DATI
CAPITALE: Città del Messico
GOVERNO: Repubblica federale
POPOLAZIONE: 112.468.855
LINGUE: Spagnolo solo 92,7%, Spagnolo e lingue indigini 5,7%, lingue indigini sole 0,8%, non specificato 0,8%
ETNIE: Mestizi (amerindiano-spagnolo) 60%, Amerindiani 30%, bianchi 9%, altri 1%
AREA TOTALE: 1.964.375 kmq
CONTINENTE: America
1. Questa dinamica nazione in crescita sta cercando la sua identità nelle sue radici spagnole e indiane. Ciò ha portato ad un nazionalismo feroce e a dimostrazioni di indipendenza dal grande vicino del Nord, gli Stati Uniti, insieme all’impegno di chiudere i legami economici nella NAFTA (Accordo nordamericano per il libero scambio). Tutto questo si è spesso tradotto in propagande populiste anti-Protestanti. Preghiamo che i messicani possano trovare la loro vera identità in una fede personale in Cristo.
2. L’elezione di un nuovo governo nel 2000 ha concluso 83 anni di ininterrotto controllo del PRI (Partito Rivoluzionario Istituzionale) sul Paese. Adesso c’è la speranza che vengano introdotte riforme economiche, politiche e sociali che affrontino problemi da lungo tempo ignorati, come i poveri che vivono nelle aree rurali, l’emarginazione dei nativi americani, lo sfruttamento di chi vive nelle baraccopoli e l’enorme traffico di stupefacenti. Preghiamo che il governo abbia il coraggio di affrontare secoli di privilegi e corruzione istituzionalizzati e di realizzare cambiamenti che portino benefici a tutti i settori della società.
3. Per 300 anni la Chiesa Cattolica ha dominato il Messico. Tra il 1850 e il 1910, i movimenti rivoluzionari l’anno spogliata di molti dei suoi poteri e privilegi, mentre ha mantenuto la sua influenza culturale. Durante gli anni ’90, ha riguadagnato alcuni dei privilegi che le erano stati negati. La Chiesa Cattolica è in crisi – da un lato, una crescente minoranza sta leggendo la Bibbia regolarmente e ciò è visto come una minaccia all’autorità tradizionale della gerarchia cattolica; dall’altro, il nominalismo e il rifiuto del cattolicesimo da parte dei giovani sono in crescita. La maggior parte dei messicani ha una cultura cattolica ma è ancora legato dal peccato, dal tradizionalismo e dalle pratiche religiose sincretistiche, e solo il 10% va regolarmente in chiesa. Preghiamo che il potere degli dei antichi e del mondo degli spiriti possa essere spezzato nella maggioranza di lingua Spagnola e, più nello specifico, nei gruppi amerindi Cristo-pagani.
4. La persecuzione degli evangelici è un elemento in crescita in Messico.
a) A livello nazionale i mezzi di comunicazione ritraggono regolarmente, con parole al vetriolo, gli Evangelici come spie anti-Messicane, distruttori della cultura. La crescita esponenziale degli evangelici ha disturbato l’ala conservatrice della Chiesa Cattolica. Preghiamo che la crescita evangelica possa stimolare riforma e risveglio invece che persecuzione!
b) A livello locale, e in particolare negli Stati poveri del sud a maggioranza amerinda (Chiapas e Oaxaca), ci sono stati numerosi incidenti di violenza tra bande, incendi di campi, distruzione di chiese e case, espulsioni forzate di intere comunità evangeliche dai loro villaggi, persecuzioni durante le evangelizzazioni e arresti di credenti sulla base di accuse inventate. Preghiamo che i credenti possano dimostrare la mansuetudine e l’amore del loro Salvatore quando vengono maltrattati. Preghiamo anche perché si realizzi pienamente la libertà religiosa, sia a livello nazionale che a livello locale.
