DATI

CAPITALE: Manila
GOVERNO:
 Repubblica
POPOLAZIONE:
100 981 437
LINGUE: Filippino, inglese, spagnolo, arabo (riconosciute dalla costituzione), lingue regionali
ETNIE: Bisaya,Tagalog, Ilocani, Hiliganon, Bicolani, Waray-Waray, Kapampangan, Ispano filippini, Albay Bicolani, Panggasinan
AREA TOTALE: 300 000 kmq
CONTINENTE: Asia

1. Il grande potenziale politico ed economico delle Filippine non si è ancora realizzato malgrado la ricchezza delle risorse naturali, un profondo sentimento democratico e una popolazione ben educata. I fallimenti da parte dei governi nell’affrontare i seri problemi economici e sociali hanno rallentato lo sviluppo, accelerato un un’urbanizzazione insostenibile e tenuto metà della popolazione in una condizione di povertà. Pregate specificamente per:
a) Un governo che si dedichi attivamente alla giustizia. Sempre più cristiani impegnati assumono posizioni di rilievo; pregate che possano in modo deciso influenzare la nazione per il suo bene. Pregate per l’Associazione dei Cristiani al Governo, che promuove standard biblici nelle strutture statali e tra i cristiani che lavorano in un ambiente pubblico.
b) La fine della corruzione, che ha derubato il Paese di 48 miliardi di dollari negli ultimi 20 anni. Il difettoso sistema politico aiuta a mantenere un’endemica avarizia e il favoritismo e mantiene l’èlite del Paese al potere e in uno stato di ricchezza. Sapere che le Filippine sono la nazione più cristiana dell’Asia – eppure la quarta più corrotta – è scandaloso.
c) La ripresa dopo i cicloni tropicali del 2009. Una serie di cicloni ha devastato il Paese, lasciando senza case milioni di persone, uccidendone oltre 1.000 e causando centinaia di milioni di dollari di danni. Le ripercussioni sulla nazione hanno mostrato il bisogno di un cambiamento in diverse aree: il governo che ha gestito male i soccorsi e i fondi destinati a tale scopo, il disboscamento che ha portato ad inondazioni e frane e la povertà che ha portato alla nascita di ghetti illegali in aree ad alto rischio. Non ci sono facili soluzioni al problema, ma molti problemi urgenti.
d) Il bisogno di più riforme per le questioni dei proprietari terrieri. Molti agricoltori sono senza terra. Dei cambiamenti migliorerebbero molto la condizione di decine di milioni di poveri. Una riforma della legge passata nel 1988 non è stata attuata; le continue ingiustizie producono frustrazione e violenza e una continua povertà per milioni di agricoltori. Sono altresì grandemente necessari degli investimenti a lungo termine riguardanti la sanità, l’educazione e altre infrastrutture, ma questo richiede impegno, ingenti somme, e una visione a lungo termine da parte del governo.
e) La pace nella zona del Mindanao tra le persone più emarginate, la popolazione musulmana piena di risentimento, il governo e la maggioranza locale “cristiana”. Le fazioni islamiste, come il Fronte di Liberazione Islamico Moro, non scendono a compromessi. Queste rivendicano come Stato Islamico quarto province, due con minoranze musulmane. Pregate per una soluzione equa e ragionevole che ponga fine alla presenza militare, alle violenze, ai rapimenti e alle sofferenze. Pregate anche che secoli di oppressione sui cristiani possano terminare con la libertà e il rispetto per il Vangelo.
2. La chiesa cattolica vede molti cambiamenti nelle Filippine ed al suo interno come per esempio nella società e nella scena religiosa che stanno variando. Alcuni dei maggiori problemi:
a) Affrontare la perdita della propria posizione di privilegio e la diminuzione del numero di persone affiliate al cattolicesimo. Alcuni cercano di preservare il prestigio del cattolicesimo nella politica e nella società; altri lavorano per opporsi a dei movimenti minacciosi (come il nominalismo, gruppi indipendenti e protestanti ). Pregate che ci sia un rinnovamento all’interno della chiesa e tra i suoi responsabili, nelle istituzioni e nelle parocchie. Oltre 2.000 missionari cattolici filippini servono in altri paesi.
b) Un gran numero di cattolici sono più influenzati dall’animismo e dalla stregoneria che dal cristianesimo. In alcune zone delle isole, il cattolicesimo è una sottile patina che ricopre le superstizioni indigene molto radicate. C’è un gran bisogno di conoscere davvero il Vangelo biblico.
