DATI

CAPITALE: Rabat
GOVERNO:
Monarchia costituzionale
POPOLAZIONE:
33 348 955
LINGUE: Arabo (ufficiale), Berber, Francese
ETNIE: Arabo-Berber 99%, altre 1%
AREA TOTALE:
442 311 kmq
CONTINENTE: Africa

1. L’Islam è stato introdotto dalle truppe arabe invasive nel 7° secolo.  La chiesa del Nord Africa, una volta forte, e ampiamente berbera, fu cancellata. L’orgoglio di un passato glorioso del Marocco come centro della civilizzazione islamica e dell’apprendimento, e il radicato pregiudizio contro il cristianesimo rimangono barriere all’accettazione del Vangelo. Solo ad una piccola percentuale della popolazione è stato chiaramente presentato il Vangelo. Preghiamo che questa nazione possa aprirsi alla buona notizia.
2. La stabilità e la relativa apertura fanno del Marocco una delle nazioni arabe più favorite  dai paesi occidentali. Tuttavia un passato difficile e un futuro incerto portano molte sfide. La crescita economica è essenziale per prendersi cura e dare speranza alla crescente giovane popolazione, e la sensibile e controversa questione del Sahara Occidentale continua a rimanere tra il Marocco e le possibili migliori relazioni estere. Preghiamo per la saggezza del governo, che le politiche e la pianificazione possano stabilire giustizia, imparzialità e apertura
3. L’Islam nel Marocco affronta una seria divisione mentre il Paese si polarizza sempre più tra gli islamici e i moderati. La soppressione dell’attività cristiana è pensata per prevenire il conflitto settario desiderato dagli estremisti in altri paesi musulmani africani. Le crescenti difficoltà riflettono la profonda falda; molti cittadini sono turbati dalle implicazioni e non desiderano la violenza religiosa. L’Islam trova un terreno fertile soprattutto, ma non solo, tra la popolazione giovane povera e frustrata. Preghiamo per la pace in tutta la Nazione e preghiamo che siano fermati coloro che desiderano commettere violenza. Preghiamo che i leader del Paese  possano navigare in queste acque turbolente con saggezza e con una valida capacità decisionale.
4. La chiesa locale è emersa nella coscienza della Nazione, grazie ai media che riportano un numero ovviamente gonfiato di convertiti al cristianesimo. La stampa maggiormente negativa, tuttavia serve a rendere i marocchini coscienti che alcuni dei loro compatrioti hanno lasciato l’Islam per seguire Cristo. Ci sono diverse richieste di preghiera per questa chiesa nazionale:
a) La comunione e l’unità sono essenziali in una chiesa che si incontra soprattutto nelle case e dove molti credenti hanno poca comunione. C’è una rete forte e crescente tra i cristiani in tutto il Paese; preghiamo che questa rete si estenda quando i credenti viaggiano per visitare gruppi o persone spesso isolate. Preghiamo che nessuna divisione sconvolga questo assetto.
b) Forza e perseveranza per coloro che sono sotto pressione dalle loro famiglie, dalla polizia o dalle autorità religiose. L’intensificarsi della persecuzione e dell’attenzione dei media hanno creato opportunità di testimonianza per coloro che sono abbastanza coraggiosi da prendere una posizione pubblica. Preghiamo che la comunità dei credenti possa crescere in mezzo ad una tale persecuzione come fece nei primi anni la chiesa primitiva, attraverso la fede, la testimonianza, il mutuo aiuto e l’incoraggiamento.
c) Il discepolato dei credenti è sempre difficile in un contesto di persecuzione, isolamento e paura. In Marocco ciò è intensificato dalla mancanza della Scrittura e di materiale di insegnamento, da bassi livelli di istruzione e da una mancanza di leader maturi.  Preghiamo che i credenti possano dedicarsi sempre di più alla Scrittura, concentrarsi su Cristo, capire la loro fede e accogliere i nuovi arrivati.
d) Lo sviluppo della leadership e la sua preparazione sono necessari. Preghiamo per programmi che formeranno in modo affidabile dei solidi leader. Preghiamo che possa esserci una leadership suscitata da Dio e guidata dallo Spirito per ogni gruppo di credenti.
e) I bisogni pratici dei cristiani. I credenti hanno spesso difficoltà nel trovare lavoro, studio, marito o moglie. Le famiglie cristiane sono indispensabili alla costruzione di solide chiese.
f) Il riconoscimento ufficiale da parte del governo dell’esistenza legittima di credenti marocchini e della loro identità come marocchini autentici.
