DATI
CAPITALE: Lisbona
GOVERNO: Repubblica
POPOLAZIONE: 10 341 330
LINGUE: Portoghese, mirandese
ETNIE: Portoghesi 96,2, Brasiliani 0,8
AREA TOTALE: 92 226 kmq
CONTINENTE: Europa
1. La libertà religiosa e politica si ottenne nel 1975 trasformando la nazione, ma le alte congregazioni religiose e la libertà non si traducono in una fede genuina. Questo si riflette nelle sfide del materialismo, dell’individualismo e nell’aumento dell’abuso di sostanze. La libertà religiosa si avvale di testimoni di Geova, mormoni e filosofi della Nuova Era. Pregate per la verità su Gesù, che questa possa essere nota ai saggi leader cristiani di tutte le confessioni.
2. La chiesa cattolica romana è fortemente tradizionale e mantiene una grande influenza, ma ha bisogno di un rinnovamento. Il nord è più fedele al cattolicesimo, ma per quanto riguarda il centro e il sud, la religione sta diventando irrilevante per la maggior parte delle persone laicizzate. In alcune aree del sud, meno del 3% frequenta la messa, nonostante gli sforzi di diverse congregazioni di raggiungere i giovani e le giovani famiglie. Pregate che lo Spirito Santo possa lavorare così che molti vengano liberati dal tradizionalismo, che si possano confrontare con le Scritture e incontrino in modo significativo il Signore.
3. La crescita evangelica rimane un incoraggiamento ma è anche ostacolata da diverse sfide:
a) Gravi divisioni: molte denominazioni hanno sofferto per divisioni ostili, in particolar modo alcune denominazioni pentecostali. Alcuni recenti progressi sono stati fatti per superare questi problemi; pregate per le chiese affinché possano dedicarsi agli elementi fondamentali della fede e possano dare meno peso alle cose di poca importanza.
b) La necessità di una visione unitaria. L’alleanza evangelica portoghese (EA) continua a crescere di influenza ed è uno sviluppo necessario. Pregate per la saggezza, la visione e il coraggio dei leader e membri, visto che la EA gioca un ruolo fondamentale.
c) Il bisogno di avere passione per i perduti. La chiesa portoghese ha un unico ruolo da svolgere a causa dell’uso molto esteso della lingua. Molte chiese potrebbero facilmente aumentare il coinvolgimento nell’evangelizzare e nella missione. Alcune chiese e missioni sono attive nel mandare persone in missione. E proprio a questo proposito, una nuova agenzia nazionale (MEVIC) ha recentemente iniziato a fare questo.
d) Fondazione di chiese. Sono necessarie molte altre chiese. DAWN, insieme all’EA, ha come obiettivo la fondazione di 4000 chiese evangeliche entro il 2015. Diversi gruppi hanno adottato il modello delle chiese-cellule ma affrontano la difficoltà che, per molti portoghesi, una struttura fisica comunica legittimità religiosa. Pregate per la continua crescita delle chiese, per prezzi accessibili e appropriati luoghi di incontro e per leader di queste future chiese.
4. Molte congregazioni non hanno lavoratori a tempo pieno con adeguato spessore teologico e maturità spirituale. Questo problema pesa sulla crescita delle chiese. Queste istituzioni sono altamente adeguati per aiutare: Assemblee di Dio, Istituto Biblico Portoghese (GEM, ECM), Presbiteriani, Battisti e Istituti Biblici Bethel con stampo brasiliano. Anche i programmi TEE e Nucleo, un diffuso corso biblico, sono Pregate che questi possano contribuire a soddisfare le esigenze del ministero delle chiese.
5. Restano sfide pionieristiche, nonostante la recente crescita della chiesa. Pregate per:
a) Le sette provincie settentrionali e nord-orientali, che sono fortemente cattoliche tradizionali; esistono relativamente poche chiese evangeliche. Fratelli, battisti, AoG, GEM, TEAM, ECM, Missao Antioquia e diverse altre missioni hanno tutti programmi per la fondazione di chiese in quell’area.
b) Le quattro provincie del sud che sono le più povere e molto meno religiose. L’affluenza alla messa è molto bassa e le chiese evangeliche sono poche.