5. Gli evangelici sono cresciuti – anche sotto pressione. La crescita è si è manifestata sia nelle denominazioni internazionali (in particolare Pentecostale e Avventista), sia nei nuovi, vigorosi movimenti locali. Preghiamo che questo slancio venga mantenuto.
a) Gli evangelici si concentrano maggiormente negli Stati meridionali del Chiapas (19%), Tabasco (17,5%), Campeche (15,4%) e Quintana Roo (14%); sono questi gli Stati in cui vive una alta percentuale delle popolazioni amerinde.
b) Gli evangelici hanno un profilo più elevato dopo le celebri conversioni di alcuni artisti. La crescita è rafforzata da una più solida infrastruttura di librerie cristiane, musica cristiana e formazione di leader. Eppure la crescita maggiore si è registrata tra le popolazioni di lingua spagnola dei ceti più bassi della società, lungo il confine settentrionale con gli Stati Uniti e negli Stati costieri Caraibici, anche tra gli amerindi che vivono nelle zone rurali e, più di recente, tra gli amerindi del sud-est. I messicani più benestanti e gli Stati centrali e del Pacifico sono stati meno influenzati.
6. Le richieste specifiche per gli Evangelici:
a)Unità. La Fratellanza Evangelica del Messico (CONEMEX) è al lavoro per rafforzare l’unità; ha anche a che fare con il governo e sponsorizza gli eventi importanti. È stata creata una congregazione pentecostale per riunire insieme i milioni di cristiani pentecostali. C’è bisogno di una collaborazione strategica più efficace tra le agenzie missionarie.
b) C’è grande bisogno che il discepolato e l’impegno biblico abbiano un impatto nella vita familiare. Il parallelo messicano di Promise Keepers ha avuto una considerevole influenza sull’impegno degli uomini. C’è bisogno che questo si estenda al ‘dare’ – pochi pastori o missionari sono sostenuti adeguatamente.
c) La formazione di leader è la chiave per il futuro benessere della chiesa. Ci sono ben più di 100 scuole bibliche e seminari che formano migliaia di futuri responsabili a tutti i livelli: da scuole che insegnano le lingue locali a scuole che prevedono la laurea, così come numerosi programmi TEE. Preghiamo che agli studenti siano impartiti: sano insegnamento, visione evangelistica e spessore spirituale. La superficialità dottrinale, gli errori e anche le cadute morali e i crolli delle relazioni personali hanno danneggiato la crescita della chiesa. Preghiamo perché il Signore provveda pastori consacrati alle chiese presenti nelle zone rurali povere e nei bassifondi delle città.
d) Sviluppo della visione missionaria. La chiesa messicana ha rapidamente sviluppato il carattere di una chiesa che manda missionari. Un crescente numero di comunità mandano e sostengono missionari. COMIMEX ha fornito una rete su scala nazionale a cui la maggior parte delle agenzie nazionali sono collegate. Essa opera attraverso nove dipartimenti: Adotta-Una-Persona, Barnaba (preparazione trans-culturale), educazione alla missione, ricerca, pubblicità, musica, preghiera, missiologia e comitati per la missione nelle chiese. In Messico sono nate importanti agenzie internazionali, come PMI che opera nel mondo musulmano. Ad oggi sono presenti più di 500 missionari evangelici messicani in 70 agenzie, 250 dei quali servono all’estero in altri 50 Paesi.
7. Il ministero tra i giovani è d’importanza vitale. Più del 50% della popolazione ha meno di 20 anni. Questa sfida sbalorditiva al momento è soddisfatta solo in parte.
a) Studenti universitari. Ci sono 3,8 milioni di studenti in più di 9.500 campus. L’evangelizzazione sta portando risultati entusiasmanti. Preghiamo per il ministero ad ampio raggio di CCC (nei campus e tra le chiese), per IFES e per l’evangelizzazione tra gli studenti delle scuole superiori.
b) Adolescenti. Poche chiese se ne prendono cura. La maggior parte dei programmi è preparata per adulti.
c) Bambini di strada, in particolare quelli che vivono a Città del Messico. Ci potrebbero essere più di 600.000 bambini che dormono per strada e che hanno un disperato bisogno di amore ed aiuto.
d) Campeggi cristiani. Christian Camping International organizza circa 200 campi in tutto il Paese. Anche molte altre agenzie e denominazioni si occupano di questo ministero. Preghiamo per questo ministero ben utilizzato affinché porti molti frutti.