c) Le reti carismatiche hanno molti affiliati e un fervore spirituale. Sondaggi recenti indicano che ovunque dal 15 al 30% dei cattolici si ritiene carismatico. Il gruppo El Shaddai conta otto milioni di membri. Couples for Christ (e ora Singles for Christ), Ligaya Ng Panginoon, FAMILIA Community e Bukas Loob Sa Diyos, ammontano a milioni di membri. All’interno di questi movimenti ci sono molti evangelici impegnati, ma anche diverse superstizioni e credenze che vanno oltre l’insegnamento biblico. Pregate che la grazia di Dio operi su queste comunità dinamiche e molto influenti.
3. Continua la crescita della chiesa tra i protestanti e gli indipendenti, ma non al tasso degli anni ottanta e novanta. L’impeto dato dal DAWN in questa crescita è stato prezioso. Adesso c’è bisogno che ci sia crescita in altri tre settori: le congregazioni più piccole fondano delle chiese, l’affluenza cresce nelle chiese più grandi e – purtroppo – le chiese si dividono. C’è ancora del lavoro da fare. Delle 42.000 barangay (sono le più piccole unità governative/amministrative in cui sono divise le Filippine), 23.000 non hanno una chiesa evangelica, e in queste 23.000 barangay abitano 30 milioni di persone. Pregate per una nuova direzione e passione nella visione e nell’impegno di fondare le chiese.
4. La vitalità spirituale non sempre è parallela alla verità biblica. Le Filippine sono piene di sette e culti che mescolano idee cristiane con diversi tipi di falsi insegnamenti. Alcuni di questi sono separati dal cattolicesimo, altri sono gruppi indipendenti che vengono da contesti protestanti, alcuni sono effettivamente religioni neo-pagane con un’apparenza cristiana. La maggior parte è caratterizzata da insegnamenti e responsabili fortemente manipolativi e che hanno il controllo. Pregate che vengano scoperte tutte le bugie, e che ci siano apologeti cristiani efficaci con un ministero tra le milioni di persone coinvolte in questi gruppi.
5. Gli evangelici affrontano molte nuove sfide, spesso andando contro la tipica ostilità dei cattolici e la povertà delle generazioni precedenti. Pregate per la salute spirituale della chiesa e la giusta direzione da prendere per venire incontro a:
a) La continua frammentazione delle chiese. Al momento ci sono più di 2.000 denominazioni religiose registrate, senza contare le centinaia di sette e culti non registrati. La diversità di per sé non è un problema, dato che ci sono molte forti reti di contatti per le chiese. Troppo spesso, le divisioni rispecchiano gli scismi, comunioni interrotte o modelli di leadership autoritari e non sani.
b) La mancanza di discepolato e di solidi insegnamenti biblici per i nuovi credenti e le nuove congregazioni. Frequentemente, i risultati sono mancanza di comunione fraterna con altri gruppi, credenze sbagliate, una visione del mondo sincretistica e superficiale.
c) La noncuranza spirituale e un nominalismo presente nelle varie generazioni. La priorità deve essere una crescita spirituale riguardo la maturità e i bisogni più profondi piuttosto che guardare ai semplici numeri. L’ “arrivo” degli evangelici come una forza nelle Filippine non deve generare l’apatia. Pregate per una nuova visione e per una nuova direzione che venga da Dio per stabilire obiettivi e priorità bibliche.
d) La povertà in molte congregazioni, specialmente quelle rurali. Le chiese spesso si spingono verso uno o due estremi – sia insegnamenti non buoni riguardo al Vangelo della prosperità sia una dipendenza ugualmente distruttiva dai fondi stranieri e dagli sponsor. Pregate che i filippini che si trovano in una posizione finanziaria più forte possano assistere i fratelli meno agiati. Pregate che le organizzazioni cristiane trovino e implementino modi sostenibili di dare più responsabilità e rialzare le persone povere nelle chiese. Pregate anche per una maggiore sensibilità da parte dei missionari e dei donatori che cercano di aiutare.
