DATI

CAPITALE: Port Moresby
GOVERNO:
Monarchia parlamentare (Commonwealth)
POPOLAZIONE:
7 275 324
LINGUE: Inglese, tok pisin, hiri motu, unserdeutsch
ETNIE: L’84% è Papua, il 13% di origine europea, l’1% di origine indonesiana, il 2% di altra origine.
AREA TOTALE:
462 840 kmq
CONTINENTE: Oceania

1. La nazione sta già affrontando molte crisi solamente per prevenire il tracollo, pensare a progredire sembra fuori discussione. Alcuni gruppi e governi che collaborano con la PNG vedono in essa uno Stato a rischio di imminente fallimento e caos sociale. La corruzione è un male endemico ed impedisce il progresso. Preghiamo per un governo che agisca con coraggio e lungimiranza, integrità morale e saggezza.

  1. a) La completa diversità etnica e l’isolamento geografico della maggior parte dei gruppi rende incredibilmente complicati i tentativi di modellare un’unica identità nazionale per la PNG. Le lotte tribali e gli omicidi commessi per vendetta vanno avanti da millenni. Preghiamo perché si trovino dei mezzi per stabilire una pace che superi la semplice assenza di violenza ed un’identità che trascenda i legami etnici più stretti.
  2. b) Lo sviluppo economico è un’impresa ardua. La grande ricchezza delle risorse naturali è difficilmente accessibile ed è depredata da rapaci compagnie straniere e dai loro collaboratori locali, una ricca élite. La maggioranza dei cittadini (>75%) sopravvive attraverso un’agricoltura di sussistenza. La corruzione dissipa la maggior parte degli aiuti stranieri e una quantità importante degli investimenti nazionali destinati ad aiutare la popolazione locale.
  3. c) Il forte ritmo di urbanizzazione accresce la pressione sul mercato del lavoro, sui servizi pubblici e l’assistenza sanitaria, sulle relazioni etniche e sulla stabilità sociale. I crimini violenti sono in aumento. Le strutture tradizionali tipiche della vita dei villaggi non sono presenti nelle bidonville urbane; da qui il degrado sociale che le accompagna.

2.  Gli ultimi 130 anni di grandi successi missionari in PNG sono iniziati lungo la costa, per proseguire nell’entroterra, raggiungendo infine le regioni montuose e quasi tutta la popolazione. Ci sono state alcune conversioni di massa a Cristo. Più del 95% della popolazione adesso si dichiara cristiana. Lodiamo il Signore per la presenza, oggigiorno, di una chiesa vivente e vibrante. Manca, però, in molti luoghi, un livello di discepolato più profondo; questo talvolta risulta nella delusione e nel ritorno a tradizioni pagane, all’ubriachezza, al gioco d’azzardo, ai “cargo cults *”  o ad altri gruppi sincretistici. Ci sono stati alcuni risvegli (nelle aree di East e West Sepik, New Britain, North Solomons e Highlands) ma è necessario molto di più per poter vedere un cambiamento duraturo.

* Il culto del cargo è una tipologia di movimento religioso apparsa in alcune società tribali venute a contatto con culture tecnologicamente più avanzate. Il culto si concentra sull’ottenimento della ricchezza (appunto i “cargo”) delle culture avanzate attraverso rituali magici o pratiche religiose.

3. L’AIDS è una piaga incombente dato che le infezioni da HIV crescono ad un ritmo allarmante, avvicinandosi ad una pandemia comparabile a quella dell’Africa sub sahariana. La mancanza di consapevolezza riguardo al problema è la sfida maggiore: principalmente trasmesso a causa di immoralità sessuale, l’HIV è spesso attribuita ad ogni genere di cause, alcune tra queste frutto di superstizioni. TSCF(IFES), gli Anglicani (Anglicare) e i Battisti sono solo tre dei ministeri che lavorano per educare sulle cause dell’AIDS, rimuovendo il tabù ad esso associato e insegnando a coltivare uno stile di vita biblico in modo da sradicare l’infezione.

4. Stregoneria e magia stanno di nuovo guadagnando terreno. “La caccia alle streghe” sta diventando sempre più comune; coloro che sono sospettati di magia nera sono torturati fino alla confessione e uccisi. Questa tendenza raccapricciante è in parte  riflesso di una cultura  che dà grande rilevanza alla spiritualità, ma è anche una reazione alla rapida crescita dell’AIDS. Preghiamo perché le attività occulte terminino, così come la violenza ad esse collegata; l’esistenza di questi problemi nel 96% delle nazioni cristiane rappresenta sia un fallimento che una sfida per la chiesa.

