DATI

CAPITALE: Lima
GOVERNO:
 Repubblica
POPOLAZIONE:
31 151 643
LINGUE: Spagnolo, quechua e aymara
ETNIE: Amerindi puri 45%, Meticci 37%, Bianchi 15%, Neri (compresi i mulatti e gli zambos) 2%, Asiatici 1%.
AREA TOTALE:
1 285 216 kmq
CONTINENTE: America

1. Il Perù rimane una nazione che ha urgenti richieste. Tra queste ci sono:
a) Stabilità politica. Un governo stabile, in grado di implementare una politica giusta e forte, necessaria dopo decenni di dittatura, corruzione e minacce alla sicurezza della nazione (proprio come i terroristi “Shining Path” – Sendero Luminoso).
b) Progresso economico. L’economia è notevolmente migliorata nell’ultimo decennio in Perù, ma una grande disparità e una diffusa povertà ostacolano ancora la nazione. Ulteriori aumenti del PIL e del reddito sono piccoli miglioramenti ma non raggiungono i segmenti bisognosi della società.
c) Cambiamento sociale. Molti ancora soffrono in seguito al lavoro dei gruppi terroristici di sinistra e degli squadroni della morte. I gruppi di minoranza amerinda di fronte a una grande ingiustizia razziale, una rapida urbanizzazione hanno formato una nuova sotto classe di migranti poveri dalle aree rurali. Pregate per la giustizia e la rettitudine per i tiranneggiati e gli oppressi.
2. Le complesse e crudeli questioni dello sfruttamento straniero, manifestate attraverso il petrolio, l’estrazione mineraria e in particolare la cocaina. Con il petrolio e l’estrazione mineraria, le compagnie straniere mettono volentieri in pericolo gli ambienti incontaminati, minacciando l’esistenza stessa delle persone vulnerabili per un profitto assurdo. Con la cocaina, la richiesta straniera di droga illecita, a sua volta trascina i poveri contadini a coltivare la foglia di coca per  profitto. Il danno collaterale delle guerre di droga e i tentativi di eliminarne la coltura, come pure enormi quantità di soldi ricavati dalla droga e riciclati attraverso il paese, creano una situazione complessa di non facile soluzione. Pregate che le strutture del  peccato siano abbattute, che il male sia manifesto e che si possa trovare una soluzione divina.
3. La chiesa cattolica affronta una crisi a seguito di una grande perdita di membri per gli evangelici, sette straniere, ateismo e il riesumato paganesimo andino. I cattolici che rimangono sono polarizzati tra i tradizionalisti e coloro che abbracciano una teologia liberale. La  maggior parte del clero è straniero. Solo il 5% dei cattolici ha un presenza regolare in chiesa; molti sono sincretistici cristo-pagani. I movimenti carismatici (proprio come il Movimento della Vita Cristiana) hanno avuto un impatto diffuso, ma coloro che ne sono stati toccati spesso hanno formato dei gruppi autonomi o si sono uniti alle chiese evangeliche. Pregate che molti possano venire alla luce e alla libertà del Vangelo biblico.
4. Le chiese evangeliche sono decisamente cresciute dalla prima congregazione evangelica nata un secolo fa. Gli evangelici si sono moltiplicati 40 volte, da 78,000 nel 1960 a 3.4 milioni nel 2010. Alcuni stimano il loro numero a oltre quattro milioni. La più grande crescita è avvenuta nei peggiori periodi di violenza e disgregazione sociale, perché sia la sinistra sia l’esercito ha considerato ogni evangelico come parte dell’altra fazione. Oltre 750 capi evangelici sono stati martirizzati e alcuni sono stati condannati alla reclusione per accuse inventate. La crescita è stata notevole nel  CMA, IEP (SIM Latin Link), CoN e AoG ma di più tra le miriadi di gruppi indigeni pentecostali. Dopo la pace, la crescita è rallentata. Pregate per un lavoro nuovo e più profondo dello Spirito Santo per risvegliare la chiesa.
