DATI

CAPITALE: Mosca
GOVERNO: 
Federazione
POPOLAZIONE:
138.739.892
LINGUE: Russo, molte lingue minori
ETNIE: Russi 79,8%, Tatari 3,8%, Ucraini 2,0%, Bashkir 1,2%, Chuvash 1,1%, altri o non specificati 12,1%
AREA TOTALE:
17.098.242 kmq
CONTINENTE: Europa

1. La Russia è una nazione orgogliosa ma disperata. È stata sistematicamente depredata e derubata dai molti che una volta la ingannavano con l’ideologia comunista moralmente distruttiva. La democrazia appare una farsa, il progresso economico un’illusione e il capitalismo un’altra forma di brigantaggio. Le speranze di una rinascita spirituale dei primi anni ’90 sono state buttate giù dai fallimenti delle leadership politiche e della chiesa. Pregate che i valori cristiani d’amore, servizio di sacrificio ed integrità morale possano far svanire l’impatto corrosivo e l’eredità del comunismo sulla società e sulla chiesa cristiana.
2. Il Governo affronta una situazione preoccupante. L’elezione del Presidente Putin ha portato un raggio di speranza che il catastrofico declino degli anni ’90 potesse essere capovolto. Principali problemi per cui pregare:
a) Saggezza politica nell’equilibrio tra la necessità di un governo forte ma democratico e il rispetto delle libertà di base. Sorgerebbe facilmente un nuovo tiranno se il nuovo sistema fallisse.
b) Stabilità economica. Molto deve essere fatto per creare una cornice legale ed economica in grado di privatizzare con successo l’industria, offrire lavoro ed incoraggiare gli investimenti. La povertà della maggioranza e la disperazione hanno incentivato il crimine, l’abuso di droga, l’alcolismo, la rottura di famiglie ed il suicidio. Molte persone vivono per mesi senza uno stipendio.
c) Giustizia. Le leve economiche della società sono cadute nelle mani di reti criminali che hanno bloccato le iniziative di lavoro e sovvertito la burocrazia. Non c’è possibilità di cambiamento per migliorare la situazione senza la lotta contro queste forze nere che deridono la legislazione che così non può essere attuata.
d) Costruzione di una Nazione multi-culturale dopo i secoli di tiranni imperiali e comunisti e, a volte, di genocidi etnici. La guerra cecena è una dimostrazione di ciò che minoranze etniche hanno sofferto, ingiustizia e maltrattamenti non solo nel Caucaso ma anche negli Urali, in Siberia e nell’Artico. Le politiche di russificazione hanno depredato le minoranze delle loro terre e ricchezze, e soppresso le loro lingue e culture. C’è un ardente movimento nazionalista russo che mette in pericolo qualsiasi inclinazione verso il multi-culturalismo ed è fortemente anti-semita e anti-straniero. Questi atteggiamenti minacciano l’integrità e la sopravvivenza della Federazione Russa. L’acceso nazionalismo intralcia gravemente l’espansione del Vangelo.
e) Sostenere costituzionalmente la libertà di religione. Un’alleanza tra la chiesa ortodossa russa (ostile propaganda e calunnie), la stampa (reportage parziali), le autorità locali e regionali (imposizione di restrizioni arbitrarie sulle minoranze religiose), minaccia la libertà di religione. Con tale pressione nel 1997 è passata la legge con restrizioni punitive, malgrado la violazione dei diritti umani e costituzionali. È diventato un incubo burocratico il piano di registrazione di tutte le chiese. I non-ortodossi sono diventati cittadini di seconda classe, o persino stranieri nei loro paesi. Pregate che questa legge possa essere abrogata e si possa ristabilire una reale libertà di religione. Recenti positivi casi giudiziari e raccomandazioni presidenziali hanno alleggerito la pressione sin dal 1999, ma la battaglia è ancora lontana dall’essere conclusa.
f) Salute. Gli effetti combinati del collasso finanziario del servizio sanitario, la possibilità di liberi aborti per il controllo delle nascite e un generale senso di disperazione comune, sta causando un declino accelerato della popolazione, con disintegrazione delle famiglie, alcolismo, AIDS, alta percentuale di mortalità infantile ed emigrazione. Pregate per un miglioramento del sistema finanziario, per un ristabilimento della moralità e che i cristiani possano avere un grande ruolo in tutto ciò.
g) Affrontare i presenti e future disastri ecologici. Molti milioni di chilometri quadrati sono stati resi inabitabili dai disastri nucleari, dai test sulle armi (Chernobyl 1986, parte degli Urali, Kazakhstan e Artico) e dagli avvelenamenti chimici/biologici. Le scorie industriali hanno, in maniera massiccia, inquinato vaste aree.
3. La Chiesa in Russia ha sofferto la più severa e sostenuta persecuzione di ogni nazione nella storia contemporanea. Tutte le morti nei gulags (campi di prigionia) tra il 1920 e il 1990 sono stimate intorno a 20 milioni; ulteriori 16 milioni di persone sono morte prima di arrivare ai campi — molti erano cristiani. È stato stimato che 200.0oo leader cristiani sono stati martiri e altri 500.000 imprigionati. C’erano 100.000 chiese nel 1920 (la maggior parte ortodosse); dal 1940 solo 1.000 erano usate da cristiani, il resto confiscate o distrutte. Strutture e ministri venivano indeboliti o manipolati, leadership trasformate in obbedienza e compromessi, cristiani discriminati, i loro bambini stressati e venivano negate loro opportunità di educazione, e milioni consegnati ad anni di prigionia, esilio o ‘trattamenti’ psichiatrici. Ringrazia Dio per la Sua protezione e per aver permesso alla Sua chiesa di sopravvivere, crescere e alla fine trionfare. Loda Dio anche per molte agenzie nell’ovest che hanno fatto così tanto per mantenere dei contatti tra la chiesa perseguitata e i cristiani nel mondo libero, e per aver provveduto loro Bibbie, letteratura ed aiuti pratici. Una menzione speciale a: UBS, Open Doors, Light in the East (Germania), SGA e Keston Institute in Inghilterra, Swedish Slavic Mission, Bibles to All (Svezia) e Avainsanoma (Finlandia).
4. La Chiesa Russa Ortodossa (ROC) è sopravvissuta al Comunismo e rimane il principale simbolo dell’identità russa. La sua liturgia e i suoi insegnamenti continuano a formare la cultura russa. Gli ortodossi professanti sono cresciuti da 30 milioni nel 1985 a 60 milioni nel 2000. La chiesa sta usando ogni mezzo possibile per riguadagnare il dominio esclusivo spirituale perso circa un secolo fa. Pregate per:
a) Un miglioramento delle cose buone — un’enfasi sulla bellezza e grandezza di Dio e sulla dottrina della resurrezione di Cristo.
b) La fine dell’intolleranza. La dichiarazione della Chiesa Ortodossa di essere l’unica chiesa apostolica e che tutti le altre fedi non sono valide o sono settarie, porta ad atteggiamenti di repressione, tirannia e bigottismo.