8. La posizione legale dei missionari stranieri è stata per anni ambigua e restrittiva, ma oggi è possibile ottenere visti religiosi. La maggior parte dei missionari è costituita da cittadini statunitensi; essi necessitano di grande sensibilità e tatto nel loro adattamento per superare gli svantaggi che derivano dalla loro origine e dalla loro ricchezza. I missionari che non vengono dagli Stati del Nord America sono meno del 20% del totale ma essi affrontano meno pessimismo storico e culturale. Ci sono molte opportunità per i missionari nel lavoro con i bambini e con i giovani, nell’evangelizzazione e nella fondazione di chiese, in particolare nella formazione di leader. Le agenzie più grandi sono: SIL (235), NTM (102), IMB-SBC (101), YWAM (89), LAM (82), BBF (69), CAMI (60), MTW (48), SdA (45), BIM (44), i Fratelli (44), OM (37), WEC (28), CCCI (28), CMA (26), Bethany Fellowship (21), OMS (20), CRWM (18), CoN (17), TEAM (17), Action Int. Ministries (14). Preghiamo che i loro ministeri possano aiutare la Chiesa ad essere ciò che Dio desidera.
9. Gruppi tra la popolazione e le diverse etnie con pochi cristiani consacrati:
a) Gli evangelici sono presenti con una percentuale compresa tra l’1% e il 2% negli Stati centrali di Zacatecas, Jalisco, Aguascalientes, Guanajuato, Colima, Michoacán e Querétaro, e tra il 2% e il 4% negli Stati di Baja California Sur, Sonora, Sinaloa, Durango, Nayarit e Mexico.
b) Le popolazioni indiane sono in larga parte cattoliche di nome ma pagane di fatto. Agli dèi e spiriti che formavano il vecchio panteon sono stati dati nomi cattolici. Una ricerca del COMIMEX ha stabilito che, dei 296 gruppi etnici presenti, 26 sono senza una testimonianza cristiana, 104 hanno una chiesa che ha ancora bisogno di aiuto dall’esterno per completare la predicazione del Vangelo nel loro gruppo, e in altri 12 non è stato possibile effettuare ricerche adeguate. C’è bisogno di espandere il discepolato e il ministero della fondazione di chiese per poter costruire sulle basi dell’imponente programma di traduzione delle Scritture della SIL. Preghiamo per le diverse organizzazioni nazionali e internazionali e per il loro lavoro in espansione – come quello di NTM in 5 tribù. Preghiamo anche per il lavoro estensivo delle Assemblee di Dio, dei Battisti, dei Presbiteriani e altri.
c) Molti villaggi, città e gruppi animisti e cattolici conservatori hanno bisogno di essere raggiunti; qui la testimonianza evangelica è limitata e introversa.
d) L’elite benestante. C’è una forte corrente ateo-agnostica tra loro, rafforzata da un sistema d’istruzione progettato per stemperare l’influenza della Chiesa.
10. Città del Messico è una grande sfida! Il suo tasso di crescita si è ridotto a causa dell’inquinamento atmosferico e dell’inadeguatezza delle infrastrutture. L’Area Metropolitana è ancora oggi uno degli agglomerati urbani più grandi al mondo. Solo circa l’1,9% della sua popolazione è attivamente coinvolta in una delle circa 2.300 chiese evangeliche. Preghiamo per:
a) I circa 1.000 quartieri senza una chiesa evangelica – ne hanno particolarmente bisogno i quartieri in cui risiedono i ceti medio-alti.
b) Coloro che vivono nei quartieri poveri. Dei 18 milioni di poveri, più di 7 milioni vivono abusivamente in squallide abitazioni in condizioni economiche disperate. Il ministero cristiano tra loro è pieno di difficoltà e sfide. Pochi sono preparati ad impegnarsi in questo in prima persona.
c) Il milione di indiani, rappresentativo di quasi tutte le lingue del Messico. È stato fatto molto poco per provvedere ai loro bisogni spirituali.
11. Traduzione e distribuzione della Bibbia. Nonostante secoli di pressione sociale e culturale, l’uso delle lingue locali è vario e ben radicato.
a) Traduzione. Il ruolo di SIL fin dal 1936 è stato rimarchevole, con il suo coinvolgimento in programmi di traduzione in ben 126 lingue. Al momento sono presenti 235 operai impegnati in 76 progetti di traduzione. Altre 16 lingue hanno bisogno di una traduzione definitiva mentre per altre 32 è necessario ancora definire il bisogno. La traduzione della Bibbia Yucateco Maya (UBS) è stata completata nel 1991. Preghiamo che tutti gli obiettivi di traduzione del Nuovo Testamento e della Bibbia siano raggiunti, nonostante la propaganda scurrile e virulenta e l’agitazione provocata dall’espulsione di tutti coloro che lavorano per SIL da parte di antropologi, fazioni politiche e anche alcuni leader cattolici. Il grande bisogno è quello di mettere in relazione il lavoro di traduzione con la fondazione di chiese e con i programmi di alfabetizzazione portati avanti dalle chiese.
b) Stampa e distribuzione. La Società Biblica, così come la Bible League, ha giocato un ruolo importante nella produzione e nella distribuzione di Bibbie in lingua Spagnola e nelle lingue locali, sia in Messico che nell’intera regione. Preghiamo che la diffusione e la lettura delle Scritture possa trasformare le persone, le chiese e l’intera nazione.