5. Specifiche minoranze non raggiunte. Preghiamo per:
a) Il popolo berbero. Molti erano credenti nominali fino all’arrivo dell’Islam; l’Islam tra i berberi è contaminato con la magia popolare (specialmente nelle aree rurali) ma nonostante tutto è forte. Al momento, c’è un risveglio della lingua e della cultura tradizionale. Ci sono alcuni credenti in ognuna delle tre maggiori popolazioni berbere, ma nulla di simile alla risposta significativa tra i berberi nella vicina Algeria. La rapida e amorevole risposta cristiana al terremoto del 2004 nel nord ha generato una maggiore apertura e risposta al Vangelo. Preghiamo che ci possano essere presto gruppi che si riuniscono parlando le lingue indigene in ognuna delle tre regioni.
b) Gli ebrei del Maghreb una volta erano più di 250.000 e avevano una forte identità culturale. Molti sono emigrati in Israele nel 1948. Oggi solo poche migliaia rimangono in Marocco. Al momento non c’è alcun programma di evangelizzazione.
c) Le tribù nomadi del deserto del sud e dell’est, che hanno poco contatto con il Vangelo.
d) Gli arabi marocchini delle zone rurali, anche se parte del gruppo più grande, sono particolarmente isolati e non evangelizzati. Pochi hanno tentato di raggiungerli.
6. Il lavoro missionario, come tale, non è apertamente permesso, ma i missionari sono capaci di ottenere vari tipi di impiego così da condividere la loro fede e incoraggiare i credenti. Molti vivono nel Paese per condividere e vivere l’amore di Gesù. Preghiamo  specialmente per i seguenti problemi:
a) Recenti misure restrittive sui lavoratori cristiani immigrati, ne hanno visto l’espulsione più di 100 in brevissimo tempo, e i loro ministeri sono stati tutti distrutti. In alcuni casi, questi ministeri rispondevano chiaramente ai bisogni sociali. Le misure restrittive sembrano essere state orchestrate a livello nazionale e mettono seriamente in pericolo la continuazione del lavoro cristiano da parte degli stranieri. Preghiamo che le porte possano rimanere aperte fino a quando Dio desidera e fino a quando la chiesa nazionale ne avrà bisogno per poter essere in grado di adempiere il suo compito in Marocco.
b) Le relazioni con i connazionali. Il governo sta tentando di mettere disaccordo i credenti immigrati e quelli marocchini. I cristiani immigrati possono danneggiare quelli locali nella stessa maniera in cui lavorano per loro se non viene esercitata la saggezza. Preghiamo per un buon equilibrio nelle modalità con cui i credenti stranieri interagiscono con i cristiani marocchini.
c) Servire il bisognoso. Alcuni ministeri olistici rimangono aperti al coinvolgimento dei cristiani stranieri – lavorare con gli emarginati e i disabili, assistere i bisognosi, costruire l’economia attraverso il business e lo sviluppo di contatti. È richiesta più discrezione e pazienza fino a quando non verrà raggiunta una maggiore libertà per predicare il Vangelo.
d) Gli africani sub-sahariani e gli asiatici dal 2000 sperano di entrare in Europa. Sono stati spesso soggetti a sfruttamento da parte di trafficanti e a trattamenti duri da parte del governo. Alcuni risiedono lì come studenti. Molti sono già cristiani e hanno stabilito una comunione vivace; molti altri stanno venendo alla fede attraverso il ministero di altri cristiani in Marocco. Preghiamo per la loro testimonianza positiva ai musulmani.