c) Affrontare il compromesso sotto il Comunismo. Molti dei leader di oggi si sono esposti come strumenti degli atei. Il compromesso ha portato profonde divisione che ancora rimangono irrisolte anni dopo la fine del Comunismo.
d) Uno sradicamento di una cultura di corruzione nella chiesa ortodossa. Mentre attaccava il materialismo occidentale, la chiesa ortodossa si è guadagnata una dubbia reputazione per corruzione, simonia (acquisizione di beni spirituali con denaro), contrabbando di alcool e tabacco, evasione delle tasse e riciclaggio di denaro.
e) Una vita spirituale vera. La Chiesa Russa Ortodossa afferma di parlare per conto di tutti i russi, ma solo il 3% è attivamente coinvolto e il 7% va in chiesa una volta al mese, sebbene il 50% dichiara una fedeltà nominale alla chiesa e di essere stato battezzato. Continua ad esserci uno stato di abbandono della gioventù russa. C’è il bisogno che credenze passive cambino in una vita trasformata dalla fede.
f) Movimenti di rinnovamento all’interno della Chiesa Russa Ortodossa. I conservatori sono i più potenti ma lontani, rimanendo fedeli alla liturgia della Chiesa Slavonica che pochi comprendono, e aspirando al potere politico. I riformatori sono spesso perseguitati ma sono più concentrati sulla Bibbia, aperti ai cambiamenti e tolleranti. Pregate che i futuri leader possano venire da questi movimenti più spirituali.
g) Educazione teologica. È stata a lungo trascurata, ma le 5 istituzioni teologiche ortodosse del 1988 sono diventate 51 nel 1995. Pregate che ci possa essere una vera vita spirituale in esse.
5. La libertà religiosa del periodo 1991-1997 è stata un tempo di euforia, eccitazione e interesse creato dalla disillusione del vecchio sistema e dei suoi leader. Il vuoto ideologico è stato riempito rapidamente da evangelici stranieri, sette occidentali e orientali, il movimento Vissarion e una rinascita dell’occultismo, parapsicologia ed anche satanismo. I cattolici romani si sono moltiplicati a causa della loro opposizione al comunismo. Le congregazioni evangeliche sono cresciute da 2.700 nel 1990 a circa 6.000 nel 2000 ma la percentuale di evangelici è stata molto bassa (0,6% a 0,7%). La messe che ci si aspettava non è stata portata nelle chiese. Pregate per la correzione di queste debolezze:
a) Evangelismo inappropriato. Una grande opera per raggiungere i perduti da parte di evangelisti stranieri ha portato molte persone, con pareri entusiasti di ‘conversioni’ che hanno dato un alto profilo al Vangelo, ma i risultati a lungo termine sono stati meno incoraggianti. Le chiese a lungo perseguitate erano culturalmente isolate, mancanti di persone che discepolavano e non potevano far fronte con il nuovo stile di evangelismo aggressivo. Pregate per flessibilità e chiese locali culturalmente adatte per raggiungere i perduti. Lo stato d’animo spirituale più rigido oggi richiede mezzi più efficaci per accogliere i molti che non hanno nessuna comprensione delle cose cristiane.
b) Il bisogno di integrità e di santità pratica nella vita quotidiana. Il comunismo ha creato una società dove inganno, paura, standard morali e lavorativi bassi, e la riluttanza a prendere delle decisioni sono diventati normali. Questo spirito colpisce anche molti cristiani.
c) Serie divisioni. Queste sono radicate negli sforzi del comunismo di dividere i cristiani. L’amarezza tra le chiese precedentemente registrate e non registrate (battisti e pentecostali) continua ancora oggi. L’estrema ostilità di alcuni evangelici contro qualsiasi cooperazione e comunione carismatica o pentecostale che intralci. Ciò è stato ulteriormente complicato dalle divisioni importate dall’arrivo di programmi stranieri, finanze e insegnamenti. Non c’è ancora una rete di cooperazione che colleghi tutti gli evangelici. Pregate per unità nello Spirito Santo e una caduta di tutte le barriere per essere in comunione.
d) L’emigrazione dei cristiani. Questo è diventato un problema di cui non si parla ma è devastante. La generale crisi economica, la disperazione riguardo il futuro, l’incessante propaganda istigata dagli Ortodossi contro le ‘sette’ e l’incremento del crimine, provoca l’emigrazione in occidente di chi ha qualche contatto lì. Molta della popolazione evangelica sotto il comunismo era etnicamente tedesca — la maggior parte era Mennonita e vi erano molti Battisti e Luterani che sono ora emigrati in Germania. Sono stati seguiti da molti evangelici russi. Molti pastori hanno lasciato; studenti di teologia che hanno studiato fuori raramente ritornano. La perdita di leadership ed educatori è ora in una devastante crescita, danneggiando il morale e intralciando una visione per il futuro. È necessaria una nuova generazione di leader impegnati con una fede salda.
6. I leader cristiani evangelici guidati da Dio sono troppo pochi – la mancanza di addestramento nel passato, la mancanza di finanziamento oggi e la perdita di molti attraverso l’emigrazione contribuisce a questa carenza. Gli stranieri non possono riempire questo vuoto, ma possono essere presenti nel rafforzare le chiese locali e le loro leadership. I bisogni:
a) Modelli di leadership biblica. La leadership autoritaria è un’eredità del passato della Russia come lo è la mancanza di profondità teologica. I risultati sono un insignificante legalismo, un’autorità indiscussa, e ‘stili’ teologici.
b) Un insegnamento sistematico e la predicazione espositiva attraverso la Bibbia è rara. Pregate per le molte nuove istituzioni teologiche — la maggior parte di origine statunitense o coreana. Ce n’erano 120 conosciute nel 1998. Prega anche per la Euro-Asian Accreditation Association che cerca di garantire degli standard comuni in questi istituzioni. L’educazione teologica è ancora troppo straniera e ha bisogno di essere rapidamente indigenizzata e contestualizzata alla mentalità russa.
c) Il TEE è un importante strumento d’addestramento. SEAN ha lanciato un programma a diffusione nazionale nel 1998 che è stato abbracciato da molti network denominazionali e interdenominazionali per assistere i migliaia di pastori e predicatori con una minima educazione teologica. La Bible Education by Extension (BEE) è ora uno dei più grandi programmi TEE nel mondo. La Learning Alliance (MAF, ASCP, GEM, Russian Ministries, etc.) stanno istituendo innovativi programmi d’apprendimento a distanza. Pregate per la loro crescita e lo sviluppo di appropriati metodi e materiali di insegnamento.
7. Visione per raggiungere gli altri. Gli evangelici hanno imparato a sopravvivere sotto la persecuzione, ma questo deve cambiare. C’è una piccola iniziativa indigena per la pianificazione a carattere nazionale — i piani che esistono sono spesso di origine straniera. Pregate per un nuovo spirito di fede e speranza ed emergenza di obiettivi che entusiasmino le congregazioni locali per tutta la Federazione. Pregate per:
a) Fondazione di chiese. C’è probabilmente una chiesa che predica il Vangelo in Russia ogni 30.000 persone. Dovrebbero essere fondate migliaia di chiese. Il Project 250 (Russian Ministries) è una visione per fondare una chiesa ogni 5.000 persone entro il 2020. Delle propositi simili sono state fatti da molte agenzie, inclusa l’Alliance for Saturation Church Planting (UWM, World Witness, CBI, IMB-SBC, NTM, TEAM, The Bible League, Global Missions Fellowship e altre). Pregate che questo possa diventare un network di lavoratori indigeni e stranieri che abbia un impatto sulla Federazione, addestrando ed equipaggiando migliaia di fondatori di chiese.
b) Una visione trans-denominazionale indigena che emerga. C’è bisogno di iniziativa e finanziamento per la ricerca, pubblicità e una visione per i credenti russi. Le congregazioni evangeliche sono distribuite inegualmente.
c) La visione per le missioni. Per anni, la cultura e la lingua russa hanno dominato e le minoranze etniche sono state soppresse. Più del 18% della popolazione non è russa è parla circa 100 lingue. Pregate per una visione per la missione nella chiesa russa e abilità per superare le barriere sociali e culturali che i missionari russi affrontano. Gli ucraini sono stati di gran lunga più attivi dei russi nel raggiungere gli altri di cultura diversa in Russia. Pregate per il lancio di molte più agenzie missionarie russe.
8. I cristiani espatriati hanno risposto in gran numero all’improvvisa apertura della Russia nel 1990. Alcuni estimano più di 1.500 missioni e chiese basate sulle agenzie lanciate nel ministero — che danno aiuto, supporto, predicazione, evangelizzano e provvedono insegnamento biblico. Non c’erano strutture e meccanismi di comunione nel paese per coordinare o guidare a questa ondata. Buoni risultati sono stati raggiunti, ma anche cattivi — l’importazione di forme culturali occidentali ed asiatiche o differenze denominazionali, insensibilità per la cultura indigena e la leadership, cattivo uso dei fondi, e la costruzione di un impero ecclesiale. La maggior parte dei risultati era a breve termine, relativamente pochi sono stati immersi per lungo tempo nella lingua e nella cultura. Questo e le assidue attività dei Mooni, Jws, Mormoni e altri hanno provocato una crescente reazione negativa da parte della gente. Le condizioni per i lavoratori stranieri sono adesso molto meno favorevoli, i visti sono difficili da ottenere e rinnovare. Alcuni sono stati espulsi dal paese. Si stima che ci siano 3.000 e più cristiani espatriati che servono in Russia. Pregate per:
a) Missionari a lungo termine — per buone relazioni con le autorità governative locali, i problemi per i visti, l’accettazione da parte della gente locale, saggezza e protezione dalla violenza e accuse maliziose. Alcune chiese principali e ufficiali governativi insinuano che i missionari siano collegati con agenzie di spionaggio straniere.
b) Che tutti gli espatriati siano culturalmente sensibili e rispettosi della cultura russa ed in contatto con l’ortodossia, che siano un supporto per le iniziative locali, visione e leadership nelle chiese. Tutto questo non ha caratterizzato molto gli anni ’90.
c) Missionari e agenzie che siano modelli nella comunione cooperativa e nella rete di servizi. Ci sono diverse reti tra le agenzie — l’Alliance for Social and Cultural Progress (ASCP), e l’Association for Spiritual Renewal così come associazioni concentrate sulle principali minoranze etniche per la traduzione della Bibbia e il loro raggiungimento.
9. Sfide di ministero a carattere nazionale che hanno un bisogno speciale di preghiera:
a) Più del 90% dei russi non ha nessun collegamento significativo con una chiesa — sia ortodossa che non. La cristianità evangelica non ha ottenuto un valido sostegno nella Russia europea — non come nella vicina Ucraina. In Siberia, gli evangelici hanno sperimentato più crescita. Al contrario i testimoni di Geova hanno visto una crescita massiccia — che ha un impatto negativo sugli evangelici.
b) Le persone più ricche e influenti sono difficilmente toccati dalla cristianità evangelica, che è vista connessa alle minoranze etniche (Tedeschi, Estoni, Ucraini, etc.) o ai poveri e agli emarginati.
c) I musulmani stanno diventando più visibili e schietti e l’Islam radicale sta crescendo in influenza. Circa il 15% della popolazione è riconosciuta come facente parte di gruppi etnici musulmani — Turchi del centro Asia, gente del Caucaso, Curdi, etc. ma solo il 2-3% sarebbe rappresentato da musulmani praticanti. C’è un crescente senso di confronto provocato dalla recente guerra russa in Afghanistan e la continua guerra in Cecenia. I musulmani equiparano la cristianità con l’0rtodossia nei tentativi delle conversione forzate. Pregate che le barriere spirituali, sociali e storiche al Vangelo possano essere rimosse.
d) I 25 milioni di russi nelle “vicinanze”. Il collasso dell’URSS ha lasciato molti di loro come minoranze etniche nei nuovi 15 stati formati — spesso odiati e risentiti. Il loro stato e futuro sono lontani dall’essere sicuri. Ulteriori 9 milioni di russi sono ritornati nella Federazione Russa — spesso con molto poco. Pregate che molti tra loro possano diventare recettivi al Vangelo.
e) Studenti e giovani. Più di 3,6 milioni studiano in 48 università e 866 istituti di educazione superiore. Diverse agenzie di studenti internazionali lavorano con reti di gruppi cristiani nei campus. C’è una forte influenza da parte del laicismo e la cultura americana, ma non più che una curiosità riguardo il Cristianesimo — pochi sono pronti per richieste di discepolato in una società altamente disfunzionale e con sospetti pervasivi seminati dalla propaganda ortodossa. Pregate per gruppi che siano una forte testimonianza che colpisca gli intellettuali, e un’efficace leadership per loro.
f) Bambini. Sono ad alto rischio di violenza, abuso, stato di abbandono a causa delle crisi economiche e della grave rottura della vita familiare. Alcuni stimano che ci siano 1,2 milioni di bambini che vivono nelle strade della città, 650.000 orfani ospitati in una triste realtà, orfanotrofi inadeguati e molti in prigione. Molti si danno alla violenza e al crimine. C’è un crescente interesse delle chiese a essere coinvolta nel ministero tra i ragazzi. Pregate per l’emergente organizzazione To Russian Children with Love collegata con 40 agenzie e chiese russe mentre delle strategie vengono sviluppate per venire incontro ai loro bisogni. CEF ha avviato dei corsi di addestramento per evangelizzare i bambini e un BCC con 70.000 bambini coinvolti.
