DATI

CAPITALE: Bamako
GOVERNO:
 Repubblica
POPOLAZIONE:
17 313 000
LINGUE: Francese (ufficiale), Bambara 80%, numerose lingue africane
ETNIE: Mande 50% (Bambara, Malinke, Soninke), Peul 17%, Voltaic 12%, Songhai 6%, Tuareg e Moor 10%, altre 5%
AREA TOTALE:
1.240.192 kmq
CONTINENTE: Africa

1. Le missioni si sono moltiplicate e solo poche aree del Paese non sono ancora state raggiunte. La concentrazione di opera cristiane nella regione settentrionale rimane, però, bassa. Per anni sono state presenti solo quattro missioni protestanti — GMU nella regione centrale tra i Bambara, CMA nella regione orientale tra i Dogon, Bobo, Minianka e i Senufo, UWM nella regione occidentale tra i Malinke e i Battisti Evangelici nella regione settentrionale tra i Tuareg e i Songhai. Sono nate delle chiese forti solo nelle zone più ricettive in cui operavano GMU e CMA. Negli anni ’80 hanno cominciato a lavorare in Mali più di 20 missioni ma questa nazione è ancora considerata come un Paese in cui si svolge un’opera pionieristica – meno del 2% della popolazione è cristiano. Preghiamo che siano mandati più missionari, missionari con i doni necessari per completare l’evangelizzazione del Mali – il loro numero non è cresciuto durante gli anni ’90.
2. La crisi ecologica del Sahel ha permesso alle missioni cristiane e alle organizzazioni umanitarie di portare grandi aiuti e questo sta riducendo i pregiudizi verso del vangelo. Preghiamo per le molte agenzie missionarie coinvolte negli aiuti, nello sviluppo locale per la salvaguardia del suolo, della vegetazione, dell’acqua, nello scavo di pozzi e nell’aiuto medico. Anche così, sono solo 903 farmacie in Mali, diversamente dalle 1001 scuole coraniche. Preghiamo che questi ministeri portino molto frutto sotto forma di una chiesa matura che testimoni del vangelo.
3 Sia protestanti che cattolici sono aumentati di numero, lentamente ma con costanza, negli ultimi decenni, con un numero significativo di neoconvertiti dall’Islam. Gli evangelici sono numerosi solo tra i Bambara (0,9%), Bobo (2,9%), Dogon (3,2%), e Senufo/Minianka (3,8%), con gruppi di credenti in altre 9 etnie. La povertà materiale limita i fondi per la formazione e il sostegno ai pastori, così le scuole bibliche del Paese sono in grande difficoltà. Preghiamo per una rapida crescita dei credenti in maturità e in numero ora che ne hanno la possibilità. Preghiamo per una svolta decisiva tra le etnie più musulmane.
4. I popoli dove è stata stabilita un’opera pionieristica ma per i quali c’è ancora bisogno di preghiera:
a) I Bambara sono un popolo di importanza strategica per l’evangelizzazione del Paese. GMU, CMA, IMB-SBC e Assemblee di Dio lavorano tutti tra I Bambara con credenti nella maggior parte delle denominazioni. Ci sono state piccole vittorie nell’evangelizzazione ma nessun progresso importante. Preghiamo per la crescita spirituale e numerica delle chiese presenti in questo popolo così strategico.
b) I Fulbe sono sparsi in tutto il Mali ma si concentrano maggiormente nelle regioni meridionale e centrale e nel Nord Ovest. Diversi gruppi di credenti sono discepolati da CRWM/WEC, Pionieri e dai Luterani Norvegesi.
c) I Fulanke e Kasonke, sebbene Fulbe dal punto di vista etnico, parlano Malinke e i Wassulunke parlano Bambara, a sottolineare il bisogno di strategie per la fondazione di chiese che siano differenziate. Di questi popoli, solo i Kasonke sono stati raggiunti dal vangelo (Luterani Norvegesi).
d) I popoli praticamente senza cristiani e nessuno impegnato nel servizio: Maure, Jalunke, Kagoro, Tukulor, Wolof, ecc.
e) I popoli in cui l’opera è al suo stadio iniziale: Bozo, Gana, Duun, Maninka, Marka, Jotoni and Soninke. Diverse agenzie missionarie hanno ministeri tra questi ma, nella maggior parte, tra loro sono presenti solo pochi credenti.
f) I popoli della regione settentrionale sono fortemente musulmani, eppure da un impegnativo lavoro pionieristico sono nate alcune chiese e credenti sparsi tra i Tuareg e i Songhai (Battisti Evangelici). L’opera tra i Tuareg è stata pesantemente danneggiata dalla loro insurrezione negli anni ’90. Gli Idaksahak sono una etnia musulmana diversa che vive tra i Tuareg che sembra essere più aperta al vangelo ma per la quale ci sono pochi operai. Una prima bozza del nuovo testamento in Tamacheq è stata completata nel 1999; preghiamo affinché venga usata con saggezza.
g) I Dogon hanno a lungo creduto nella loro religione tradizionale ma molti adesso sono in cerca di alternative. Molti si stanno rivolgendo all’Islam. Anche se i Dogon sono un’etnia raggiunta dal vangelo più della maggior parte delle altre etnie presenti in Mali, attraverso il ministero di CMA (con 200 chiese), questa è un’opportunità senza precedenti per il vangelo e non va sprecata.
5. Dei 34 gruppi etnici, solo quattro hanno una percentuale di evangelici superiore all’1%. Tutte le etnie hanno un disperato bisogno di ascoltare la Buona Notizia. Ci sono 11 gruppi in cui, che si sappia, non ci sono credenti evangelici. Tra questi ci sono gli Jula, i Maure, e i Tukulor. Preghiamo anche per i gruppi meno numerosi (e quindi spesso dimenticati) che contano 25.000 o meno persone e nessun credente dichiarato (Duun, Mossi, Wolof, Banka, Jotoni, Pana, Samoa). Chiediamo a Dio di rivelare il giusto approccio con cui raggiungere queste persone con il vangelo.
6. A Bamako, la capitale ed unica città importante del Paese, sono presenti 50 piccole chiese e 100 missionari provenienti dall’estero ma solo una manciata di persone sono coinvolte nella fondazione di chiese. Molti sobborghi sono ancora privi di una testimonianza significativa. Preghiamo che questo centro strategico possa essere evangelizzato efficacemente.
7. Ministeri cristiani specifici e di supporto per cui pregare:
a) Traduzione della Bibbia. Almeno 12 lingue hanno bisogno di squadre di traduzione o revisione; per altre 15 lingue è in corso il lavoro di traduzione. Venticinque membri della SIL sono coinvolti in progetti di traduzione in 10 lingue.
b) Audiocassette. Con un tasso di alfabetizzazione così basso, rappresentano uno strumento di insegnamento ed evangelizzazione di vitale importanza e grandemente apprezzato. GRN ha registrato audiocassette in 37 tra dialetti e lingue.
c) Programmi cristiani su Radio Mali. Questi hanno avuto un vasto pubblico. Ci sono 23 stazioni radio appartenenti a diverse denominazioni e circa 60 altri programmi cristiani che vengono regolarmente trasmessi su stazioni private. Preghiamo che molti possano credere ed essere incoraggiati attraverso questo ministero.
d) Letteratura. GMU ha un ministero nella capitale e CMA a Koutiala. Il ministero svolto attraverso i banchi-libri a Kayes ha provveduto letteratura cristiana in diverse lingue per oltre 10 anni. Preghiamo affinché siano messi in atto programmi di alfabetizzazione e affinché vengano prodotti materiali da leggere appropriati nelle diverse lingue locali e letteratura Cristiana Bambara.
e) Il film JESUS è stato uno strumento fondamentale per aprire intere aree della regione meridionale alla fondazione di chiese. È disponibile in 11 lingue ed è in corso la sua produzione in altre quattro. Preghiamo perché questa preziosa risorsa sia usata in modo saggio ed efficace.
f) I ministeri aerei e di supporto della MAF e del Sahel Aviation Service, una benedizione per il corpo di Cristo. Preghiamo per protezione e efficacia e affinché vita spirituale possa scaturire da questi ministeri. Essi provvedono anche alle comunicazioni con le aree isolate.
g) Il ministero tra gli studenti. GBEEM (IFES) ha iniziato a lavorare in Mali nel 1980, e prima della fine del 1999 contava oltre 300 membri in 21 gruppi.
h) I corsi biblici per corrispondenza iniziano ad essere usati nella regione meridionale del Paese, e le classi TEE (Theological Education by Extension), programmi di formazione teologica per persone che lavorano, sono un valido aiuto per la formazione di responsabili cristiani.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                     Traduzione di Miriam di Francia