6. Lo sviluppo dei responsabili di chiesa è una priorità. Lodate Dio per i tanti responsabili filippini che hanno un’influenza nazionale ed internazionale, sebbene, ancora più di 100 seminari e scuole bibliche e numerosi corsi TEE non sono al passo con il bisogno presente nel Paese. Spaccature e scissioni  – spesso guidate da quelli con una formazioni minima e poca responsabilità – hanno portato a delle distorsioni dottrinali e a dei fallimenti morali. Molti vedono la formazione come un lusso che non ci si può permettere o una distrazione non necessaria. Chi si diploma spesso viene reclutato per servire nelle aree rurali; molti emigrano negli USA .Migliaia di congregazioni rurali si ritrovano senza un’adeguata guida; migliaia di pastori lottano per sopravvivere con le esigue offerte delle loro congregazioni. Pregate per le istituzioni come il Seminario dell’Alleanza Biblica (CMA), il Seminario Teologico Battista Filippino (IMB), ATS,FEBIAS (SEND), APTS a Baguio (ADI) e IGSL (CCCI). Il TOPIC assume un ruolo chiave nella formazione di guide cristiane nelle Filippine. Pregate che Dio possa continuare a suscitare delle guide devote a Dio ed impegnate.
7. La chiesa filippina ora è un’importante chiesa nell’invio di missionari. Con oltre 50.000 congregazioni evangeliche e una diffusa diaspora, il potenziale è grande. La flessibilità della cultura filippina, elasticità in ambienti difficili, una buona educazione, capacità linguistiche (incluso l’inglese) e delle relazioni con l’estero positive sono tutti punti a favore dei missionari filippini. Pregate per:
a) L’associazione delle missioni filippine. La PMA è un centro di coordinamento per molte delle agenzie missionarie che si trovano nel Paese. Pregate che un’efficace rete nazionale ed internazionale massimizzi l’impatto di questo movimento, cruciale per l’evangelizzazione mondiale.
b) Una crescita di questa visione, che possa essere accolta dalle chiese locali – con tutte le implicazioni che ne conseguono. La PMA cerca di raggiungere il numero di 25.000 congregazioni che supportino la missione entro la fine del 2010.
c) Le maggiori agenzie filippine che inviano missionari: CAMCOP (CMA), Free Believers in Christ, Philippines Missionary Fellowship,Tribes e Nations Outreach, RCMH, Hosanna, Christ to the Orient, ADI, Asian Center for Mission, FIFCOP, Church of God, Philippine Frontline Ministries, Victory World Mission, Church of the Foursquare Gospel. Ci sono anche molti filippini che operano con delle agenzie missionarie internazionali: CCCI, SdA, YWAM, OM, AEF, WV, International Teams, OMF.
d) L’obiettivo della PMA di mandare 5.000 missionari all’estero. Circa 3.300 sono già sul campo. Cercano anche di raggiungere il numero di 2.000 promotori, 200.000 missionari che si autosostengono e 500.000 intercessori per la missione; pregate per il raggiungimento di questi obiettivi ambiziosi e pieni di fede.
e) La formazione di missionari. Lodate Dio per i programmi come quello dell’ Asian Center for Missions (ACM) che si svolgono in otto località diverse, quello della Great Commission MissionaryTraining Center,School of Frontier Missions e di Cross-Train, dove molti filippini si preparano per il servizio missionario. Pregate per un ulteriore sviluppo di questi programmi; visto che la preparazione sarà essenziale se si devono raggiungere gli obiettivi elencati precedentemente.
8. I missionari espatriati vedono il loro ruolo cambiare mentre la chiesa filippina matura. Lodate Dio per tutto ciò che è stato raggiunto! Tuttavia, ci sono ancora molte cose da fare, e un aiuto dall’estero è ben accetto. Pregate per saggezza per i cristiani espatriati nel trovare i ruoli più appropriati per quest’epoca, per un saggio contributo da parte delle guide cristiane filippine e per una fruttuosa collaborazione tra chi è espatriato e chi è rimasto in patria. Le agenzie missionarie più grandi sono: WBT, ADI, NTM, GMS, PCT- hap, OMF, AI, KBC, KMCBM, YWAM.