g) Alcolizzati. Nessun paese ha un così grave problema di abuso di alcool come la Russia. Le stime ufficiali indicano che il 40% degli uomini e il 7% delle donne sono alcolizzati. Qualsiasi cosa viene rubata e venduta per avere vodka. Gli effetti sulla vita familiare e sulla società sono sbalorditivi. I ministeri in questa area sono limitati. Nel 1997 la ASCP ha lanciato la OPORA — un’organizzazione costituita per sviluppare ministeri per tutti quelli coinvolti nell’abuso di sostanze, addestramento per chiese, organizzazione di gruppi di supporto, addestramento di lavoratori, produzione di letteratura, etc. Altre chiese e agenzie stanno iniziando ad affrontare questo serio problema.
h) Drogati. I tossicodipendenti erano 130.000 nel 1990, ma nel 1998 è stato raggiunto il numero di 3 milioni. La riabilitazione è la maggiore sfida per il ministero cristiano.
i) Vittime dell’AIDS. L’AIDS è cresciuta in modo massiccio attraverso l’uso di droga e la promiscuità. Nel 1997 si conoscevano 100.000 persone infette. Le stime per il 2000 erano di 800.000 ma nessuno sa il numero reale a causa dell’inadeguata sovvenzione dell’assistenza sanitaria. Si teme che oggi ci siano 500.000 orfani a causa dell’AIDS.
j) Prigionieri. Oltre 1,7 milioni di persone sono dietro le sbarre nelle prigioni sovraffollate, ne muoiono 20.000 annualmente, il 15% è affetto da tubercolosi e l’AIDS si diffonde rapidamente. Un ministero russo, ‘Libertà attraverso Gesù’, raggiunge queste persone. È necessario che si faccia di più.
k) Nuovi religiosi. Alcuni rivendicano un seguito di massa. Il movimento di Hare Krishna è stato fondato per tutta la Federazione Russa. Il movimento messianico indigeno Vissarion rivendica 10 milioni di seguaci, principalmente in Siberia. I Testimoni di Geova sono 260.000. I parapsicologi, ipnotisti, shamanisti e satanisti hanno ottenuto una larga influenza e pubblicità. Pregate che i cristiani possano essere addestrati e armati con la Verità per combattere questi e vincere quelli che sono intrappolati. Il Center for Apologetics Research cerca di aiutare pastori e chiese con addestramento e letteratura.
l) Persone non raggiunte col Vangelo. Potrebbero esserci più di 100 minoranze etniche senza una chiesa indigena o dove il lavoro è ancora allo stadio pionieristico. Pregate per un efficace partenariato e per strategie fattibili per fondare chiese tra di loro. Diversa gente largamente dispersa ha bisogno di preghiera:
i) Gli Ebrei una volta contavano 2 milioni di persone, ma ora sono ridotti ad un quarto. Molti sono emigrati in Israele, ma ci sono forti concentrazioni di ebrei nelle città della Russia Europea. Sebbene la maggior parte siano secolarizzati, alcuni si sono aperti al Vangelo e sono venuti a Cristo — una grande porzione di Ebrei Messianici in Israele è di recente origine russa e ucraina. Ci sono anche piccoli gruppi di georgiani, tat ed ebrei nelle regioni del Caucaso nel numero di 14.000 che ancora non sono stati raggiunti.
ii) I Rom (Gypsy). Vivono sparsi per tutta la Russia europea, molti negli Urali. In alcune aree c’è stato un risveglio e sono state fondate alcune chiese. Circa il 5% dei Gypsy russi è evangelico.
iii) I Cinesi. Immigrati illegali in Siberia e nella Russia più orientale stanno crescendo di numero e ora potrebbero essere più di 1 milione. Ci sono due congregazioni cinesi a Mosca.
10. Ministeri di supporto cristiani che hanno bisogno di preghiera:
a) Distribuzione della Bibbia. L’agenzia di traduzione della Bibbia svedese IBT ha avuto un ministero lodevole dal 1973 traducendo le Scritture in 50 lingue (3Bi 12NT 36por) e la Bibbia per bambini in 28. La Società della Bibbia della Russia (BSR) è stata rifondata nel 1992 e ora ha un vasto deposito dal quale 2 milioni di Bibbie e Nuovi Testamenti vengono distribuiti annualmente. Una traduzione della Bibbia in lingua moderna a lungo attesa è in fase di preparazione.
b) La traduzione della Bibbia è una sfida continua. BSR (UBS), IBT e SIL stanno lavorando insieme su 80 progetti di traduzione. Ci sono 30 milioni di persone che parlano lingue in cui non vi è un Nuovo Testamento. Pregate per del personale, persone competenti che parlino la lingua nativa, finanze e libertà per completare questo compito scoraggiante. Tra tutte queste persone potrebbero esserci non più di una manciata di credenti.
c) Letteratura Cristiana. Ora ci sono diversi Editori Cristiani. MIRT, Bibles for All and Triad sono tre grandi case editrici. La stampa, la distribuzione e le vendite sono tre grandi sfide dovute alla grandezza della Russia e alla crisi economica. Troppo poco è stato scritto localmente. Una massiva distribuzione gratuita di letteratura prodotta in occidente è spesso risultata inappropriata, costosa, e dannosa per l’iniziativa locale. Pregate per un’efficace cooperazione nelle strategie di distribuzione della letteratura.
d) Evangelizzazione attraverso i giornali. L’agenzia cristiana Good News (supportata da AMG Int., Alleanza Evangelica Tedesca, SGA e altre) ha acquistato degli spazi nei quotidiani — con oltre 3 miliardi di messaggi distribuiti dal 2000 e ricevendo 2 milioni di lettere come responso.
e) MAF-USA è entrata in Russia nel 1992 e dalla sua base a Mosca ha sviluppato un servizio inusuale — logistica, immagazzinamento di materiale cristiano per 70 organizzazioni e approvvigionamento di letteratura per Russian Ministries, CoMission II, servizi di apprendimento a distanza e servizi e-mail/internet.
f) Il film JESUS è stato ampiamente mostrato in TV, attraverso film e video e l’equivalente dell’80% della popolazione lo ha visto in una delle 28 lingue. È in preparazione in altre 10 lingue.
g) Le radio cristiane hanno giocato un onorato ruolo durante il governo comunista nell’evangelizzazione e nell’incoraggiamento dei cristiani. L’influenza delle agenzie cristiane come TWR, FEBC, HCJB, IBRA, Radio Cristiana Russa (Earl Poysti) e altre non possono essere sottostimate. Oggi queste stesse agenzie sono libere di comprare tempo di trasmissione nelle stazioni radio locali delle città sparse nella Federazione Russa ed anche trasmettere internazionalmente da Radio Mosca (TWR) e Siberia (TWR per l’India in 28 lingue). Lodate Dio per questa strabiliante inversione! Radio Theos ha un impatto significativo dalle stazioni a San Pietroburgo e Mosca. HCJB sta coordinando un consorzio di agenzie per organizzare una trasmissione cristiana che trasmetta via satellite 24 ore al giorno in tutto il paese. Pregate per una continua libertà di trasmissione, per produttori di programmi, per un frutto eterno.
h) TV cristiana. CBN rivendica di aver accumulato una visibilità di 25 milioni di persone e dal 1996 ha ricevuto 15 milioni di responsi e 750.000 collegati a BBC.

