anni di ricevere la propria licenza operativa dal governo e trasmette ora in francese e in jula. Il piano della SIM è di metterla totalmente nelle mani delle chiese locali, che però non hanno ancora i mezzi finanziari per sostenere l’opera. Prega inoltre, che la Frequence Vie possa ricevere i permessi dal governo di trasmettere per radio in altre lingue e di istituire stazioni di rilievo in tutto il Paese.
b) La TWR possiede uno studio di registrazione per la produzione di messaggi quotidiani che possono essere radio diffusi dalla stazione ad onde corte a Johannesburg. Prega per i Bambara, i Baoulé, i Jula e i Songhai per quando si sintonizzano con i messaggi della TWR nelle loro lingue. La TWR sta inoltre producendo un programma per lo sviluppo, che viene trasmesso da 42 stazioni nell’Africa occidentale.
c) Lo studio per film AEA, con sede in Abidjan, ha cominciato la propria produzione e verrà usato per la realizzazione di programmi culturalmente rilevanti su video, che verranno poi trasmessi da stazioni televisive nazionali in tutta l’Africa occidentale.
d) Il film di Gesù è in uso nelle lingue dei Baoulé, dei Bété, dei Guére, dei Gouro, dei Senufo-Cebaara, e dei Yakuba. Progetti di doppiatura sono pensati per gli Agni, gli Attie, i Kulango, e i Lobi. La Jula è una lingua chiave, ma i progetti sono bloccati da alcuni anni per un motivo o un altro — prega per un cambiamento.
e) Varie registrazioni della GRN sono state preparate in 49 lingue.
f) La musica cristiana ivoriana è cresciuta rapidamente e ha visto la produzione di molte cassette e video di qualità. Prega che il messaggio delle canzoni possa rimanere biblicamente sano.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                        Traduzione di Dario Caracciolo

1. La rapida crescita che si è manifestata nelle chiese evangeliche. I credenti si sono quasi raddoppiati dal 1990. Una ricerca recente ha indicato che ci sono più di 700 chiese protestanti/indipendenti in Abidjan, un significativo aumento dal 1990.
2. La collaborazione tra le denominazioni è aumentata. Questo è in gran parte avvenuto in risposta alle difficoltà della Nazione – uno degli eventi è il concerto di preghiera interdenominazionale tenuto in varie città. Eventi come la Marcia per Gesù e le visite delle navi di OM/YWAM, hanno portato insieme migliaia di persone provenienti da molte denominazioni.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Musulmani 38,60
Cristiani 31,78
Etnie tradizionali 29,07
Non religiosi 0,25
Bahaisti 0,20
Indù 0,10
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazioni Membri Affiliati
Cattolica 225 1.220.930 2.100.000
Assemblee di Dio 800 300.00 500.000
Chiesa protestante della Costa d’Avorio centrale 1.617 116.671 330.000
Eglise Harriste 330 66.007 200.000
Unione di chiese evangeliche di S.O. (UFM) 1.136 50.000 166.500
Protestante metodista 943 68.868 146.000
Cenere di purificazione 808 80.838 135.000
Les Eglises “Reveille” [4] 500 50.000 75.000
Oeuvre Missionnaire 600 30.000 60.000
Alleanza di chiese evangeliche (AEECI) 210 20.000 35.000
Ortodossa 17.365 29.000
Avventista del 7* giorno 37 6.243 20.602
Testimoni di Geova 184 6.800 19.448
Convenzione battista 191 10.000 15.000
Battista settentrionale 260 5.200 13.000
Altre denominazioni [169] 982 5.200 13.000
Totale Cristiane [187] 8.823 2.343.062 4.565.151
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World