DATI

CAPITALE: Dodoma
GOVERNO:
 Repubblica
POPOLAZIONE:
47 451 300
LINGUE: Kiswahili o Swahili (ufficiale), Inglese (ufficiale), Arabo, molte lingue locali
ETNIE: Bantu 95%, altri Africani 4%, altri 1%
AREA TOTALE:
947.300 kmq
CONTINENTE: Africa

  1. Il delicato equilibrio all’interno della comunità e la stabilità religiosa del Paese non possono essere dati per scontati. La comunità musulmana è sempre più divisa tra moderati ed estremisti: questi ultimi premono per avere influenza politica e perché si formino delle corti estremiste islamiche separate. La stregoneria è molto diffusa e permea l’Islam così come il Cristianesimo. Le superstizioni spirituali e l’incontestato occultismo causano elevate spese finanziarie e spesso nascondono non solo abusi sessuali, ma persino la morte delle vittime coinvolte in tali pratiche. Pregate che il governo possa essere deciso nell’estirpare il male e saggio nel promuovere la comune armonia e la libertà religiosa.
  2. La diffusa e sistematica povertà è sia una sfida che un’opportunità. Molte aree richiedono assistenza per lo sviluppo, tra cui scuole, università, ospedali, strade, acqua potabile e agricoltura. La metà delle scuole secondarie è privata. La rapida urbanizzazione e la corruzione endemica intensificano i problemi. Si rende necessario un ministerio olistico e un buon metodo per trasformare la vita degli abitanti della Tanzania a tutti i livelli. Molte associazioni cristiane straniere che sono operative in Tanzania stanno già lavorando in questa direzione; pregate perché nuovi progetti inizino e finiscano in maniera efficace.
  3. La crescita nelle chiese principali è stata buona ma sporadica. I movimenti di rinnovamento nelle chiese luterane, anglicane e cattoliche danno vita a congregazioni tradizionali nelle quali la maggior parte dei vescovi è composta da evangelici. Alcuni dei problemi che limitano un’ulteriore crescita nel numero e nella maturità spirituale sono:
    a) Una vasta area nella quale le chiese sono stagnanti e nella quale molti potenziali villaggi non sono ancora stati raggiunti dall’Evangelo. C’è un grande bisogno di evangelisti e di fondatori di chiese.
    b) I modelli di culto, i gruppi e i cori africani, uniti alle usanze culturali occidentali, hanno preso il sopravvento sugli insegnamenti biblici.
    c) Il 96% dei culti è in Swahili, malgrado questa non sia la lingua madre della maggioranza della popolazione. Pregate perché vengano scritti cantici e insegnamenti nella lingua utilizzata dal popolo della Tanzania.
    d) L’AIDS continua a diffondersi e a contagiare molti: al momento ha colpito più di 1.7 milioni di persone (pari all’8,8% della popolazione) e ha reso orfani più di un milione di bambini. Questa situazione causa profonde conseguenze sul tessuto sociale e sulla struttura economica del Paese. Diverse sono le iniziative per la prevenzione, la cura e la consulenza messe in atto dalle chiese e dalle comunità religiose. Pregate perché questi programmi siano seguiti ed abbiano un impatto potente e positivo.
  4. Il movimento pentecostale è fiorito negli ultimi 20 anni tanto che la comunità evangelica pentecostale è la comunità cristiana che cresce più rapidamente. Sebbene le origini di molte delle comunità siano straniere, il buon uso degli strumenti di evangelizzazione, unito al fervore spirituale, ha visto la fede pentecostale crescere e mettere radice nella cultura locale. Pregate per una crescita continua e per una maggiore maturità e unità tra i cristiani pentecostali e il resto degli evangelici, requisito fondamentale perché la Chiesa possa avere influenza sui musulmani e sugli animisti della Nazione.
  5. Il popolo cristiano della Tanzania, sebbene numeroso, ha bisogno di discepoli. Più della metà della popolazione dovrebbe essere cristiana, ma la frequenza nelle chiese ruota attorno all’8%. Molti vedono la mancanza di conoscenza biblica come la più grande sfida per la Chiesa. Quando i cristiani immaturi diventeranno dei veri discepoli, gli stili di vita e la visione del mondo cambieranno e ciò, a sua volta, avrà un impatto sulla vita sociale, economica e politica della Nazione.
  6. La formazione di guide spirituali deve diventare la priorità delle chiese. C’è una mancanza critica di guide formate e mature, tanto che molti pastori devono prendersi cura di 10 o più congregazioni, spesso distanti chilometri le une dalle altre.
    a) Scuole di Teologia. Le attrezzature e i fondi appaiono limitati rispetto alle necessità. Pregate per le molte scuole, università e seminari biblici, così come per le università cristiane gestite dai cattolici, dai luterani e dagli anglicani. C’è bisogno di livelli di formazione più elevati per poter preparare le guide adatte ad una popolazione sempre più istruita.