ENTITÀ GEO-ETNICHE DELLA FEDERAZIONE RUSSA

La federazione russa è un complesso miscuglio di repubbliche, regioni, territori e distretti. Sono raggruppati a seconda delle loro affinità geo-culturali. Tutti hanno seriamente sofferto a causa delle conquiste imperiali, della oppressione comunista, della repressione culturale, della imposizione della ortodossia russa. Alcuni sono sopravvissuti a stragi etniche e deportazioni di massa sotto il governo di Stalin. Alcuni paesi Caucasici e Siberiani hanno perso la metà della loro popolazione durante quel tempo. Preghiamo affinché si possa giungere ad una vera riconciliazione attraverso il profondo pentimento e il perdono e affinché la negatività del passato non ostacoli più la diffusione della conoscenza dell’amore di Cristo.
Vi preghiamo di trasformare in preghiera ognuno dei fatti che seguono, per la salvezza dei tanti popoli ancora non raggiunti e per l’edificazione del corpo di Cristo.

I POPOLI ARTICI DI EUROPA E SIBERIA

Repubblica e popolazione regionale: Komi 1.180.000; Sakha (Yakutia) 1.020.000; Karelia 785.000.
Distretti: Khanty-Mansi 1.330.000; Yamalo-Nenets 488.000; Komi-Permyak 157.000; Chukotia 91.000; Nenets 48.000; Taymyr 47.000; Koryat 33.000; Evenki 20.000.
Il clima è rigido e le condizioni di vita sono estreme. La maggior parte degli abitanti locali si occupa della caccia e dell’addestramento delle renne. Le comunità russe sono per lo più coinvolte nell’industria del petrolio o nelle miniere, e vivono in villaggi.

1. Karelia fu tolta alla Finlandia dopo la seconda guerra mondiale e molti Finlandesi Kareliani scapparono in Finlandia; il 74% della popolazione è russa. Preghiamo per una conduzione adeguata delle chiese. Ci sono circa 15.000 Evangelici.
2. Komi e Komi.Permyak negli Urali del nord sono ricche di minerali. Il Komi Finno-Ugrico conta 344.000 abitanti; la maggior parte pagani. Gli Evangelici presso i Russi e i Komi sono 1.500. Loro devono affrontare una opposizione crescente dal 1990 fino ad oggi. Molte aree sono completamente senza testimonianza.
3. I Nenets (35.000), i Khanti Finno-Ugrici (22.000), i Mansi (8.000), e i Saami (3.000) sono per lo più shamanisti. C’è solo un pugno di credenti impegnati e poche comunità nel loro linguaggio. C’è una certa apertura al vangelo, purché esso non abbia alcun collegamento con il dominio russo.
4. Sakha ha un alto grado di autonomia ed è potenzialmente ricco con oro, diamanti ed altri minerali. La metà della popolazione è russa e l’altra metà è costituita da indigeni Sakha Turkic (Yakut – 400.000). Fra i Sakha e i vicini Evenki (32.000) è ancora vico il paganesimo. I pionieri della predicazione evangelica sono stati il gruppo “Luce Ucraina del Vangelo” (attualmente Luce dell’Est). InterAct ed altre agenzie missionarie hanno collaborato con loro. Nel 1987 c’erano 30 credenti Yakut, ma nel 1999 c’erano 45 chiese o gruppi in 32 dei 505 villaggi con 300 credenti attivi.
5. Chukotka è la patria dei Chukchi, connessi agli Esquimesi (17.000) e delle popolazioni di Koryak, nel nord della penisola di Kamchatka. Un certo numero di Chukchi sono venuti a Cristo grazie ad evangelisti esquimesi d’Alaska, arrivati dallo stretto di Bering.
6. La traduzione della Bibbia è iniziata in tutti questi popoli Artici e di Kamchatka. Nel 2000 è stato pubblicato il Vangelo di Marco nelle lingue Mansi e Khanti.