7. La Bibbia e la letteratura cristiana
a) Le Bibbie arabe possono essere importate solo in piccole quantità mentre le Scritture berbere non possono essere assolutamente importate. La distribuzione è discreta. Preghiamo affinché i credenti acquisiscano la disciplina della lettura quotidiana della Parola. Le registrazioni sono utili per gli analfabeti; preghiamo che possano ascoltarle ogni giorno. La Bibbia in arabo e in berbero sono disponibili su internet.
b) La traduzione della Bibbia nelle tre principali lingue berbere continua, in scritti sia arabi che berberi e anche in arabo marocchino. Preghiamo per i traduttori e per il loro lavoro. Il lavoro di registrazione e distribuzione delle Scritture e di altro materiale cristiano in berbero è in corso. Il nuovo testamento in Tashilhayt è disponibile in formato MP3, scaricabile su telefoni cellulari.
c) La BCC in combinazione con altre emittenti cristiane sono state influenti nel passato ma ora con l’avvento della TV satellitare, poche persone ascoltano stazioni radio straniere. Nonostante ciò, il materiale della BCC ha ancora molto da offrire a livello accademico e spirituale. Preghiamo specialmente per i leader che possano beneficiare dei corsi online in arabo della scuola biblica.
d) Varie agenzie mediatiche. Molte si trovano in Europa. Stanno lavorando alla produzione, stampa e distribuzione di material in arabo e berbero per il Nord Africa.
e) Operation Transit distribuisce ogni anno ai nord africani decine di migliaia di pacchi contenenti materiale evangelistico, andando dall’Europa all’Africa. Preghiamo che questo materiale venga letto e preso in considerazione e preghiamo perchè possano crescere frutti da questa semina.
8. I ministeri cristiani attraverso i media elettronici stanno avendo un potente impatto.
a) La TV satellitare si è diffusa rapidamente ed è molto popolare sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Al-Hayat, SAT-7, and Miracle stanno tutte avendo un impatto su migliaia di persone. Preghiamo per la realizzazione di programmi che abbiano un impatto sulle vite e sulla visione del mondo dei marocchini.
b) La radio cristiana ha un importante ruolo nel raggiungere e collegare i credenti dispersi. I seminari in radio e la musica permettono ai credenti nazionali di sviluppare dei programmi di alta qualità. Vengono trasmesse 33 ore di programmazione a settimana in arabo e 18 ore a settimana nelle tre lingue berbere.
c) Il film Jesus, God’s story e altri DVD sono distribuiti in arabo e nelle tre principali lingue berbere. C’è comunque bisogno di una distribuzione maggiore.
d) Registrazioni audio. Si sta facendo un gran lavoro per registrare le Scritture e altre risorse cristiane, come musica d’adorazione in stile locale e materiale per il discepolato, in formato audio. Preghiamo perché le registrazioni aumentino in numero e varietà e per un ulteriore sviluppo della musica cristiana locale, canzoni, poesia e teologia.
e) Internet è un crescente efficace mezzo per il Vangelo. Molti giovani accedono a siti che contengono serie discussioni teologiche tra musulmani e cristiani. Alcuni stanno venendo alla fede. Preghiamo che queste persone possano essere integrate in una chiesa locale. Internet inoltre connette persone da tutto il mondo che stanno pregando per il Marocco.
9. I marocchini  migrano numerosi per cercare lavoro, molti illegalmente e in maniera rischiosa. C’è un significativo numero di marocchini in Europa: in Francia (circa 1,1 milioni), in Spagna, inclusa Ceuta e Melilla (397.000 e probabilmente un numero uguale di clandestini); nei Paesi Bassi (315.000); in Belgio (215.000); in Germania (99.000); in Gran Bretagna (50.000). Alcuni risiedono nelle isolate città spagnole in Nord Africa di Ceuta e Melilla. Preghiamo per le varie agenzie missionarie che stanno cercando di raggiungere questi posti – come Avant, AWM, Frontiers, YWAM, OM, OMI e WEC.


(da Operation World, Jason Mandryk, 2010).                                                              Traduzione di Nicoletta Pietrosimone

1. La chiesa marocchina sta emergendo e sta crescendo velocemente in numero e maturità. Sebbene le cifre differiscano significativamente, i leader cristiani nazionali stimano che ci siano circa 2000 cristiani marocchini in 20-30 piccole comunità.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Musulmani 99,88
Cristiani 0,09
Ebrei 0,02
Non religiosi 0,01
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazioni Membri Affiliati
Cattolica 32 12.849 23.000
Credenti nazionali 30 500 2.000
Riformata evangelica 6 140 1.606
Altre denominazioni [19] 66 1.626 3.324
Totale cristiane [24] 134 15.115 29.924
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World