5. Il riconoscimento degli evangelici come presenza religiosa autentica e forza sociale ha accompagnato speranze e sfide. Pregate per:
a) Unità. Gli evangelici sono diventati una fonte significativa di guida, stabilità, aiuto sociale e speranza sin dal 1980. Ci sono nette divisioni all’interno e tra alcune denominazioni e con un recente “successo” è arrivato anche l’orgoglio. Stanno rinascendo innumerevoli congregazioni con poca o nessuna responsabilità più ampia o associazione. Pregate per un organismo nazionale che abilmente riunirà i diversi gruppi di credenti tutti insieme.
b) La questione più profonda del discepolato. Tutta l’euforia e l’auto-compiacimento alla crescita saranno nulli se i credenti scivoleranno nel nominalismo, rimarranno immaturi o si divideranno in gruppi fuori dai culti. Le chiese devono fare discepolato, la responsabilità e la qualità dell’insegnamento sono priorità; l’attuazione richiederà sia grande impegno sia disponibilità delle risorse.
c) Il ruolo profetico della chiesa in società. Mali sociali gravi e diffusi dovrebbero essere attivamente opposti, soprattutto per l’influenza della crescita politica e sociale dei credenti. Un povero record in questo settore e alleanze politiche incaute hanno compromesso la reputazione degli evangelici.
d) Il ministero peri i poveri. Lo sconvolgimento politico e sociale, il cambiamento climatico e urbanistico aumenta gli anni di oppressione e povertà radicata. Molti ministeri cristiani (WVI, Food for the Hungry – Cibo per gli Affamati, Compassion International, Agape Network, Tearfund) hanno contribuito a programmi sia per le aree rurali e urbane che per i quartieri poveri.
6. I popoli quechua e aymara, discendenti degli Incas, stanno emergendo da secoli di oppressione, deprivazione culturale, povertà opprimente e isolamento. Nel 1975 il quechua è stato riconosciuto come lingua ufficiale. La chiesa quechua sta prosperando nel cristianesimo, finalmente si sta indigenizzando nelle Scritture, strutture, adorazione e musica. Interi villaggi si stanno rivolgendo a Cristo. Pregate per:
a) Milioni di persone delle montagne quechua e aymara sono ancora legati a superstizioni di origine pagana e “cristiana”. Un’urbanizzazione massiccia ha visto molti dirigersi verso le città; pregate per il ministero sia delle popolazioni urbane sia rurali.
b) La traduzione della Bibbia è stata un fattore importante nella rinascita e nella crescita della chiesa nel Quechuan. Le lingue cuzco e ayacucho hanno l’intera Bibbia. Il Nuovo Testamento nelle lingue huaylas, lambayeque, caquinte, wana, urarina e asheninka è stato totalmente completato negli ultimi anni (UBS, SIL, IEP, IMB); sono in corso altre diverse traduzioni. Pregate per i gruppi di lavoro e per l’uso diffuso di queste nuove risorse.
c) La piena riconciliazione ai piedi della croce per i rappresentanti quechua e spagnoli e la piena integrazione di tutti i gruppi etnici nella vita nazionale cristiana.
7. La pianura amerinda ha risposto al ministero di SAMS, Swiss Mission e altre. Recentemente, i missionari amerindi sono diventati attivi nel raggiungere le proprie e le relative tribù.  Le tre province della pianura superiore dell’Amazzonia hanno ancora la percentuale più alta dei credenti evangelici nel paese. Una rete di chiese amerinde si sta sviluppando e crescendo (FAIENAP) tra 17 popoli. I problemi che devono affrontare sono enormi – insensibilità ecologica per il petrolio, attività mineraria e società d’iscrizione, terrorismo, traffico di droga e la loro estinzione come popolo. Pregate per il ministero di questo popolo, per programmi di formazione tra di loro e per progetti di traduzione in corso. SIL, sta utilizzando prevalentemente lavoratori locali, ed è impegnato nella traduzione del Nuovo Testamento e gran parte dell’Antico Testamento, disponibili per la maggior parte dei gruppi.