    b) I corsi di breve durata e i training modulari. TEE, il Bible Training Centre for Pastors (Centro Biblico per la Formazione dei Pastori) e le Scuole Bibliche su cassetta sono di vitale importanza per la formazione di guide locali, viste le dimensioni e la povertà del Paese. Ciascuna delle denominazioni più importanti dispone di associazioni e di programmi per portare avanti questo tipo di formazione.
    c) Pregate per coloro che sono già delle guide, affinché abbiano la possibilità di crescere personalmente e possano portare avanti la formazione dei ministri che ne fanno richiesta. Pregate perché vi siano le risorse necessarie per sostenere questi programmi.
  7. Le iniziative nazionali per raggiungere il Paese hanno origine negli anni ’90 e 2000 con ricerche e iniziative di mobilizzazione indirizzate a coloro che non sono stati ancora evangelizzati.
    a) L’eccellente ricerca sui gruppi etnici della Tanzania condotta dai pionieri traduttori della Bibbia ha fatto emergere il bisogno. Si stima che su 35 popoli, meno del 5% sono cristiani, molti non sono ancora stati raggiunti col Vangelo e sono pochi i credenti conosciuti.
    b) Le strategie per la creazione di una chiesa nazionale sono state usate da Dio per unire le chiese e spingerle all’evangelizzazione. REMAINING TASK MISSION ha condotto una ricerca estensiva e fissato obiettivi ambiziosi per le chiese nazionali, affinché fondino nuove chiese e si arrivi ad avere una chiesa ogni 1000 abitanti nelle città e ogni 500 abitanti nelle zone rurali. 40.000 villaggi e città sono tuttora senza chiesa. Qualunque strategia nazionale deve tenere in considerazione che il 75% della popolazione della Tanzania abita nelle campagne.
    c) Le missioni straniere sono nate per rispondere a questa sfida. Con una minima assistenza da parte di queste istituzioni, nuovi entusiasti ministeri come quello della Horn of Africa Mission e della Christian Mission Fellowship formano e mandano gli abitanti della Tanzania in missione, al fine di fondare chiese interculturali. Centinaia di pastori e fondatori di chiese sono già stati formati e mandati, anche se il movimento continua a crescere.
  8. La giovane popolazione della Tanzania rende indispensabile il ministerio rivolto ai ragazzi e ai bambini. L’istruzione religiosa nelle scuole è una porta aperta che richiede degli insegnanti qualificati. Gli insegnanti cristiani possono avere e hanno un grande impatto sui giovani. Il programma Scripture Union’s Aid for AIDS istruisce e incoraggia i giovani ad uno stile di vita puro; i gruppi TAFES (IFES) operano in 37 campus universitari: attraverso queste opere, molti studenti si stanno convertendo, inclusi i musulmani.
  9. Il compito non portato a termine in Tanzania. La grande crescita tra i cristiani non deve oscurare i bisogni reali. I popoli della costa, Zanzibar e alcune province del sud sono per la maggior parte, o quasi totalmente, musulmani. Sebbene le conversioni tra i musulmani siano aumentate, la maggior parte di loro non è ancora stata raggiunta col Vangelo. Pregate in modo particolare per:
    a) Zanzibar, famosa per le sue spezie, ma poco conosciuta per il suo centenario commercio degli schiavi africani.
  • Sulle due isole principali, Zanzibar e Pemba, vivono tre dei popoli Quasi tutti sono musulmani, sebbene vi siano anche alcuni credenti. L’integralismo islamico sta dividendo la popolazione dell’isola, diffondendo paura e violenza e spingendo molti a ricercare Gesù. L’oppressivo ambiente religioso, al contrario, sta allontanando altri dalla ricerca.
  • Aree con bisogni speciali. Città di Zanzibar, Mafia Town, la costa orientale e la piccola isola Tumbatu sono delle fortezze spirituali, ma l’oppressione in questi luoghi è molto intensa.
  • I cristiani sono aumentati di numero e si caratterizzano per il coraggio e l’umiltà malgrado la persecuzione. Esistono più di 60 congregazioni sull’isola, per la maggior parte pentecostali. Pregate per la loro testimonianza amorevole.
    b) I popoli musulmani delle regioni costiere vivono sotto la maledizione dello storico commercio di schiavi. Essi sono tra i popoli meno evangelizzati della Tanzania. Il loro numero è cresciuto rapidamente negli ultimi anni e l’aumento della loro sfera d’influenza diviene una sfida per i cristiani. Le sfide più urgenti sono: la Digo (AIM), Zigula e Somali nel nord; Rufiji, Ngendereko e Zaramo (Cogwm) nel centro; Machinga, Mwera e Ngindo nel sud-est. Pregate che i cristiani di altri gruppi etnici possano essere usati da Dio per benedirli portando loro l’Evangelo.
