Myanmar

1. Quattro decenni di oppressivo governo militare hanno isolato la nazione gettandola nella miseria. La repressione della democrazia nel 1990 è stata seguita da una diffusa disperazione. Il coraggio della leader del principale partito all’opposizione, Aung San Suu Kyi, fu premiato con la concessione del Premio Nobel per la Pace del 1991. La leader era rimasta agli arresti domiciliari fin dal 1990. Prega che la comunità internazionale e gli altri membri ASEAN possano portare chiarezza attraverso i loro discorsi e agire per riportare la democrazia. Prega che ci possa essere un passaggio ordinato a un governo democratico che possa ricostruire il paese dotandolo di libertà democratica e religiosa.
2. A partire dal 1942 c’è sempre stato uno continuo stato di guerra. Fin dalla sua indipendenza, il governo centrale ha cercato di annientare il dissenso tra le minoranze etniche. Una massiccia distruzione di possedimenti e della vita in generale ha coinvolto in particolare le popolazioni Karen, Shan, Wa e Chin. Durante gli anni ’90 ci furono più di 2 milioni di rifugiati — la maggior parte del Myanmar, molti dell’India, Bangladesh e Tailandia. Prega perché ci sia armonia tra le etnie, per un effettivo federalismo e per la pace.
3. L’isolamento della Chiesa in Myanmar è durato per 30 anni. Tutte le missioni Protestanti e la maggior parte di quelle Cattoliche furono estromesse nel 1966. Loda Dio per le congregazioni guidate da Adoniram Judson, il famoso missionario Americano Battista e per i suoi seguaci — grazie a queste congregazioni la Chiesa è cresciuta ed è pronta ad inviare missionari. Prega per l’eliminazione di restrizioni per quanto riguarda la fratellanza con Cristiani provenienti da altre terre.
4. Il regime militare sta cercando di emarginare e persino di eliminare la Chiesa, ma la sua crescita continua. La Cristianità è sempre stata profondamente radicata ed è cresciuta più forte davanti alle avversità. Molti Cristiani sono istruiti e si trovano in una posizione di responsabilità in tutto il paese. Comunque, si è verificato un rallentamento della crescita durante il 1980 a causa della teologia liberale. La crescita riguarda ora principalmente le più recenti denominazioni. La crescita maggiore si è riscontrata tra le minoranze etniche — i gruppi Chin del nord, Lushai Chin, Mara, Matu Chin nel sud dello stato Chin State e nella maggior parte di molti gruppi Kachin (Jingphaw, Rawang), Lisu e Lahu e il 40% dei Karen sono Cristiani. Prega che possano continuare ad evangelizzare ogni sotto gruppo dei rispettivi popoli, raggiungere i popoli che ancora non sono stati evangelizzati e soprattutto la maggioranza dei Burmese.
5. Sfide che la Chiesa deve affrontare nel Myanmar:
a) Fermezza e fiducia in tempi di persecuzione. C’è ancora molta libertà ma vi sono anche molte restrizioni — negli edifici, nel proselitismo, opportunità di lavoro e importazioni della letteratura. Ci sono stati molti casi di Cristiani che sono stati obbligati a costruire templi Buddisti e a rinunciare alla propria fede.
b) La teologia liberale sta dando vita all’interno di alcuni antichi seminari ecumenici ad un comando della chiesa che disprezza gli evangelici e il messaggio della nuova nascita. Prega che la Bibbia possa mantenere il suo giusto posto nella visione dei leader e dei membri di chiesa.
c) La diffusione del nominalismo tra la terza e quarta generazione dei Cristiani. Prega per un risveglio.
d) La maggior parte dei Cristiani appartengono a una minoranza che è coinvolta in azioni militari contro il governo centrale. Prega che questo possa non creare asprezza, ostilità da parte di altri popoli, che possa non compromettere la loro fede o appianare la visione per le missioni.
e) La riconciliazione e l’unità tra i Cristiani è una seria necessità. Ci sono diverse cause di divisione — etniche, politiche, passivismo o attivismo militare e dottrinali. Prega che la Società Biblica Cristiana del Myanmar e la Società Cristiana Evangelica del Myanmar possano di fatto promuovere l’unità.
6. L’educazione teologia è di vitale importanza. Ci sono oltre 90 istituti teologici nel Myanmar. Molti sono liberali nella teologia. Molti si basano invece sull’appartenenza a diversi gruppi/tribù e coinvolgono un piccolo numero di studenti e vi sono poche risorse. Prega in modo specifico per i 15 membri degli istituti dell’Associazione Evangelica Teologica del Myanmar. Per delle preghiere speciali si menzionano qui: Evangel Bible College (AoG, 60 studenti), ACTS Bible College (Church on the Rock, 90 studenti), Hebron (Brethren, 20 studenti) e Evangelical Bible Seminary — l’ultimo con oltre 120 studenti provenienti da molte denominazioni e avente un grosso impatto sulla Chiesa.
7. Il Buddismo è fortemente radicato tra la maggioranza Burmese, gli Shan ed i Mon; possiede inoltre una profonda influenza tra le popolazioni animiste. Il potere degli spiriti demoniaci, l’astrologia, la superstizione e l’occulto pervadono ogni aspetto della comunità. Solo all’incirca il 5% dei Cristiani sono arrivati a Cristo abbandonando il Buddismo. Prega per una significativa conquista del cuore di ciascuna persona e per una dimostrazione del potere di Gesù. Prega inoltre affinché ci siano conversioni tra i 750.000 monaci Buddisti— molti dei quali hanno mostrato un grande interesse nelle trasmissioni cristiane trasmesse via radio.