8. La mancanza di leader formati è così acuta che sia la futura crescita sia l’attuale discepolato sono minacciati. L’assenza di una solida teologia biblica tra i pastori appare nelle chiese con confusione dottrinale, falso insegnamento e influenza della crescita di sette marginali. Una cultura di stile di leadership autocratica ostacola non solo la congregazione ma l’impatto potenziale dei pastori stessi. È  essenziale un nuovo paradigma di formazione di leadership. Pregate per:
a) Formazione accademica. Ci sono oltre 10 seminari, alcuni dei quali sono strategici per tutta l’America Latina. Finalmente altre 20 scuole bibliche preparano anche lavoratori per il ministero. Povertà e perdita di finanza limitano seriamente il numero di coloro che possono ricevere tale formazione.
b) TEE è una valida alternativa, ma è ostacolata dalla mancanza di personale docente e di materiali. I missionari di SIM sono coinvolti con 700 studenti TEE . I Segadores formano pastori rurali e potenziali missionari. Ma anche questa forma di apprendimento esclude la maggioranza, che non è alfabetizzata e che tende a imparare meglio oralmente.
c) L’emergenza di pastori dal ruolo e modello umile e pio che camminino con Gesù e guidati dal suo esempio. Il loro ruolo di mentori potrebbe avere un effetto più grande di tutti i corsi accademici combinati.
d) Insegnanti della scuola domenicale e giovani leader. La maggior parte delle congregazioni non offre un insegnamento speciale o programmi per giovani, una deficienza che deve essere
9. Missioni estere hanno attraversato momenti difficili, soprattutto missioni dagli USA (oltre metà della forza missionaria in Perù); i pregiudizi contro gli americani, accuse di spionaggio, mancanza occasionale di sensibilità culturale, attiva ostilità degli antropologi riguardo ai gruppi amerindi e attività diffuse dei mormoni e dei Testimoni di Geova non hanno aiutato. La maggioranza dello sforzo missionario è giustamente diretto al lavoro pioneristico nelle giungle orientali, traduzione della Bibbia, formazione di leader e sviluppo di un ministero olistico. Alcune grandi agenzie missionarie sono: CB/CMML, ABWE, SIM, MTW, BMM, VDM.
10. Aree di sfida per il ministero:
a) Lima è la quinta città più grande dell’America Latina. Quasi due terzi della popolazione vive nei quartieri poveri che circondano la città dove la vile povertà, la disoccupazione e la malnutrizione sono all’ordine del giorno. L’evangelizzazione dei quartieri poveri abbandonati di Lima e l’educazione delle chiese in quell’ambiente difficile è una sfida, sebbene i gruppi pentecostali, SAMS e Latin Link (LL) stanno vedendo un reale progresso. Pregate Dio per una notevole crescita della chiesa a Lima attraverso il lavoro delle missioni straniere come pure per tante nuove chiese peruviane e nuovi ministeri.
b) I popoli tribali amerindi meno raggiunti col Vangelo. Ci sono ancora un certo numero di popoli non raggiunti (almeno 12) spesso solo con un centinaio di popolazione a gruppo. La diffidenza degli estranei e l’inaccessibilità nel raggiungerli rendono il lavoro estremamente sensibile e deve essere intrapreso con grande saggezza e pazienza.
c) Le classi superiori di business/professionali sono tradizionalmente e fermamente cattoliche e piuttosto isolate dalla maggior parte dei testimoni evangelici esistenti. Questo sta cambiando con il lavoro di SIM e l’influenza delle grandi chiese carismatiche emergenti.
d) Le minoranze etniche. I 9,000 gitani stanno venendo a Cristo in numero significativo. Quasi 900,000 cinesi hanno poche chiese evangeliche stabilite, e la popolazione giapponese (in calo di numero) ha bisogno di più di un testimone.
e) I bambini di strada si sono moltiplicati in numero, soprattutto in alcune aree di Lima. La povertà, la disgregazione sociale e la guerra hanno causato a molti maltrattamenti, sfrutto e la costrizione a lavorare tante ore per una miseria. SU e altre stanno lavorando tra loro.