LA POPOLAZIONE CAUCASICA DEL NORD
Repubbliche: Dagestan 2.098.000; Chechnya 1.200.000; Kabardino-Balkariya 790.000; Severnaya Ossetiya-Alaniya (Nord Ossetiya) 663.000; Adygeya 450.000;Karachayevo-Cherkesiya 436.000; Ingushetiya 300.000.

1. La regione Caucasica del Nord si trova tra il Mar Nero ed il Mar Caspio. Ci sono 8 repubbliche (Abkhazia inclusa) e un miscuglio di 50-60 gruppi etnici di origine Caucasica, Turca e Iraniana. Queste popolazioni caparbie hanno risentito a lungo della dominazione russa. Le guerre Ceche degli anni ’90 hanno destabilizzato l’intera regione. Preghiamo per saggezza, autocontrollo, moderazione che rimpiazzino l’attuale estremismo e retorica e per un’equa soluzione politica – specialmente in Cecenia, Ingushetiya e Abkhazia.
2. L’Islam predomina in tutti i popoli originari di questi luoghi tranne che negli Osseti che sono soprattutto Ortodossi nominali. Gli Islamisti, molto aiutati dal mondo Musulmano, hanno preso l’iniziativa in Cecenia e nella sua guerra contro i Russi. Loro premono per un unico stato Nord Caucasico Islamico. Preghiamo che i piani Islamisti possano essere sventati e che l’intera regione esperimenti la pace, il progresso e la libertà religiosa.
3. Le genti Nord Caucasiche sono fra le meno raggiunte della terra, e sicuramente vivono nella regione Europea meno evangelizzata. La maggior parte dei circa 50 gruppi etnici non hanno a disposizione chiese o Cristiani, e poche o nessuna traduzione delle Scritture nel proprio linguaggio. Preghiamo per nuove porte aperte e condizioni favorevoli ai Cristiani che vogliono risiedere e testimoniare in questi territori. Nella situazione attuale gli Occidentali costituirebbero un obiettivo primario per il sequestro dei bambini. Preghiamo per l’agenzia internazionale che sta lavorando per portare benedizione in Cristo a questa regione. Preghiamo anche per l’IBT ed il suo lavoro di traduzione della Bibbia in 25 linguaggi diversi di quest’area.
4. Il popolo della Circassia (585.000) fu diviso dalla “ingegneria etnica” dei Sovietici in tre repubbliche: Adygeya, Kabardino-Balkaria e Karachayevo-Circassia. Parlano tre dialetti, Kabardiano, Circasso e Adyghe. Più di un milione e mezzo di essi vive sparpagliato oltre il Medio Oriente e l’Eurasia. Sono stati Cristiani dal sesto al quindicesimo secolo dopodiché sono passati all’Islam. Nel 1993 si conoscevano soltanto 5 Cristiani, ma nel 1999 erano saliti a 40. Questi pochi credenti vengono sottoposti ad intimidazioni. Preghiamo per i piccoli gruppi emergenti nelle case, per i Russi espatriati che stanno cercando di raggiungerli ed aiutarli (IBT, Luce nell’Est, Lega Biblica). Il Nuovo Testamento in lingua Adyghe è stato completato nel 1991.
5. I Balkar Turchi (80.000) e i Karacevi (169.000) sono Musulmani di nome e vivono fra i Circassi.. La Missione Russa “Nuova Via” lavora fra i Balkar e produce anche letteratura nella loro lingua. I Caracevi possono leggere il Nuovo Testamento in Balkar. I credenti presenti solo solo un pugno di persone.
6. La Cecenia ha resistito a lungo al dominio russo. Le guerre stanno continuando dagli anni ’90 con i Russi che controllano le pianure durante la giornata e la guerriglia Cecena sulle montagne. Questa guerra fa parte della strategia dell’Islam di realizzare uno stato Caucasico Islamico. I 950.000 Ceceni sono per la gran parte Musulmani e sono stati radicalizzati dai Sofisti locali e dagli Islamisti internazionali. Più di 100.000 Ceceni sono morti e 500.000 sono rifugiati negli stati circostanti e nelle Repubbliche Federali. La nazione è traumatizzata, la terra è devastata e quasi tutta la piccola presenza Cristiana eliminata o espulsa. Le organizzazioni di aiuti Cristiane si sono ritirate a lavorare tra i rifugiati nell’Ossetiya del Nord e nell’Ingushetiya (Esercito della Salvezza, Ministri Russi, Cura mondiale, WVI). Preghiamo che da questo dolore possa emergere una Chiesa Cecena (sono noti soltanto 10 credenti).
7. Il Dagestan è Musulmano per il 94% ed ospita 34 gruppi etnici. I gruppi originari più grandi sono: Avar 602.000; Darghin 374.000; Lezhgi 238.000; Lak 122.000; Tabassaran 98.000; Nogai 91.000. È la più povera delle Repubbliche Federali. La vicina guerra Cecena ha profondamente destabilizzato la Repubblica. Tutta l’opera Cristiana è minacciata e pericolosa per gli operai Cristiani – bambini sequestrati, intimidazioni e violenze sono diventati fatti comuni. Ci sono probabilmente non più di 10 credenti fra i 34 gruppi indigeni, tuttavia la Chiesa Osanna della capitale (1.000 membri) ha fra le sue fila molti fedeli dal passato Musulmano. IBT sta lavorando in 14 lingue (il Vangelo di Marco in 6 lingue, il Nuovo Testamento in Avar nel 2005). Il Tabassaran è ritenuto il linguaggio più complesso del mondo.
8. Gli Osseti vivono sia in Georgia che in Severnaya-Ossetiya. La repubblica sta lottando per fronteggiare la distruzione causata dalla guerra Cecena (rifugiati) e combatte contro gli Ingush. Ci sono pochi Evangelici e poca propaganda di fede. C’è invece un risveglio del paganesimo.
9. Abkhazia è una Repubblica non riconosciuta con una popolazione di 525.000 abitanti, venuta fuori dalla guerra fra Georgiani e Abkhaziani dei primi anni ’90. Ci sono molti sovietici in Abkhazia; i veri Abkhaziani sono solo il 17% della popolazione e sono per lo più Musulmani di nome, sovrapponendosi al paganesimo Abkhaziano. Gli Evangelici sono molto pochi e praticamente nessuno fra gli Abkhaziani. IBT sta traducendo il Nuovo Testamento nella loro lingua.