c) I 316 paesi, 44 dei quali non hanno ancora assemblee evangeliche. Questo è un lodevole progresso perché nel 2000 erano 69 i paesi in cui mancava una chiesa.
d) L’Alleanza Evangelica ha fissato come obiettivo di fondare una chiesa in ogni paese entro il 2015 attraverso i membri delle chiese e delle organizzazioni. Pregate per questo obiettivo da raggiungere e superare.
e) L’isola di Madeira (270.000), la quale ha meno di 20 piccole chiese evangeliche, e l’isola delle Azzorre (250.000) con 26, essendo la maggior parte assemblee di Dio e battiste.
f) Per le minoranze etniche. Un gran numero di immigrati continua ad arrivare in Portogallo. Nell’ondata precedente di africani occidentali e brasiliani che parlano portoghese si sono aggiunti cinesi, abitanti del Macao e europei dell’est, in particolare ucraini, i quali comprendono la seconda comunità più grande del Portogallo. Molti di questi non sono evangelizzati ma sono aperti al Vangelo; pregate per le chiese (sia portoghesi sia stranieri) per ottenere una visione per raggiungerli.
6. I giovani sono spesso spiritualmente trascurati.
a) L’abuso di droghe è un problema che sta crescendo – oltre il 50% dei giovani ha avuto a che fare con droghe. Teen Challenge, Betel-Spain come pure TEAM ed ECM hanno dei ministeri di riabilitazione e discepolato per i tossicodipendenti.
b) Il lavoro tra gli studenti è ancora in una fase pioneristica. GBUP (IFES) hanno un ministro in otto università e in alcune scuole superiori. CCCI (Agape) e Navigators hanno ministri in diversi campus.
c) SU e CEF svolgono ministeri tra i bambini nelle scuole.
d) Gli sport sono mezzi utili, un campo d’azione per il raggiungimento dei ragazzi. Agape (Atleti in azione) e YWAM (Atleti per Cristo), entrambi si occupano di aiutare in questo ambito.
7. Missioni espatriate trovano il Portogallo un campo difficile ma promettente. La crescita è conquistata a fatica ma costante; molta proviene non dai gruppi etnici portoghesi ma da quelli di immigrati. C’è ancora molto bisogno di lavoratori di qualità per l’evangelizzazione, per la fondazione di chiese, per la formazione biblica e per la musica. Una vasta gamma di agenzie espatriate lavora in Portogallo. I brasiliani rappresentano una porzione particolarmente significativa di missionari espatriati e di agenzie missionarie; pregate per loro che possano essere sensibili alla cultura unica del Portogallo.
8. Ministri cristiani per i mezzi di comunicazione:
a) La società biblica ha un ministro nazionale e internazionale che sta crescendo nella produzione e distribuzione di Bibbie e porzioni di essa. In un paese nominalmente cristiano, il potenziale di questo ministro è immenso.
b) Nucleo ha un ministero fondamentale di coordinamento per il corpo di Cristo, per quanto riguarda la ricerca, la pubblicazione, la stampa di opuscoli e la distribuzione di cassette e film.
c) Dieci librerie cristiane, una serie di CLC.
d) CeDO, un ministro della WEC di Vangeli di formato normale, invia 140.000 copie in portoghese quattro volte l’anno per 60 paesi in tutto il mondo.
e) La radio cristiana è largamente usata. Stazioni locali FM e onde-medie sono usate da varie denominazioni e agenzie per trasmettere 35 ore alla settimana, metà delle quali sono in portoghese. L’Alleanza Evangelica trasmette due programmi televisivi alla settimana. I cattolici hanno una stazione tv.
f) Internet è uno mezzo per il ministero di evangelizzazione che necessita di essere in mano a cristiani con le giuste competenze.
(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010) Traduzione di Manuela Di Stefano
In Portogallo è garantita la libertà religiosa e vige il principio della laicità dello Stato; non vi è quindi una religione ufficiale. In accordo con il XV Censimento della Popolazione (2011), si sono dichiarati cristiani l’84,3% dei portoghesi (cattolici 81%, protestanti 0,8%, ortodossa 0,6%, altri cristiani 1,8%), religiosi non cristiani lo 0,3%, musulmani lo 0,2%, atei e/o agnostici il 6,8% della popolazione.
Dati sulle Religioni
(che si autodefiniscono cristiane)