9. Manila è una metropoli di 11 milioni di persone e se contiamo la periferia raggiunge i 20 milioni. Affronta diverse sfide, ma Dio sta operando grandemente in questa città. Sebbene il 15% della popolazione è collegata ad una chiesa evangelica, la maggior parte viene dall’esterno della area metropolitana di Manila. Pregate in modo specifico per:
a) I poveri. Il moderno ministero tra i poveri della città ha avuto inizio a Manila. Un terzo della popolazione della Regione Nazionale Capitale vive in 1.000 o più baraccopoli e comunità abusive – quelle devastate dalle tempeste del 2009. Di queste comunità, quasi il 50% non ha ancora una chiesa evangelica. Molte baraccopoli sono costruite sulle discariche della città, dato che vengono prodotte più di 4.000 tonnellate di spazzatura ogni giorno nelle zone che circondano Manila. Molte persone che vivono in queste aree sono molto aperte al Vangelo, ma la maggior parte delle chiese evangeliche si trova nelle aree con più affluenza.
b) Coloro che hanno il ministero tra i poveri. Sono stati fatti molti tentativi di cooperare tra le agenzie nazionali ed internazionali e le chiese come per esempio la National Coalition for UrbanTransformation (NCUT) che collega varie denominazioni per facilitare un miglioramento urbanistico. L’Alliance of Christian Transformational Agencies e Mission Ministries Philippines sono delle reti tra le agenzie missionarie che mirano ad avere dei ministeri innovativi tra i poveri. Una menzione speciale deve essere fatta dei ministeri di AI, Servants to Asia’s Urban Poor e IT. Pregate che si abbia il discernimento per un ministero efficace, per un frutto eterno e per chiese che crescano e abbiano un impatto sulla città.
c) I ricchi. A Manila vivono coloro che controllano la maggior parte della ricchezza della nazione. Forse più del 75% del prodotto interno lordo è tra le mani dell’èlite che si trova nei quartieri più ricchi di Manila. Sono isolati dall’enorme povertà di milioni dei loro vicini ma hanno il potenziale di trasformare non solo Manila ma anche l’intera nazione. Pregate che il Vangelo abbia un impatto su queste persone e che possano usare queste formidabili risorse per costruire il Regno di Dio nelle Filippine.
10. Le sfide dei ministeri speciali:
a) Gli studenti sono oltre 2,5 milioni in 1.800 college e università. Molte missioni sono coinvolte: CCCI con la visione di movimenti cristiani in 125 campus sparsi per il Paese, GBU con 42 persone che lavorano in 125 facoltà diverse, Navigators, le ADI ed altre ancora. Ci sono anche molti ministeri studenteschi nati localmente come lo Student Missionary Outreach e lo Student Movement for Christ International. Pregate per un’efficace cooperazione evangelica, per molte conversioni e per lo sviluppo di un movimento missionario studentesco a carattere nazionale.
b) Bambini. Più di metà della popolazione ha meno di 20 anni. Il CEF ha più di 120 persone con un ministero tra i bambini in 55 aree. Tuttavia, il 24% dei bambini in età scolastica non può frequentare la scuola, molti o lavorano o non hanno a disposizione una scuola locale. Ci sono 75.000 ragazzi di strada nella sola Manila. Action International, International Teams e World Vision sono solo tre delle dozzine di ministeri che si occupano dei bambini.
c) Gli sfruttati dal mercato del sesso. Più di 100.000 bambini e 400.000 donne sono coinvolti, molti di loro trafficati in altri paesi. L’industria del sesso è apparentemente la quarta più grande risorsa di entrate nel Paese. Pregate per tutti coloro che sono coinvolti (YWAM, Jubilee Action e altri) nel salvare, riabilitare e discepolare queste tragiche vittime del peccato.
11. La principale esportazione delle Filippine sono le persone. I filippini sono molto capaci ma le opportunità di lavoro sono poche, anche per chi è laureato. Più di 8 milioni vivono all’estero. Di questi, più di quattro milioni lavorano in Asia, il Medio Oriente e in Europa, spesso come infermieri, ingegneri, marinai, collaboratori domestici, badanti. Molti vanno in paesi difficili e “chiusi” per essere testimoni di Cristo, e alcuni soffrono molto per il Vangelo. Pregate che tutti i cristiani possano risplendere per Lui. Pregate che i non credenti possano ascoltare il Vangelo; in particolare pregate per i 245.000 marinai filippini sparsi per tutto il mondo (il numero più grande di marinai da una nazione).