LE POPOLAZIONE MONGOLE ALTAI

Repubbliche: Buryatiya 10.053000; Khakasiya 586.000; Kalmykiya 319.000; Tuva 309.000; Altay 202.000.
Distretti: Ust-Ordyn Buryat 143.000; Agin Buryat 79.000.
Tranne gli Altay ed i Khakassiani, sono tutti di cultura buddista, una religione che ora sta vivendo un periodo di rinascita.

1. La Kalmykiya si trova a nord-ovest del Mar Caspio. Questo territorio sta subendo una rapida desertificazione oltre all’impoverimento dovuto alla corruzione locale e al malgoverno.. I Kalmyks (Calmucchi) sono il 45% della popolazione della repubblica. Essi sono collegati ai Mongoli e sono l’unico popolo europeo buddista. C’è molto occultismo. Una missione Ucraina, “La luce del Vangelo”, ha iniziato a fondare delle chiese; le altre missioni li hanno seguiti. Ci sono solo 50 credenti e diverse associazioni di Kalmyk. Il Nuovo Testamento sarà completato nel 2001.
2. Il popolo Buryat vive a nord della Mongolia, intorno al lago Baikal, che contiene da solo il 20% dell’acqua dolce del mondo. La metà dei 450.000 Buryat vive in Buryatiya. Essi sono il più grande gruppo etnico indigeno della Siberia. Il Buddismo dei Lama ha ricominciato a vivere qui probabilmente dal 1990. Un tentativo di evangelizzare i Buryat da parte del “LMS” Inglese, (1817-1830) fu bloccato dall’opposizione Buddista e Ortodossa. Dal 1990 una collaborazione di 26 agenzie sta lavorando per la loro evangelizzazione. Ci sono ora alcuni credenti e alcune chiese piccole, ma in crescita. Si sta anche traducendo il Nuovo Testamento.
3. Tuva (Uriankhai) si trova a nord-ovest della Mongolia. I Tuvinians (207.000) sono un popolo di origine turca che ha sofferto molto sotto il dominio Comunista. Sono famosi per il loro canto a due voci Khomeii. Tuva ha molte difficoltà economiche; il crimine, l’abuso di alcol e droga, l’occultismo, sono i maggiori problemi sociali. Il Buddismo dei Lama e lo Shamanismo sono molto forti. Non ci sono credenti (1990). Dal 1997 ci sono state risposte significative al vangelo e fortezze spirituali abbattute. La “AoG” attualmente ha 14 chiese con più di mille credenti. Il Nuovo Testamento è completato dal 2001. Il film JESUS è stato completamente tradotto nel 1997.
4. Khakasiya si trova al nord-ovest della Tuva ed è Russa per l’80%. Il popolo Khakasso è una piccola minoranza. Ci sono sciamanisti Turchi, veramente pochi cristiani ed una piccola opera evangelica. I Khakassi hanno chiesto ai Tartari di mandare missionari musulmani. La Missione Evangelica Luterana fu chiusa con la forza nel 1998. Preghiamo affinché questo piccolo popolo possa essere evangelizzato.

LE REPUBBLICHE DEL VOLGA e DEGLI URALI

Repubbliche: Bashkortostan 4.097000; Tatarstan 3.760.000; Udmurtia 1.639.000; Chuvashiya 1.361.000; Mordoviya 956.000; Mari-El 766.000.
Gli Urali del Sud sono ricchi di minerali e di terre agricole. La popolazione indigena di tre repubbliche (Bashkortostan Chuvashiya e Tatarstan) sono Turche e discendono da antichi popoli bulgari. Le altre tre repubbliche sono principalmente finniche (Finno-Ugric). I popoli Chuvash, Udmurt, Mar, Erzya e Mordwin sono Ortodossi superficiali e fondamentalmente animisti; i Tartari e i Bashkir sono largamente Musulmani.