1. Il progresso del vangelo negli anni ’80 è stato encomiabile:
a) La Chiesa ha sperimentato una crescita così rapida da superare la crescita nazionale della popolazione. Di negativo c’è il relative ristagno negli anni ’90.
b) Il numero di missioni e missionari, provenienti sia dalla stessa nazione sia dall’estero, è più che raddoppiato.
c) L’Islam si è rivelato una delusione per molti, e questo è risultato in una maggiore apertura al cristianesimo. Ci sono stati diversi, numerosi gruppi locali di persone che sono venute a Cristo – tra i Bambara (area GMU) e Bobo (area CMA).
d) Sono stati costituiti dei Partenariati tra le missioni per l’evangelizzazione di sette delle più popolose o più strategiche etnie del Mali: i Bozo, Fulbe, Malinke, Soninke e Tuareg.
e) Dio ha usato la migrazione avvenuta per ragioni economiche per diffondere il vangelo attraverso i credenti emigrati.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Musulmani 87,38
Etnie tradizionali 9,88
Cristiani 2,64
Non religiosi 0,10
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazioni Membri Affiliati
Cattolica 45 143.017 256.000
Protestante evangelica 260 22.000 43.000
CMA 360 9.875 39.500
Assemblee di Dio 67 1.107 3.100
Missione Alleanza 24 486 1.020
Testimoni di Geova 11 275 880
Chiesa della Pentecoste 13 583 670
Missione protestante norvegese 18 264 660
Missione battista evangelica 8 242 460
Altre denominazioni [15] 116 1.662 3.521
Totale cristiane [27] 926 181.161 351.061

Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World