DATI

CAPITALE: Astana
GOVERNO:
 Repubblica presidenziale
POPOLAZIONE:
17 671 000
LINGUE: Kazako e russo
ETNIE: Kazaki, russi, uzbeche, ucraine, uigure, tatare, tedesche, coreani, turchi, azeri, bielorussi, dungani
AREA TOTALE:
2 724 900 kmq
CONTINENTE: Asia

1. Tempi di boom economico a motivo delle generose risorse naturali che stanno trasformando il Kazakistan, così come stanno crescendo industrie e sorgono nuove costruzioni. Mentre ci sono molte opere pubbliche in corso, un’élite poco privilegiata sta incredibilmente diventando ricca, mentre la maggior  parte è lasciata ai margini, soprattutto nelle aree rurali. Con la nuova moneta sta aumentando la corruzione, il materialismo e una forte attrattiva urbana. Pregate che il  Kazakistan avrà un governo che persegua l’interesse di tutti i suoi cittadini, che utilizzi la ricchezza ritrovata a beneficio di tutti. Pregate che i fallimenti del materialismo secolare non possano essere ripetuti in Kazakistan come in Occidente.
2. La rinascita dell’identità kazaka. La politica deliberata dal governo su quest’argomento vede un notevole aumento sia nell’uso della lingua kazaka che nella rinascita della cultura tradizionale kazaka. Nonostante ci sia una popolazione mista, la coesione sociale è abbastanza buona – pregate che continui questa stabilità. Pregate anche che una sana valorizzazione delle minoranze culturali possa rafforzare e non indebolire la nazione.
3. “Essere un kazako è essere un musulmano” – ma il popolo islamico è fortemente influenzato dalle pratiche sciamaniche. Altri paesi musulmani (Arabia Saudita, Iran, Turchia, Pakistan) investono un’enorme quantità di soldi per inviare missionari musulmani – alcuni sono efficaci anche nella conversione dei russi all’Islam. Il numero di moschee registrate è cresciuto da 46 nel 1989 a 1,282 nel 2002 (a prescindere da molte altre non registrate). L’Islam tradizionale è in aumento, anche alla moda in alcuni settori, nonostante il governo si opponga attivamente all’Islam radicale. Il Cristianesimo Ortodosso è visto come religione dei russi, gli evangelici sono spesso considerati come sette pericolose. Pregate che  questo equivoco finisca; pregate per la libertà dai pregiudizi e dalle storiche schiavitù spirituali.
4. Russi e ucraini – dall’inizio del 1990 in poi – sono emigrati di nuovo, in gran numero, nella loro patria. La maggior parte che rimane è ateo o ortodosso con cattolici tedeschi, come pure luterani. La chiesa ortodossa si allinea sempre più con i musulmani, cercando di cementare il suo status religioso a scapito dei nuovi gruppi religiosi. Pregate per un risveglio tra gli ortodossi. Molti russi sono influenzati dalla rapida crescita delle chiese pentecostali evangeliche carismatiche, molto più che dai kazaki.
5. Minoranze non raggiunte col Vangelo. La diversità religiosa e culturale del Kazakistan offre molte opportunità per evangelizzare i popoli dell’Asia Centrale. Un numero di uzbeki e uyghurs in Kazakistan si sta rivolgendo a Cristo – cominciando a portare di nuovo il Vangelo ai loro popoli! Il cristianesimo è ancora un fenomeno largamente urbano, ma le chiese e le missioni (battiste, gruppi coreani, alcune agenzie missionarie occidentali) stanno reclutando persone per il ministero nei villaggi. Pregate che il Vangelo possa essere condiviso, nella lingua di chi ascolterà, in molte città e villaggi di questa terra abbandonata.
6. La popolazione cristiana in Kazakistan si sta lentamente spostando da una maggioranza etnica europea verso una asiatica. Le chiese coreane sono cresciute, così come ci sono molti carismatici, pentecostali e alcuni gruppi battisti tra le etnie dell’Asia Centrale. Le sfide sono molteplici:
a) La formazione è vitale. C’era un buon numero di college biblici e seminari come pure scuole di discepolato; tutti hanno dovuto chiudere a causa dei cambiamenti nella legge e a nessuno è stato permesso di registrarsi. TEE e l’apprendimento a distanza hanno un potenziale, se le chiese saranno disposte a investire nella formazione. Modelli appropriati di formazione che possono essere implementati su un livello più ampio, sono essenziali per i leader che stanno crescendo come mentori e padri spirituali. Pregate per i programmi che sviluppino leader devoti, ben formati e informati.
b) Modelli di seguaci di Gesù culturalmente utili. Sono necessari per la chiesa per passare a un livello più maturo, espressioni multiculturali, adorazione, preghiera, discepolato e insegnamento in kazako. Solo il 26% dei credenti è composto da uomini; chiaramente è necessario che vengano dimenticati alcuni preconcetti culturali.
c) La persecuzione è in aumento. Le molestie da parte delle autorità, dai musulmani stridenti e dai membri di famiglie miscredenti rendono la vita difficile, soprattutto per i convertiti al di fuori delle due principali città. Leggi incostituzionali sulla registrazione delle chiese sono complicate dall’ostruzionismo di coloro che provano a registrarsi e ci sono tasse per coloro che non lo fanno.