8. I popoli meno evangelizzati:
a) Le popolazioni Bama (Burmese). Ci sono solo circa 50.000 Cristiani tra di loro. Non è facile per i credenti tribali testimoniare a loro a causa degli anni di diffidenza; né è facile per le popolazioni Bama, politicamente dominanti, ricevere il vangelo da parte loro senza pregiudizi. Prega perché ci siano conversioni in mezzo a queste popolazioni fermamente Buddiste.
b) Gli Shan sono Buddisti, sono collegati alle popolazioni Thai e vivono nel Triangolo d’Oro. Hanno sofferto molto al tempo delle guerre durante il regime militare. Droga e AIDS sono i principali flagelli. Solo lo 0,6% è Cristiano e pochi possiedono delle Bibbie. Si sta trascrivendo il Nuovo Testamento in lingua Shan.
c) All’interno delle altre minoranze Buddiste vi sono pochi Cristiani — i Palaung (0,2%); Mon (0,9%); Taungyo (0,5%); Lu (0,6%) e altri numerosi gruppi più piccoli.
d) Le popolazioni animiste. Alcune sono più facili da raggiungere, ma stanno ora prendendo piede importanti svolte stanno ora prendendo piede in mezzo ai Chin del sud, Naga, Mru, Rawang, Mahei, Wa e Akha. Prega perché sorgano dei movimenti che fondino chiese all’interno di ciascuna popolazione. La povertà, la droga, la mancanza di letteratura Cristiana — specialmente le Scritture— e un insegnamento inadeguato sono estremamente dannosi e negativi per queste popolazioni.
e) I Cinesi. Nel 1990 vi erano 62 chiese e 10.000 credenti e il 2% della popolazione era cristiano. Il grande influsso dei Cinesi sul confine dello Yunnan ha ridotto questa percentuale. Mandalay è attualmente per il 30% Cinese. Molti di questi Cinesi nel nord sono molto poco raggiungibili.
f) I Chettiyars, una minoranza Indiana, che ebbe origine dai primi enclave Francesi in India e altri Indiani provenienti da altri molti stati dell’India. Vi sono tra di loro Musulmani e Indù. Pochi gruppi missionari sono stati indirizzati verso questi popoli.
g) I Rohingya dell’Arakan, discendenti Musulmani degli Arabi, Moors, Moghuls e Bengalis che giunsero nell’Arakan 1.000 anni fa. Il regime militare del Myanmar negò loro la cittadinanza e nel 1978 e 1991 più di 250.000 furono condotti via dalle loro case e costretti a diventare dei rifugiati in Bangladesh. Da allora fu concesso loro di ritornare ma allo stesso tempo sono diventati degli emarginati ed introversi. Non ci sono più dei Cristiani tra di loro. h) Gli Indù e i Nepalesi furono per lungo tempo dimenticati. Nel 1928 fu stabilita la prima chiesa tra questi popoli ed attualmente vi sono solo pochi gruppi di credenti.
i) Le vittime dell’AIDS. L’AIDS è la più grande sciagura che coinvolge oltre 530.000 persone infettate (il 2% della popolazione) ed oltre 43.000 orfani. Causa di questo sono le ragazze costrette alla prostituzione in Thailandia, iniezioni endovenose di droga e grandi spostamenti di persone costrette ai lavori forzati. Di fatto non è stato messo in atto niente per prevenire la sua diffusione o per soddisfare i crescenti bisogni emotivi e spirituali delle persone che ne sono affette.
9. La visione missionaria della Chiesa ha portato molte persone ad un’apertura verso il vangelo. Ci sono all’incirca 900 individui del Myanmar che servono Dio. Sono principalmente Battisti, Assemblee di Dio, Presbiteriani, Cristiani Brethren e Chiese di Cristo. GFA è la più grande associazione che collabora con le Believers Church e dispongono di 800 missionari e 2 scuole missionarie con oltre 270 studenti. Prega che questa visione sia sostenuta, supportata e che si possa espandere e portare molto frutto.
10. Ministeri cristiani di sostegno per cui pregare:
a) C’è una carenza di Bibbie e di qualsiasi forma di letteratura Cristiana nella lingua Burmese e in una minoranza di lingue a causa delle restrizioni a livello di importazioni. Sono stati stampati in Myanmar alcune Bibbie in Bumese e alcuni Nuovi Testamenti, ma finanziamenti e rifornimenti sono difficili da ottenere. Il Centro di Letteratura Cristiana (7 librerie) e la CLC (1 libreria in Yangon) stanno provvedendo alla letteratura necessaria attraverso l’attività editoriale.
b) La traduzione della Bibbia è la più grande sfida. Vi sono gruppi che stanno lavorando su 14 traduzioni in lingue diverse del Nuovo Testamento ma mancano ancora traduzioni per le altre 54 lingue. La maggior parte del lavoro necessita di essere svolto dai traduttori del Myanmar. Prega che sorgano traduttori evangelici che possano mandare avanti questi programmi ed iniziative e che possano esaminare quanti bisogni ancora non sono stati soddisfatti.
c) La radio Cristiana è stata molto efficace essendo trasmessa in 17 lingue. Le principali radio e trasmissioni nelle diverse lingue sono: FEBC (Akha, Burmese, Jingpo, Chin (4), Karen (2), Lahu, Lisu, Lushai, Palaung, Rawang e Shan) e TWR (Burmese, English). Come conseguenza, gli ascoltatori Bama sono diventati più ricettivi. Prega per la produzione dei programmi e per la strumentazione adeguata.
d) Il film JESUS è stato ampiamente proiettato in televisione.
e) GRN ha reso le registrazioni disponibili in 149 lingue, ma i problemi dell’importazione e della distribuzione limitano il loro utilizzo.