5. La chiesa ha di fronte molte sfide:

  1. a) Il bisogno più urgente e importante è un discepolato efficace. Il nominalismo, il sincretismo e la contaminazione del cristianesimo con lo spiritismo e l’occultismo sono tristemente diffusi. Devono essere sviluppati modi culturalmente appropriati per costruire una fede, un carattere, uno stile di vita e una visione del mondo che siano biblici; preghiamo affinché ci siano gruppi creativi e perspicaci che possano raggiungere questo obiettivo.
  2. b) Fallimento nell’impegnarsi con le Scritture. La mancanza di traduzioni delle Scritture e il diffuso analfabetismo genera ‘rachitismo’ spirituale e vulnerabilità al nominalismo o ad errori teologici. Preghiamo perché vengano sviluppati sia più materiale per il discepolato, sia Bibbie adatte a un popolo che impara per via orale.
  3. c) Il sistema Wantok (“una lingua”) è un sistema di reciproca condivisione – importante in una società caratterizzata da caccia e agricoltura di sussistenza. Eppure il senso di responsabilità e reciprocità comunitaria trans-generazionale può impedire lo sviluppo economico ma anche bloccare coloro che vogliono andare avanti nel loro cammino cristiano.
  4. d) La continua divisione basata sull’etnicità. Persistono forti legami tribali, antiche animosità e differenze linguistiche. Queste barriere impediscono la comunione e l’affluire di benedizioni spirituali.
  5. e) Le divisioni denominazionali sono diminuite rispetto al passato, ma l’unità e la collaborazione sono ancora lontane dall’essere raggiunte. Il Concilio di Chiese della PNG riunisce assieme le denominazioni principali; l’Alleanza Evangelica fa lo stesso per la maggior parte dei protestanti e per molti gruppi indipendenti. Questi vedono buoni progressi nella crescita delle guide spirituali. Preghiamo che le divisioni crollino, specialmente tra le chiese locali.
  6. f) Sono in atto dei tentativi di islamizzare la PNG e questa sarà una sfida sempre più grande per la chiesa. Preghiamo che i cristiani siano adeguatamente preparati ed equipaggiati affinché siano in grado di affrontare con saggezza questa invasione.

6. La formazione di responsabili è una priorità. Le chiese e le missioni gestiscono molte piccole scuole bibliche, e ci sono alcune scuole teologiche denominazionali. Il Christian Leaders’ Training College (CLTC) – con 120 studenti a tempo pieno, una comunità di 500 persone che vengono da tutta la PNG e dalle isole Salomone, e una facoltà internazionale – forma responsabili per le chiese. Le chiese stanno riconoscendo il programma TEE come uno strumento valido per la formazione di pastori e altri che lavorano per la chiesa e che provengono da aree rurali, sono solo marginalmente istruiti e conoscono solo le minime basi della fede. Preghiamo per:

  1. a) Uomini e donne che Dio ha chiamato al servizio cristiano a tempo pieno. Coloro che hanno una buona istruzione sono attratti da lavori molto ben pagati. Le condizioni primitive e l’isolamento delle zone rurali dissuadono molti dal servizio, lasciando i credenti che vivono là senza un buon insegnamento o senza guide.
  2. b) Insegnanti della Parola e pastori che sappiano trasmettere un amore per la Parola di Dio in un modo che trovi applicazione nella cultura locale e che aiuti a modellare la vita spirituale della nazione.
  3. c) Programmi specializzati di formazione. CLTC (i cui centri si trovano a Port Moresby e Lae), prepara responsabili per i ministeri urbani; la crescente urbanizzazione rende questi ministeri strategici. La scuola di formazione teologica Goroka Baptist Bible College (gestita da ABWE) prepara i cristiani per il lavoro nelle chiese e nelle scuole, come insegnanti e amministratori.
  4. d) I programmi TEE, che servono la PNG e il Pacifico, gestiti principalmente dalla CLTC e dalla Evangelical Brotherhood Church. Essi hanno un’enorme influenza. Più di mille studenti si iscrivono ogni anno. Preghiamo per uno staff più numeroso e più preparato e per il supporto finanziario; l’inflazione e il costo sempre più alto delle tariffe postali e delle merci aeree ostacola la capacità di iscrizione degli studenti delle aree rurali. Preghiamo perché vengano avviati più programmi TEE a Tok Pisin, sviluppati da melanesiani con una buona istruzione teologica e comprensione dei bisogni spirituali locali.