    c) Le popolazioni locali. AIM e AIC hanno fondato delle piccole chiese tra le comunità animiste Datooga e Barabaig e hanno incominciato a lavorare tra i Rangi, che per la maggior parte sono musulmani. Continuate a pregare per gli animisti Nilamba e per i musulmani Chasi/Alagwa e Kami, tra i quali non è ancora cominciata nessun’opera di evangelizzazione.
    d) I popoli al confine con il Mozambico. I Fratelli stanno vedendo alcuni frutti tra i Makonde e gli Yao. Anche tra i Makhuwa c’è bisogno di iniziare un ministerio.
    e) La comunità sud asiatica parla una serie di lingue indiane, principalmente il Gujarati, ma sono diffusi anche l’Hindi e il Punjabi. La maggior parte della popolazione è induista o musulmana, pochi sono cristiani. AIM è alla ricerca di possibilità per lavorare tra di loro.
    10. I missionari continuano a giocare un ruolo strategico vitale, anche se vengono sempre di più sostituiti da validi lavoratori nazionali. Essi servono attraverso diversi ministeri di evangelizzazione, supporto alla chiesa, formazione e altri ministeri specializzati. Le più importanti istituzioni missionarie sono IMB, YWAM, AIM, Missionhaus Bibelshule, la Chiesa Pentecostale Svedese e la Chiesa Luterana Danese.
    11. I ministeri di supporto cristiano:
    a) La traduzione della Bibbia è un bisogno urgente verso il quale ci si sta finalmente indirizzando. Il diffuso uso dello swahili maschera il bisogno di ulteriori traduzioni. Al momento, la traduzione delle Scritture manca in 51 lingue, mentre in altre 32 è solo parziale. Molte associazioni si stanno dedicando alla traduzione, tra cui Bible Society, Pioneer Bible Translators e Word for the World. Pregate perché i gruppi di traduzione crescano, inclusi i gruppi locali; pregate affinché i progetti siano portati a termine presto e bene, e perché le traduzioni siano accompagnate dai necessari programmi di alfabetizzazione.
    b) La letteratura cristiana è fondamentale per una nazione sempre più alfabetizzata; tuttavia, la povertà e le difficoltà di approvvigionamento ostacolano la distribuzione su un’adeguata scala. Pregate perché vi siano più abitanti della Tanzania dotati e con la vocazione a scrivere libri e articoli cristiani. Pregate anche per l’anglicana Central Tanganyika Press (stampa centrale Tanganyika), la stampa locale, i Kanisa, la Biblia Publishers (commentari bibilici e libri teologici), il vasto ministerio degli stampatori e degli editori dell’Associazione delle Chiese Pentecostali e per un’efficace distribuzione dei loro prodotti. SU, la Società Bibilica, AIC e CLC hanno librerie cristiane ormai avviate, mentre i Gedeoni sono attivi nella distribuzione del Nuovo Testamento nelle scuole.
    c) L’aviazione missionaria è tuttora un servizio essenziale per le chiese e le associazioni missionarie e umanitarie, a causa della mancanza di strade affidabili e delle dimensioni del Paese. La più grande operazione della MAF è proprio in Tanzania, dove dispone di 8 velivoli e di 3 basi con uno staff di 77 persone. La MAF trasporta i lavoratori cristiani, sostiene i programmi sanitari e raggiunge con ottimi risultati i Maasai, gli Iraqw e i Barabaig. Le opere di evangelizzazione e la proiezione del film su Gesù sulle piste di atterraggio sono un’attiva branca evangelistica! L’AIM utilizza un idrovolante sul Lago Vittoria per facilitare il necessario programma sanitario e di evangelizzazione.
    d) La radio cristiana è molto diffusa. I luterani, i pentecostali/IBRA e TWR hanno degli studi di registrazione. IBRA (con 4 stazioni FM in lingua swahili) ha un audience giornaliero di milioni di persone; TWR trasmette dalla Svizzera e dalla Tanzania in inglese, swahili, makhuwa e yao. Anche FEBA e la radio avventista trasmettono in diverse lingue. SIL ha iniziato a trasmettere in alcune regioni programmi in swahili ed altre lingue locali. Pregate perché vi sia un frutto duraturo nella vita delle persone. Anche la TV cristiana è in crescita e trasmette contenuti globali presi dal satellite e programmi cristiani locali.
    e) Il film su Gesù è ampiamente diffuso e trasmesso in 18 lingue. Il film è usato con grande successo nelle evangelizzazioni tra coloro che non sono ancora stati raggiunti.
    f) GRN possiede registrazioni in 88 lingue e dialetti. Le cassette sono molto usate per le evangelizzazioni e per la lettura e l’insegnamento delle Scritture. La mancanza di letteratura non in lingua swahili e il diffuso analfabetismo rendono queste risorse audio di grande importanza