12. Pregate per le persone e le aree meno raggiunte col Vangelo. È stato fatto un grande progresso nel raggiungere le popolazioni tribali isolate sparse in tutte le isole, così tanto che delle 17 popolazioni indigene rimaste non ancora raggiunte, solo due praticano per lo più religioni tribali. Il resto sono musulmane. Pregate che la chiesa sia mossa dall’amore per i musulmani e che sia guidata nell’intraprendere saggi modi per raggiungerli.
a) I mindanao hanno tra loro un buon numero di evangelici, ma la crescita è recentemente rallentata e c’è bisogno di un risveglio. Le continue violenze tra le forze del governo e i ribelli musulmani e il profondo risentimento dei magindanaw, maranao e iranun, sono i maggiori ostacoli per testimoniare. L’interesse dei cristiani per loro è cresciuto, e ora oltre 200 persone (principalmente filippini) lavorano tra loro, spesso in situazioni altamente pericolose. Molte persone sono andate a Cristo e sono state fondate più di 100 chiese che si riuniscono in casa. Pregate per i credenti che affrontano grandi pressioni. OMF, SEND, TEAM, SIM e altri che hanno un ministero tra loro.
b) Le isole Sulu, tra Mindanao e il Borneo, sono la dimora dei musulmani tausug, sama, sinama e del popolo yakan. C’è una svolta significativa tra i sama bajau che si sono spostati nelle aree urbane della regione. Questi ora portano il Vangelo nelle loro aree da cui sono partiti.
c) Il Palawan – una isola lunga e remota – si sta sviluppando rapidamente, con molti nuovi tagalog e immigrati musulmani. Attraverso il ministero di NTM, c’è stata una risposta da parte dei gruppi indigeni palawano, tre gruppi tagbanwa e i cuyunon che si trovano nelle pianure. È stato completato tanto lavoro di traduzione della Bibbia e sono state fondate delle chiese. La sfida che rimane è vedere un maggiore frutto spirituale tra questi gruppi: i molbog, che a prima vista sembrano musulmani, sull’isola di Balabac e sulle isole che la circondano, i batak, i palawano di Brooke’s Point e i sama mapun sull’isola di Cagayan. Sono incoraggianti la recente risposta e la crescita tra i molbog e i batak. Lodate Dio per l’opera iniziata tra questi popoli.
d) Il Luzon. Lodate Dio per la crescita della chiesa nell’area montagnosa nord-centrale, dove molte delle sue popolazioni – i ifugao, i bontok, i kankanay, i kalinga e gli isnag – vedono molte persone passare dall’animismo a Cristo. La regione Bicol rimane la più bisognosa, con le province Albay Camarines Norte e Catanduanes che hanno la più bassa percentuale di evangelici. Molte piccole popolazioni di semi-nomadi, che sono cacciatori-raccoglitori vivono tra i dumagat (agat, alta, arta, ayta…). Ci sono pochi cristiani, e la sfida di fondare delle chiese è complessa. NTM fa un grosso investimento di personale tra queste popolazioni.
e) Il Visayas è in un certo senso la regione più bisognosa del Paese. Il cristianesimo è diffuso, ma troppo spesso è soltanto nominale. Le isole di Samar, Cebu e Leyte vedono una crescita ma rimangono ben al di sotto del livello nazionale come presenza evangelica. La povertà diffusa spesso si combina con una mancanza di speranza nel creare un pessimistico clima socio-economico.
13. Le minoranze etniche:
a) I cinesi si aggirano intorno ad un milione. Molti sono ricchi e quindi obiettivi di crimini e rapimenti. La maggior parte è composta da cattolici, e solo il 2-3% è cristiano evangelico. Alcune delle chiese protestanti più antiche delle Filippine sono cinesi nella formazione. Pregate per la sfida di raggiungere i più giovani tra i cinesi-filippini e gli ultimi cinesi arrivati dalla madre patria.
b) Sud asiatici. Tra i punjabis, molti sono sikh (21.000); altri sono musulmani e indù. Tra i 12.000 sri lanchesi ci sono sia tamil che sinhalese. Pregate per una svolta spirituale tra di loro, e che i pochi credenti possano moltiplicarsi. Pregate per i pochi lavoratori cristiani che cercano di raggiungerli (chiamati christar).