12. I ministeri cristiani di supporto:
a) Radio Cristiana. Le trasmissioni cristiane sono state vietate agli evangelici nel 1980 ma i cambiamenti costituzionali avvenuti nel 1992 hanno reso possibile la trasmissione su scala locale di alcuni programmi Ci sono numerosi programmi internazionali che vengono trasmessi nel Paese per un totale settimanale di più di 1.000 ore.
b) Il film JESUS è stato largamente utilizzato come film e in TV. Lo ha visto più della metà della popolazione. Il film è tradotto in 54 lingue messicane ed è in preparazione la versione in altre 6 lingue. Preghiamo perché sia utilizzato in modo efficace nelle grandi città e per la crescita delle chiese.
c) Cassette. GNR ha a disposizione messaggi in 240 lingue e dialetti. È uno strumento di vitale importanza in una situazione linguistica complicata come questa. Preghiamo per le nuove registrazioni, per una vasta diffusione e perché ci sia un frutto eterno.
d) La MAF ha un ruolo chiave nelle regioni montuose ed inaccessibili che si trovano nella parte meridionale del Paese.
e) Letteratura Cristiana. Il giornale Prisma, pubblicato fin dal 1969, è stato utilizzato nell’evangelizzazione e per l’edificazione dei credenti. Il numero delle riviste cristiane e dei libri scritti da autori messicani è in aumento. Preghiamo perché il risultato sia una Chiesa letterata in cui è presente un sano insegnamento.
13. Il lavoro degli emigranti messicani in California e negli altri Stati americani confinanti è stato da sempre una caratteristica della vita nazionale. Il numero degli emigranti è sconosciuto ma potrebbero andare dai sei agli otto milioni (molti illegali). Ci sono molte opportunità per loro di sentire il Vangelo. Preghiamo per il lavoro di evangelizzazione e la fondazione di chiese da parte di CAMI, GMU e di molti operai provenienti da diverse denominazioni, che viene svolto in queste zone.
(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001) Traduzione di Miriam di Francia
1. Il pacifico e democratico cambiamento di governo nel 2000, con grandi aspettative riguardo a cambiamenti positivi.
2. La crescita regolare degli evangelici di pari passo con la diminuzione delle barriere sociali e legali per il ministero. Nel 1960 gli evangelici erano il 2,1% (800.000), ma nel 2000 se ne contavano più di 7 milioni (il 7%). Alcuni affermano che, ad oggi, gli evangelici costituiscano il 15-20% della popolazione; questo, comunque, è improbabile.
Dati sulle Religioni
Religione | % Popolazione |
Cristiani | 94,26 |
Non religiosi/altri | 3,60 |
Etnie tradizionali | 1,79 |
Musulmani | 0,26 |
Ebrei | 0,05 |
Bahaisti | 0,04 |
(che si autodefiniscono cristiane)
Chiese | Congregazione | Membri | Affiliati |
Cattolica | 5.321 | 46.824.000 | 88.498.000 |
Testimoni di Geova | 13.000 | 526.478 | 1.500.000 |
Presbiteriana nazionale | 5.000 | 700.000 | 1.350.000 |
Avventista del 7* giorno | 1.545 | 477.813 | 820.000 |
Unione di evangelici indipendenti | 1.333 | 400.000 | 800.000 |
Santi dell’ultimo giorno (Mormoni) | 1.300 | 370.000 | 740.000 |
Assemblee di Dio | 4.009 | 200.000 | 480.000 |
Metodista | 440 | 160.000 | 360.000 |
Altre denominazioni [357] | 36.696 | 2.206.504 | 4.210.300 |
Affiliati doppi | -2.938.000 | -5.553.000 | |
Totale cristiane [365] | 68.644 | 48.927.000 | 93.205.000 |