7. La visione di mandare missionari sta crescendo. Per 30 anni la chiesa ha mandato pochi operai con un background interculturale, molti attraverso OM e YWAM. L’istituzione, a metà degli anni ’80 dell’Associazione Missionaria della PNG ha stimolato una maggiore consapevolezza nei confronti della missione, risultando nella spedizione di missionari principalmente in Indonesia. Nuove agenzie locali, come PGN World Missions, e gruppi denominazionali mandano ora missionari per servire in svariati ministeri. Avvicinandosi alla visione e ai modelli del movimento Deep Sea Canoe (movimento missionario di Pacific Islanders), CLTC gestisce una conferenza annuale di mobilitazione (Launch Out). NTM è determinante nella formazione e nella spedizione di connazionali che vadano a servire in contesti interculturali sia nella loro nazione, sia all’estero. CLTC offre corsi di missione. Papua (il lato indonesiano dell’isola) è un’area di particolare interesse, in quanto i credenti della PNG hanno potenzialmente il ruolo cruciale di aiutare i papuani a resistere alla crescente islamizzazione. Cresce la visione di un’esplosione del contributo della PNG alla missione mondiale.

8. La PNG è una terra con una ricca eredità di sacrifici e successi missionari. La maggior parte delle missioni presenti sul territorio concentra il proprio ministero sull’istruzione, lo sviluppo, la traduzione, l’insegnamento, il discepolato, la formazione di responsabili e il lavoro di supporto. Le maggiori agenzie missionari sono: : WBT, NTM, Swiss Evangelical Brotherhood Mission, Pioneer Bible Translators, CCCC, LM, ABWE, MAF, Pioneers. Preghiamo per:

  1. a) Il Vangelo ha bisogno di prendere un aspetto più ‘papuano’. Il cristianesimo deve diventare più rilevante nelle vite degli abitanti della PNG, altrimenti non sarà mai in grado di avere quell’impatto di cui la società ha così disperatamente bisogno.
  2. b) Coloro che stanno rafforzando la chiesa esistente. Il discepolato e la formazione di responsabili sono due compiti di importanza cruciale e rappresentano le sfide più grandi che la chiesa della PNG deve affrontare.
  3. c) Coloro che sono coinvolti nei programmi che riguardano la salute, l’istruzione e lo sviluppo delle comunità. La pressione che la società papuana sta vivendo deve essere affrontata in modo coraggioso e pieno d’amore.

9. I velivoli delle organizzazioni missionarie sono essenziali per la chiesa e le missioni. Molte zone sono accessibili solo attraverso mezzi aerei e, pertanto, dipendono in modo consistente da questi ministeri. Le condizioni di volo sono tra le peggiori al mondo, a causa delle fitte foreste, delle montagne molto alte, delle dense nuvole e delle condizioni meteo pericolose. Il numero dei voli è spesso molto basso a causa del ridotto numero di personale. Preghiamo per il personale di volo della MAF (36 impiegati stranieri e 120 locali, con 14 aerei), della SIL/JAARS (6 aeroplani e 2 elicotteri), NTM (tre aerei e un elicottero) e per tutti coloro che prestano servizio e che viaggiano su questi velivoli.

10. La generazione più giovane è in bilico. Il modernismo/postmodernismo, la globalizzazione e la crisi sociale potrebbero spazzare via generazioni di patrimonio cristiano se i giovani non verranno discepolati in modo adeguato. La disoccupazione e la trappola delle gang sono due delle sfide maggiori. SU ha un buon ministero nelle scuole superiori. TSCF (IFES) ha 66 gruppi che comprendono 10,000 studenti universitari. YWAM dà un grande contributo alla formazione di giovani e alla loro mobilitazione per l’evangelizzazione e la missione. I campi, specialmente quelli di Pasqua, sono molto importanti nel ministero tra i giovani.

11. I programmi di traduzione e alfabetizzazione e una adeguata letteratura cristiana, sono fondamentali per ‘acculturale’ il Vangelo. SIL, NTM, PNG Bible Translation Association, The Bible Society, Pioneer Bible Translators e altri gruppi locali partecipano ad oltre 260 progetti di traduzione; circa 120 lingue hanno il Nuovo Testamento, ma solo una dozzina ha una traduzione completa della Bibbia. C’è bisogno di squadre di traduzione per 160 lingue e, possibilmente, per altre 250. Preghiamo per traduttori e perché si trovino dei modi per rendere più veloce ed accurato questo difficile compito; preghiamo perché ci siano traduttori e assistenti linguistici locali. Preghiamo anche perché si attuino corsi di alfabetizzazione – la Parola di Dio scritta e tradotta è di poco aiuto se nessuno è in grado di leggerla. Forme orali della Scrittura e un buon uso dell’arte della narrazione orale possono avere un grande impatto.