d) Il livello di unità e collaborazione è incoraggiante. L’Alleanza Evangelica del Kazakistan è in una fase di crescita ma ha un grande potenziale per attirare molti gruppi insieme. Pregate che di fronte alla crescente opposizione e crescente diversità teologica, i credenti possano restare uniti.
e) Il Kazakistan sta diventando una nazione di provenienza, un lontano sogno di 15 anni fa. Diversi istituti di formazione missionaria in Kazakistan sono stati supportati da un numero di indigeni, russi, occidentali e gruppi coreani e agenzie fino alla loro recente chiusura. I kazaki (incluse le minoranze etniche) sono una chiave strategica per raggiungere l’Asia Centrale e il mondo musulmano. Pregate che questo movimento di missione molto giovane cresca e si diffonda.
7. La comunità di cristiani espatriati è molto varia. Molti parlano  kazako e sono impegnati in lavori a lungo termine in Kazakistan. Russi, americani, coreani, tedeschi e molte altre nazionalità, tutte arricchiscono a loro modo il ministero. Pregate per l’umiltà nel servire la chiesa indigena. Grazie a Dio per il lavoro di coordinamento del Partenariato Kazako. Ci sono molti bisogni – la predicazione del Vangelo, la formazione, il discepolato, la fondazione di chiese, come pure il lavoro concentrato sui bisogni materiali. Il governo può essere sospettoso e ostile alla presenza dei missionari – pregate che le porte rimangano aperte al ministero. Esiste anche il pericolo di intimidazione, espulsione e persino violenza, anche se ciò non è comune.
8. Misericordia dei ministeri cristiani. C’è disfunzione e fallimento in molte famiglie kazaki. Alcoolismo e droga sono diffusi; l’eroina è facile da ottenere come l’alcool. Lo sfacelo familiare e la corruzione diffusa aggravano la sofferenza di molti. Pregate che i cristiani abbiano un potente effetto trasformante sulla società e allo stesso  modo possano dimostrare l’amore di Cristo. C’è un numero crescente di ministeri focalizzati su questi bisogni. Uno dei più notevoli è Missione Agape, un programma dove i tossicodipendenti sono discepolati e formati – oltre 100 sono diventati missionari e fondatori di chiese.
9. Ministeri di media cristiani – pregate per:
a) Un buon numero di denominazioni e organizzazioni produce letteratura in lingua kazaka e russa, inclusi libri per bambini e materiale apologetico. La gamma di argomenti e il target di ascoltatori è molto limitato; le risorse per i giovani necessitano di sviluppo. La maggior parte delle pubblicazioni è stata tradotta in altre lingue. Incoraggiamento e aiuto per gli scrittori locali, case editrici e distributori hanno bisogno di essere stimolati per pubblicare letteratura indigena. È necessaria anche la distribuzione. Pregate per la protezione di Dio e la benedizione avendo la concezione della distribuzione.
b) C’è una grande richiesta di Bibbie, sia tra i kazaki che tra i  russi. Migliaia di Bibbie e anche solo porzioni sono state distribuite, ma solo una frazione di esse in kazako. Il Nuovo Testamento in kazako è adesso completo (e disponibile in cassette); l’Antico Testamento in kazako è quasi completo. Recentemente è stato completato “God’s Blessed Way” – “La Via Benedetta di Dio”, una Bibbia in lingua russa che è culturalmente sensibile ai musulmani dell’Asia centrale. Pregate per un’ampia e saggia distribuzione di tutti i materiali biblici, e pregate per i crescenti progetti di traduzione.
c) Il corso Alpha sta avendo un significativo impatto. I coordinatori Alpha hanno visioni coraggiose sia sulla fondazione di chiese che sullo sviluppo di guide.
d) Il film JESUS è disponibile in kazako, russo, ucraino, uyghur e in diverse altre lingue. Una grande percentuale di persone ha già visto il film.
e) Pregate Dio per l’istituzione di due stazioni radio cristiane locali! Queste permetteranno alla Buona Novella di essere diffusa molto più facilmente alle popolazioni nelle grandi città. Solo 5 ore a settimana sono trasmesse in kazako dall’estero. Ci sono anche trasmissioni cristiane in altre lingue irradiate da fuori, sebbene predomini il russo. Pregate per un numero crescente di programmi di qualità in kazako e per lo sviluppo di ministeri di media che prenda iniziativa dai kazaki stessi.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010)                                                           Traduzione di Stefania D’Urso.

1. La chiesa kazaka continua a crescere in numero. Dacché nel 1990 non c’erano credenti, nel 2010 c’erano circa 15,000 credenti! Si incontrano in oltre 100 congregazioni di lingua kazaka. Due terzi dei raions (distretti) del Paese hanno una testimonianza cristiana. Pregate per un’ulteriore crescita (il tasso di crescita è lento) e maturazione. I kazaki stanno assumendo una maggiore leadership nelle chiese per raggiungere sempre più persone trans-culturalmente.
2. Stanno emergendo società e alleanze che incrociano linee sia etniche che denominazionali, con il risultato di una grande cooperazione nell’evangelizzazione e incontri combinati. Ci sono anche un gran numero di chiese miste, dove etnie, un tempo in contrasto tra loro, hanno trovato unione in Cristo.

Dati sulle Religioni

Musulmani 70%, Cristiani 25% (in maggioranza ortodossi, cattolici 1,14%), Buddisti 5%.

(che si autodefiniscono cristiane)