Croazia

1. Lo storico e l’attuale attrito esistente tra Croati, Serbi e Bosniaci che causa un profondo impatto in ogni aspetto della vita nazionale e che potrebbe ancora influenzare le nazioni coinvolte per le generazioni future. Solamente attraverso Cristo si può raggiungere una vera riconciliazione.
2. Il forte legame esistente tra l’etnia e la religione per i Serbi ortodossi, i Bosniaci musulmani e i Croati cattolici ha soffocato ogni tentativo di risveglio spirituale. La guerra nei Balcani del 1991 ha spinto parecchie di queste popolazioni che hanno sofferto molto, ad avere una mentalità più aperta al cambiamento. Preghiamo affinché si possano rompere tutte le catene diaboliche e si possa superare l’ottusità culturale che impedisce alla gente di ravvedersi ed avere una fede personale in Gesù.
3. I Cristiani Evangelici rappresentano una delle uniche entità che hanno un ministero tra i rifugiati di tutte le comunità. Centinaia di Bosniaci, Croati e Serbi sono stati portati a Cristo e a condividere la comunione insieme. Il compassionevole ministero portato avanti sia dalle agenzie missionarie straniere sia da quelle del luogo come i Battisti, i Luterani e “AGAPE” (il braccio “sociale” della Chiesa Evangelica) nel dispensare aiuto, con le terapie post-trauma a nell’amore dimostrato verso coloro che hanno sofferto, ha fornito parecchio credito al Vangelo. Preghiamo per queste azioni in corso e per la durata del loro effetto spirituale.
4. Le Chiese Evangeliche sono sempre state poco numerose, ma si è assistito a una crescita durante gli anni ’90 tra la minoranza Croata. In molte aree, ad esempio l’Istria, la Dalmazia e la Zagorjé, nell’area occidentale e sulla costa, ci sono poche chiese. Preghiamo per un’efficace fondazione di chiese in ogni parte della Croazia.
5. Formazione di guide. L’impatto del Seminario di Teologia Evangelica in Osijek è stato notevole. Da un debole inizio nel 1972 (sotto il Comunismo), l’istituto è cresciuto divenendo una scuola internazionale ed interdenominazionale con una forte influenza nell’Europa Centrale e anche in Croazia. Parecchi ministeri fruttuosi hanno avuto la loro nascita per mezzo del Seminario. Preghiamo che la scuola possa continuare a portare molto frutto spirituale, preghiamo inoltre per la fedeltà teologica della facoltà, degli studenti e dei diplomati (in servizio in 27 nazioni).
6. Le agenzie missionarie straniere hanno incrementato il loro personale in Croazia. Parecchi missionari sono impegnati in ministeri rivolti ai rifugiati e ai traumatizzati, oppure nel supportare le chiese esistenti. Preghiamo per una proficua collaborazione con le Chiese Croate. Le maggiori agenzie missionarie sono CCCI (28), Operazione Mobilitazione (10), GEM (6), Assemblee di Dio (5), e Bisogni Internazionali (5).
7. Richieste di preghiera per ministeri particolari:
a) Studenti: c’è stata una crescita della testimonianza a partire dal 1992 tra 80.000 studenti di scuole superiori per mezzo dello “STEP” (IFES), con 120 persone coinvolte in cinque città.
b) “Izvori” Casa Editrice della Chiesa Evangelica, pubblica letteratura e tre riviste cristiane. Possiede inoltre una radio cristiana, Izvori-Vjere, che trasmette in oltre 52 stazioni radio in Croazia e Bosnia. Preghiamo per un sano sviluppo del ministero attraverso la letteratura e la radio.
c) Il film “Jesus” è disponibile in Croato, Italiano e veneziano (per l’Istria), ma non è ancora utilizzato in maniera diffusa.