12. Ministeri cristiani per cui pregare:

  1. a) La Christian Radio Missionary Fellowship (Fratellanza Missionaria Radio Cristiana), con un personale di 19 impiegati, serve le chiese e le missioni, fornendo contatto radio ricetrasmittente per coloro che vivono nelle aree più remote.
  2. b) La radio locale è uno strumento vitale per la PNG. L’isolamento e l’analfabetizzazione rendono la radio un mezzo di collegamento con il mondo esterno e uno strumento per l’apprendimento. Diverse stazioni lavorano a scala nazionale o regionale. Radio Light raccoglie e registra musica cristiana locale e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per l’evangelizzazione e l’insegnamento.
  3. c) Risorse cristiane audio – incluse audiocassette, CD, DVD e MP3 – sono strumenti efficaci per l’evangelizzazione e l’insegnamento, specialmente per il vasto numero di persone analfabete che vivono nelle zone rurali, molte delle quali parlano solo la lingua del proprio gruppo etnico. Language Recordings (GRN) ha prodotto materiale in 650 lingue e dialetti.
  4. d) Letteratura cristiana. Ci sono cinque gruppi editoriali principali: Christian Books Melanesia (Fratelli), Evangelical Brotherhood Church (Fratelli svizzeri, con cinque librerie), Kristen Press (Luterani), l’Istituto Malesiano interdenominazionale e la Società Biblica. In molte città sono presenti librerie cristiane; la CLC possiede due negozi e un ministero di vendita per corrispondenza. I libri di canti cristiani e i libri per memorizzare parti della Bibbia hanno dimostrato di essere mezzi efficaci per l’apprendimento di verità bibliche.


BOUGAINVILLE

Richieste di preghiera

1. Preghiamo affinché si instauri una pace duratura dopo decenni di amarezza e odio tra il governo della PNG e gli abitanti dell’isola di Bougainville. C’è ancora bisogno di perdono e riconciliazione. Il lento cammino verso l’indipendenza è stato affrontato con prudenza, ma la riapertura delle miniere di rame potrebbe anche riaprire vecchie ferite.
2. L’economia e le strutture sociali dell’isola sono depresse. La guerra civile ha danneggiato o distrutto la maggior parte dei servizi prima presenti già in numero esiguo. Viene offerto poco a livello di istruzione e assistenza  sanitaria e la maggior parte della popolazione vive di sussistenza. Preghiamo affinché la chiesa possa collaborare con il governo per la realizzazione di una nuova Bougainville, dando una voce profetica e pastorale.
3. I bisogni spirituali di Bougainville sono maggiori rispetto a quelli della PNG, dato che la presenza evangelica è decisamente ridotta. Preghiamo perché la chiesa di Bougainville viva un risveglio e affinché i responsabili sviluppino una visione e delle iniziative che riflettano la missione di Cristo.

  1. a) Il numero dei membri delle chiese è in diminuzione, sebbene le chiese pentecostali come Foursquare (21 congregazioni) stanno crescendo, dando anche inizio a un ministero missionario nelle vicine Isole Salomone. Il sincretismo e il nominalismo abbondano. Preghiamo affinché i credenti siano resi maturi da un insegnamento sano e da un sano discepolato. Preghiamo inoltre che l’evangelizzazione portata avanti dalle altre denominazioni porti un frutto duraturo.
  2. b) É importante che la fede genuina in Cristo riprenda slancio. Durante la guerra civile a Bougainville, molte persone sono affluite nelle chiese professando una fede in Cristo, sparendo una volta terminata la guerra. Preghiamo perché il Signore doni saggezza ai credenti mentre lottano per unità, rispetto e comprensione reciproca in questi giorni di restaurazione.

    (da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010)                                         Traduzione di Miriam Di Francia

1. Come risultato delle ultime elezioni, l’influenza cristiana nel parlamento è aumentata. Anche se la maggior parte dei membri del Parlamento si professa di fede cristiana, tutti i segnali rivelano che meno della metà pratica attivamente la propria fede; nonostante questo, la preghiera e la presenza pastorale sono incoraggianti.
2. La traduzione della Bibbia ha fatto grandi progressi in questi ultimi anni, in particolare con il crescente coinvolgimento di traduttori e assistenti nazionali nel processo. Più di 200 progetti sono in corso e diversi Nuovi Testamenti sono completati ogni anno!
3. La visione missionaria delle chiese della PNG sta crescendo. Sebbene economicamente più poveri e spesso meno istruiti dei loro equivalenti stranieri, i credenti sono pieni di fede, abituati alle difficoltà e ben consapevoli del vasto contesto interculturale e della lotta spirituale che accompagna il lavoro missionario.

Dati sulle Religioni

Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)