DATI

CAPITALE: Mascate
GOVERNO:
Sultanato
POPOLAZIONE:
3 992 893
LINGUE: Arabo (lingua ufficiale), Inglese, Baluchi, Urdu, dialetti Indiani
ETNIE: Arabi, Baluchi, Sud Asiatici (Indiani, Pakistani, Sri Lankan, Bangladeshi), Africani
AREA TOTALE:
309 500 kmq
CONTINENTE: Asia

1. I rapidi cambiamenti sociali degli ultimi trent’anni hanno profondamente trasformato l’Oman. Le risorse petrolifere, la migliore istruzione scolastica e la maggiore apertura verso l’estero, sono fattori che hanno ampliato gli orizzonti di questo popolo. In particolare, la nuova generazione è in cerca di nuove idee ed attenta a ciò che accade al di fuori del paese. Preghiamo affinché questo interesse per il nuovo possa tradursi anche nella ricerca di Dio. Sebbene la schiavitù sia stata abolita molti anni fa, nella mentalità Omanita rimane ancora una certa ideologia schiavista, la quale, nel cuore di molti, rappresenta un ostacolo a ricevere il Vangelo.
2. Le popolazioni non evangelizzate. La maggioranza Mussulmana rappresenta una grande sfida. Esistono forse gruppetti di credenti locali, che tuttavia non si dichiarano apertamente Cristiani. Preghiamo affinché questi fratelli possano maturare nella fede, ed inizino ad incontrarsi con altri credenti. Non sappiamo se esistano fratelli fra le popolazioni Mahra di Dhofar, fra i Baluch della costa orientale, o fra gli abitanti delle zone rurali e le genti di lingua Swahili.
3. In Oman quasi tutti i Cristiani sono immigrati. Esistono alcuni centri dove credenti di diverse denominazioni si riuniscono per celebrare il culto al Signore. Non esistono particolari restrizioni a scapito delle attività evangelistiche svolte fra gli immigrati. Fra gli Asiatici residenti in Oman avvengono costanti conversioni. Le chiese sono molto attive e conducono riunioni in case e programmi di educazione cristiana, come i corsi TEE (Insegnamento Teologico tramite Estensione) e i corsi Alpha. Pregate affinché i Cristiani possano essere una testimonianza efficace fra gli Omaniti e che le loro vite dimostrino chiaramente la loro appartenenza a Cristo.
4. Professionisti e lavoratori Cristiani. La Chiesa Riformata d’America ha svolto una grande opera in questo Paese; i loro missionari, le loro cliniche e gli ospedali da loro costruiti, sono stati perfino incorporati nel servizio sanitario nazionale. La presenza cristiana è forte anche nel settore educativo ed in quello commerciale. Preghiamo affinché la Parola venga proclamata e che i credenti possano testimoniare con maggiore tenacia e perseveranza, e che vivano in modo degno dei Cristiani.
Altri mezzi di testimonianza:

  • La Società Biblica svolge un efficace ministero tramite la distribuzione di Bibbie in diverse lingue alle comunità di espatriati.
  • Programmi radio in Arabo vengono trasmessi da Radio FEBA (17 ore alla settimana) e da Radio TWR (10 ore alla settimana). Vi è un notevole numero di ascoltatori, e molti sono venuti al Signore così. SAT-7 sta producendo un considerevole impatto tramite la trasmissione di programmi televisivi.
  • Quasi 2.000 Omaniti studiano in Occidente. Preghiamo che possano essere raggiunti dal Vangelo.
  • L’uso di Internet è incrementato. Preghiamo che la Rete possa essere uno strumento per l’evangelizzazione di questo popolo.

(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                                    Traduzione di Jonathan Prete

Il governo omanita non stila statistiche sull’appartenenza religiosa dei suoi abitanti, ma sicuramente la religione maggiormente professata è l’Islam, i cui fedeli costituiscono all’incirca il 75% della popolazione. I musulmani sono per lo più Ibaditi, fatta eccezione per le regioni costiere dove si trova una comunità sunnita piuttosto consistente.
L’Oman è l’unico paese del mondo in cui gli ibaditi sono la maggioranza; peraltro, i seguaci di questo particolare ramo della religione islamica sono presenti solo in questo paese e in poche regioni dell’Africa settentrionale.

Le confessioni non islamiche presenti nel paese sono molto varie: induismo, giainismo, buddismo, zoroastrismo, sikh, bahai e cristianesimo. Queste religioni sono professate in pratica soltanto da una parte degli immigrati, peraltro solo quelli che non vengono a loro volta da paesi islamici. Le comunità cristiane sono animate per lo più dai lavoratori indiani, filippini e del sudest asiatico; sono presenti soprattutto nelle maggiori aree urbane del sultanato, cioè quelle di Mascate, Sohar e Salalah. Nell’area metropolitana della capitale ci sono comunità cristiane di oltre 50 confessioni diverse, tra cui cattolici, ortodossi e varie congregazioni protestanti. Tra questi gruppi la differenza spesso è anche etnica, e si basa sui paesi di provenienza degli immigrati.

La Legge Fondamentale dell’Oman dichiara l’islam religione di Stato e la sharia principale fonte della legislazione nazionale; tuttavia al suo interno è anche affermata la libertà di religione, unitamente al divieto di discriminazioni su base confessionale. Il governo ha generalmente garantito la libertà religiosa per tutte le numerose fedi presenti nel paese, anche se con qualche ufficiosa limitazione per i non islamici, specie in materia di proselitismo e luoghi di culto, questi ultimi spesso insufficienti per i fedeli. Comunque, l’apostasia non è un crimine e non si ha notizia di detenuti per motivi religiosi.

Da Wikipedia

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Mussulmani 92,66
Indù 3,00
Cristiani 2,54
Buddisti 1,20
Non religiosi/Altri 0,40
Bahaisti 0,20
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazioni Membri Affiliati
Cattolica 21 19.872 31.000
Ortodossa [3] 13 2.632 3.500
Anglicana 3 1.296 3.500
Mar Thoma 7 804 1.850
Gruppi protestanti Sud Asiatici [5] 8 500 1.000
Gruppi pentecostali [6] 12 600 900
Chiesa Protestante in Oman 4 350 875
Altre denominazioni [8] 22 804 1.370
Totale Cristiane [26] 90 26.858 44.000
Dati aggiornati al 2001, fonte Operation World