14. Pregate per i ministeri cristiani di supporto:
a) La società biblica delle Filippine. La PBS (UBS) è ampiamente coinvolta nell’opera di traduzione, produzione e promozione della Bibbia. Milioni di Bibbie, Nuovi Testamenti e parti della Parola di Dio vengono distribuiti ogni anno. Pregate che la Bibbia abbia un impatto profondo e duraturo nelle vite delle persone.
b) La traduzione della Bibbia è stata e continua ad essere uno dei maggiori ministeri delle numerose agenzie missionarie, in particolare SIL e l’organizzazione affiliata con WBT, ovvero l’associazione dei traduttori delle Filippine. Nel 2010, sono stati completati 25 Bibbie e 67 Nuovi Testamenti. Ci sono altri 54 progetti attivi e altri 14 necessitano di traduzione.
c) La letteratura è ampiamente usata dai cristiani. Circa 50 agenzie letterarie con o senza denominazione stampano, pubblicano e distribuiscono letteratura. Pregate per l’opera iniziata da OMF (casa editrice e rete di più di 50 librerie) CMA, CLC e altre. Ci sono più di 100 librerie cristiane nel Paese. L’uso delle Bibbie a fumetti è un mezzo efficace per raggiungere i giovani.
d) I ministeri di EHC e della Bible League hanno un impatto significativo. EHC ha distribuito più di 54 milioni di opuscoli sul Vangelo in tutto il paese. La Bible League ha inviato oltre 8,5 milioni di corsi biblici per corrispondenza e ha provveduto Bibbie per discepolare e guidare molte persone convertite e centinaia di nuove chiese.
e) GRN ha preparato messaggi in 137 delle lingue nazionali.
f) Radio cristiane. FEBC e TWR tra di loro trasmettono più di 2.000 ore di programmazione a settimana in 20 lingue nelle Filippine. Questa è un’aggiunta alle molte stazioni radio cristiane locali, sia cattoliche che protestanti/indipendenti. Pregate che queste trasmissioni siano efficaci nel raggiungere i non credenti e nell’aiutare i credenti che stanno crescendo nella fede. Pregate anche che ci sia frutto attraverso le trasmissioni ad onde corte nei paesi e nelle regioni asiatiche più difficili da raggiungere – specialmente Cina, Siberia, Indocina e Myanmar.
g) Televisioni cristiane. I cristiani fanno un grande uso della radio e della TV, comprese le trasmissioni carismatiche della chiesa cattolica. Pochi paesi hanno una copertura televisiva cristiana maggiore. Un canale TV pentecostale, Zoë Broadcasting (Jesus is Lord Church), è uno dei più illustri canali evangelici che opera a pieno tempo.
h) Il film JESUS, disponibile in 36 lingue, è stato visto da circa il 75% della popolazione. Grazie a una recente iniziativa, tutti i 122.000 poliziotti del Paese hanno ricevuto una copia del film in DVD.
i) L’uso di internet sta crescendo rapidamente nelle Filippine, e molti ministeri e chiese usano largamente questo mezzo per diffondere il loro messaggio. Dalle comunità in rete allo streaming TV fino ad arrivare ai sermoni in podcast, la dinamica e tecnologica chiesa filippina sta avendo un grande impatto attraverso la rete.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010)                                         Traduzione di Dario Caracciolo

1. La continua crescita di quasi tutte le denominazioni evangeliche, in particolare le denominazioni pentecostali stanno crescendo molto più velocemente rispetto al tasso di crescita nazionale. La fondazione delle chiese è diminuita dopo l’ondata degli anni ’80, ma sono nate molte grandi chiese, così come sono cresciute in modo significativo l’evoluzione e la diversità dei ministeri all’interno delle chiese evangeliche.
2. Una crescente unità spirituale. Il Concilio delle Chiese Evangeliche delle Filippine (PCEC) favorisce la comunione fraterna e coopera nello sviluppo di obiettivi comuni per i ministri tra 68 denominazioni, 150 congregazioni indipendenti e 170 agenzie missionarie e gruppi paraecclesiali. Filippine per Gesù (PFJ) è una rete di gruppi pentecostali e carismatici. Il Concilio Nazionale delle Chiese nelle Filippine (NCCP) comprende i più importanti gruppi. Ci sono anche molte associazioni locali e regionali dei vari ministeri. Pregate che questa unità continui e venga rafforzata, e che vada oltre le differenze denominazionali.
3. Le Filippine sono emerse come nazione che manda missionari. Attraverso la mobilitazione e l’impatto dell’Associazione delle Missioni nelle Filippine (PMA), il Paese già supporta oltre 3.000 missionari in altre nazioni. Ancora più significativo il ruolo della PMA nella formazione dei più di 500.000 evangelici filippini impiegati all’estero per vederli come ambasciatori del Regno di Dio.

Dati sulle Religioni

 

(che si autodefiniscono cristiane)