11. Il ministero tra gli studenti è un investimento necessario per un futuro luminoso in Perù. La prossima generazione di leader nella società e nella chiesa si sta formando, ma 900,000 studenti hanno la percentuale più bassa di evangelici tra loro che in altre parti della popolazione.  Pregate per i ministeri di AGEUP (IFES) e CCCI come pure SIM; la loro manciata di lavoratori è inadeguata per un impatto efficace per le 50 università e le centinaia di altri istituti di istruzione superiore.
12. L’interesse delle missioni peruviane sta crescendo ma è ancora in pugno sotto il suo peso. Le agenzie missionarie indigene si sono moltiplicate – proprio AMEN (Asociación Misionera Evangélica a las Naciónes), ATOCRI e IMA (Impacto Mundial deAvivamento) – e un ampio numero di agenzie occidentali stanno incominciando a inviare peruviani. La grande maggioranza ancora serve la stessa Perù, anche se spesso trans- culturalmente. C’è una facoltà post-laurea di Missione a CEMAA a Lima come pure un numero crescente di programmi di formazione per la missione gestiti da numerosi gruppi. Pregate per la crescita continua del movimento della missione che invia peruviani.
13. I media cristiani.
a) La radio ha un vasto pubblico, sia la Radio del Pacifico (TEAM) locale a Lima che le grandi stazioni internazionali di HCJB e TWR, con migliaia di ore di trasmissione a settimana in Spagna e 360 ore a settimana in dialetto quechua e aymara. Il satellite e la radio su internet stanno prendendo piede e le piccole stazioni locali gestiti dai carismatici più nuovi  e dalle chiese pentecostali si stanno moltiplicando.
b) I programmi cristiani su canali secolari locali si stanno rivelando importanti per raggiungere molti, inclusi coloro che vivono in appartamenti in grattacieli ben custoditi.
c) Il film JESUS è in uso in diverse lingue. Pregate per il progresso nella traduzione e produzione di questo nelle rimanenti lingue minori, per i gruppi di popoli isolati che attualmente hanno un piccolo o nessun accesso alle Scritture nella loro lingua madre.
d) La letteratura cristiana. La CLC ha un ministero di libreria mobile. SIM ha avviato un vasto progetto di mini libreria per i pastori. EHC, The Bible Society (Società Biblica) e The Baptists (Battisti) sono tutti dei mezzi di distribuzione di letteratura.
e) I fornitori di risorse audio hanno effettuato registrazioni audio in 60 lingue e dialetti del Perù. WBT, FCBH e altri gruppi hanno aiutato tanto nella traduzione e nella registrazione.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010).                                           Traduzione di Stefania D’Urso

1. Il notevole progresso socio-politico e la crescita economica dopo molti anni difficili di povertà hanno accompagnato la rovina dei gruppi terroristici maoisti in Perù e la consegna alla giustizia di politici corrotti dei regimi precedenti. Per una nazione soggetta a così tanta sofferenza, questi sono  sviluppi positivi e lodevoli.
2. La comparsa degli evangelici come una forza da non sottovalutare. Da meno dell’1% nel 1960, più del 10% nel 2010, ora i credenti peruviani sono significativi sia per numero sia per influenza. Sempre più, essi s’impegnano in campo politico e sociale, riconosciuti dallo stato come forza per un cambiamento positivo, coinvolti nel portare la pienezza del Vangelo a tutti i popoli del Perù e oltre.
3. La notevole fioritura del cristianesimo tra molti popoli indigeni, soprattutto tra i gruppi quechua e amazzonici. L’eccezionale lavoro di traduzione della Bibbia e della letteratura di SIL e di altre missioni ha giocato un ruolo importante in questo.

Dati sulle Religioni

(che si autodefiniscono cristiane)