1. Il Tatarstan possiede risorse abbondanti – minerali e terreni agricoli. Ha un alto grado di autonomia politica. I Tartari sono stati a lungo Musulmani e sono ancora il popolo Russo Musulmano più grande (5,7 milioni) anche se molti lo sono soltanto di nome e sono laici. Circa il 10% dei Tartari sono invece Ortodossi nominali. Dal 1990 l’Islam è avanzato con 500 moschee costruite nel 1996 ed una Università Islamica fondata nel ’99.
a) La legislazione approvata nel 1999 è persino più rigida delle leggi federali del ’97. Gli Ortodossi e i Musulmani si sono alleati insieme per evitare che altre fedi potessero guadagnare qualche punto. Lo stato ha il potere di liquidare qualunque religione che non sia ufficialmente registrata – cosa davvero difficile da ottenere. Preghiamo affinché possa essere affermata la libertà religiosa.
b) Ci sono alcune chiese e gruppi evangelici, per lo più di lingua Russa, e circa 30 piccoli gruppi a Kazan, la capitale. I credenti Tartari sono aumentati dal 1990 ma il loro numero è ancora di circa 300 unità – per lo più in chiese di lingua Russa ed alcuni in 15 comunità di lingua Tartara. La persecuzione crescente ha portato una comunione più stretta fra gli Evangelici storicamente divisi dalle varie lingue e dalle questioni carismatiche. Preghiamo specialmente per la Chiesa Tartara affinché sia protetta – infatti sono spesso molestati dalle autorità.
c) La letteratura Cristiana nel Tatar sta aumentando. Il Nuovo Testamento è pubblicato dal 2001 e si sta traducendo il Vecchio.
2. Bashkortostan è la dimora dei Bashkort (o Bashkir), un popolo Turco collegato ai Tartari.
a) I Bashkort sono divenuti Musulmani dal 16o secolo, ma ancora fortemente impregnati dalla vecchia religione popolare e dall’occultismo. Preghiamo per la liberazione dai potenti vincoli che li tengono legati.
b) C’erano 12 congregazioni evangeliche nel 1998, ma nessuna di esse usava il linguaggio Bashkort. Nel 2001 c’erano 6 comunità di lingua Bashkort e 150 credenti conosciuti. La registrazione delle chiese è molto difficoltosa e le autorità creano ostacoli. Un responso positivo si è avuto fra gli studenti universitari. Preghiamo per la nascita e la crescita di sane chiese Bashkort.
c) Il Nuovo Testamento in Bashkort sarà adattato da quello in lingua Tartara. La letteratura in lingua Bashkort è apprezzata. Alcuni missionari (“tentmakers”, fabbricanti di tende) che erano coinvolti nella traduzione della Bibbia nel 1999 sono stati espulsi.
3. I Chuvash sono prevalentemente laici/atei con un passato Ortodosso nominale. L’aumento del nazionalismo ha provocato un ritorno al paganesimo ed un crescente interesse per l’Islam. Ci sono poche chiese evangeliche e quasi tutte in lingua Russa. È in corso una nuova traduzione del Nuovo Testamento ma mancano i finanziamenti per stampare ciò che è stato preparato per la pubblicazione.
4. I Mari “della collina e del prato” sono indigeni che vivono nel Mari El, a 700 Km da Mosca. Essi sono diventati nominalmente Ortodossi due secoli fa. Circa il 30% sono Ortodossi, e il 60% sono pagani/sincretisti. Nel 1990 il governo locale ha dichiarato il paganesimo religione ufficiale. Oggi ci sono 35 chiese Ortodosse e circa 25 chiese Battiste, Luterane e Pentecostali. I due popoli Mordvin, gli Erzya e i Moksha, sono simili ai Mari, ma di cultura più fortemente ortodossa.
5. Gli Udmurt sono il 31% della popolazione in Udmurtiya. L’Ortodossizzazione forzata degli Udmurt ha provocato odio e timore nei confronti dei Russi. Dal 1990 c’è stato un risveglio del paganesimo. Nonostante la propaganda negativa e i divieti per tutti i missionari, ci sono 21 chiese Evangeliche ufficialmente registrate ed altre lo stanno facendo. Ci sono 7.000 membri di chiesa evangelici attivi da una forte comunità di 50.000 persone. È in corso la traduzione dell’Antico Testamento in lingua Udmurt.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2001)                                 Traduzione di Dario Caracciolo e Elisabetta Buffa

1. Lo spettacolare collasso del Comunismo nel 1990-1991 con poco spargimento di sangue è stato una risposta alle preghiere. L’ideologia che ha cercato di distruggere la cristianità e che aveva promesso di mostrare in televisione l’ ultimo cristiano dell’URSS è stata sconfitta dai cristiani che hanno pregato. Porte Aperte e altri sono stati chiamati ad una campagna di sette anni di preghiera per l’Unione Sovietica nel 1984, con l’obiettivo specifico di ottenere completa libertà religiosa e Bibbie disponibili per tutti. Molto di questo è stato raggiunto! Lodate Dio per questo!

2. Lo smembramento dell’Unione Sovietica ha aperto opportunità senza precedenti per l’evangelizzazione, fondazione di chiese, ristabilimento di infrastrutture cristiane, molti network di partnership, educazione teologica, distribuzione e traduzione biblica. Le chiese di tutti i tipi sono raddoppiate da 7.500 a 15.000 negli anni ’90. È stato calcolato che il 20% dei Russi, in quel periodo, è passato dall’ateismo a qualche professione di cristianità – inclusi molti politici.

3. La Bibbia è ora liberamente disponibile dopo anni di costoso “contrabbando” della Parola di Dio. Ogni anno in Russia vengono stampate e distribuite tra uno e due milioni di Bibbie.

4. La radio è stata un primo strumento di propaganda per i comunisti – Radio Mosca e molte stazioni locali ora vengono largamente usate dai cristiani.

5. Alla maggior parte della gente finora non raggiunta – musulmani, pagani che si dichiarano ortodossi e buddisti — è stata data l’opportunità di ascoltare il Vangelo per la prima volta, e in molte aree tra questi gruppi sono state fondate le prime chiese.

Dati sulle Religioni

Religione % Popol.
Cristiani 66,90
Non religiosi 19,15
Musulmani 12,50
Buddisti 0,71
Etnie tradizionali 0,40
Ebrei 0,20
Altri 0,10
Indù 0,03
Bahaisti 0,01
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congreg. Membri Affiliati
Ortodossa russa 12.300 56.493.506 87.000.000
Vecchi credenti [3] 260 668.085 942.000
Cattolica 51 508.442 783.000
Apostolica armena 63 544.910 910.000
Testimoni di Geova 1.047 157.000 290.000
Luterana 141 143.713 240.000
Unione di Chiese battisti evangeliche 1.750 80.000 110.400
Unione di chiese pentecostali 1.600 207.647 353.000
Altre denominazioni [85] 3.395 432.944 682.073
Totale cristiane [123] 29.020 60.902.381 93.917.313
Ortodossa ucriana 222 886.667 1.330.000
Unita russa di Pentecoste 2.400 396.000 594.000
Ortodossa vera 4.901 264.667 397.000
Unione di chiese di fede evangelica 400 60.000 180.000
Associazione di chiese cristiane (ACCR) 490 58.800 105.840
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World