(da Operation World, Jason Mandryk, 2010).                                             Traduzione di Jessica Sisto

  1. La Tanzania resta un’ “isola di pace” in mezzo a molte nazioni in difficoltà. Da un lato, ciò facilita le relazioni all’interno della comunità, dall’altro permette alla Tanzania di offrire riparo a milioni di rifugiati fuggiti dalla violenza dei loro paesi, e di fungere da base operativa per la maggior parte dei ministeri regionali.
  2. La crescita continua degli evangelici nelle principali chiese (luterana, anglicana), così come la crescita delle denominazioni pentecostali, ha visto la popolazione evangelica crescere da 2,4 milioni (9.2%) nel 1990 a 8 milioni (17.9%) nel 2010.
  3. Il grande movimento di fondazione delle chiese in Tanzania ha dato vita, fin dagli anni ’80, a nuove istituzioni e al miglioramento del livello di collaborazione tra i missionari locali e quelli espatriati. La creazione di nuove chiese e il raggiungimento degli abitanti della Tanzania non ancora evangelizzati sono attività di grande importanza che hanno dato il frutto più evidente tra le popolazioni animiste e musulmane.

Dati sulle Religioni

Religione % Popolazione
Cristiani 54,07
Musulmani 31,20
Etnie tradizionali 12,97
Indù 0,90
Bahaisti 0,43
Non religiosi 0,40
Sikh 0,03
Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World

(che si autodefiniscono cristiane)

Chiese Congregazioni Membri Affiliati
Cattolica 860 6.598.297 12.206.850
Luterana evangelica 2.720 1.360.000 3.400.000
Anglicana 2.705 1.352.459 3.300.000
Battista 3.704 500.000 910.000
Associazione di chiese pentecostali 2.933 440.000 880.000
Nuova apostolica 1.725 345.000 690.000
Africa interiore 1.750 196.667 590.000
Moraviana 412 267.647 455,000
Avventista del 7* giorno 1.760 342.105 455.000
Chiesa di Dio (Cleveland) 573 67.000 154.100
Assemblee di Dio 1.300 260.870 420.000
Mennonita 290 58.000 133.400
Comunione pentecostale evangelica 450 45.000 90.000
Vangelo pieno 39 23.200 58.000
Chiesa di Dio (Anderson) 360 21.600 43.200
Testimoni di Geova 580 16.000 38.000
Vangelo quadrangolare 250 15.500 31.000
Altre denominazioni [77] 2.736 183.512 419.351
Affiliati doppi -1.930.000
Totale Cristiane [97] 26.211 12.155.959 22.473.901

Dati aggiornati al 2010, fonte Operation World