DATI

CAPITALE: Caracas
GOVERNO:
Repubblica federale
POPOLAZIONE:
30 620 404
LINGUE: Spagnolo (ufficiale), Lingue arawak, lingue caribe
ETNIE: wayuú, yukpa, añú e japreiras,
AREA TOTALE:
916 445 kmq
CONTINENTE: America

1. Il Venezuela è una nazione divisa e instabile. L’economia è per lo più dipendente dal prezzo del petrolio e la scena politica è centrata tra i sostenitori del presidente e i suoi oppositori. L’atteggiamento sempre più energico degli anti-occidentali compensa gli investimenti in programmi sociali ed economici per i poveri. Pregate per la saggezza nell’amministrare la nazione e per attuare politiche sensate che rafforzino la nazione, per lottare per la pace nazionale e all’estero.
2. A livello sociale, il Venezuela sta lottando. La povertà è ancora molto estesa e può essere in crescita e gli standard di vita che li riguardano sono in calo (60% degli abitanti vive nei quartieri bassi). Il potere è concentrato nelle mani di un’élite sempre più piccola, il paese è considerato come la seconda nazione più corrotta dell’America Latina dopo Haiti. Il Venezuela è sempre più utilizzato come punto di trasbordo per il traffico di droga in primo luogo, ma anche per il traffico di esseri umani. La promessa utopica del socialismo del 21esimo secolo non sta prendendo radici, almeno non così rapidamente come sperato. Pregate che in mezzo a significativi cambiamenti economici e disordini politici, i più bisognosi della società siano curati e che le comunità siano rafforzate.
3. Il clima religioso del paese rivela un campo di battaglia spirituale:
a) Il Venezuela non è la roccaforte cattolica che sembra.
La maggioranza dei cattolici è nominale – solo il 10% frequenta la funzione religiosa – facendo del Venezuela una delle nazioni meno praticante dell’America Latina. Prevale nella vita pubblica una mentalità mondana e materialista. La sua posizione privilegiata si sta corrodendo, e letteralmente milioni stanno optando per l’evangelismo o nessuna religione.
b) Lo spiritismo è pericolosamente forte. La maggior parte dei ‘cristiani’ del Venezuela si è cimentata in una certa misura nello spiritismo. Ci sono migliaia di negozi dediti all’occulto e allo spiritismo, frequentati da stregoni e loro simili ma allo stesso modo da ricchi e poveri. Il culto animista di Maria Lionza è un’espressione formalizzata di ciò che attira fino a mezzo milione di devoti.
c) Tutti i tipi di forze spirituali allontanano i venezuelani da Cristo. La spiritualità New Age è in aumento, soprattutto tra le persone istruite e ricche. I satanisti cercano attivamente di distruggere la chiesa. Caracas è il sito della più grande moschea dell’America Latina. I testimoni di Geova e i mormoni dichiarano grandi numeri e sono ancora in crescita. Pregate che i poteri che accecano i venezuelani riguardo alla verità siano contenuti e che Cristo esaltato sia rivelato a tutti, portando molti a credere in Lui.
4. La svolta evangelica del Venezuela è stata successiva al 1980 e meno drammatica che in altre nazioni latine, ma è rimasta stabile. La crescita protestante all’inizio era lenta, ma alcune chiese indigene (specialmente quelle connesse con il lavoro dell’AoG e con i gruppi neo-pentecostali brasiliani) sono in crescita del 10% o più ogni anno. Gli evangelici sono attivi anche nelle arene politiche e sociali, cercando di influenzare positivamente la nazione. I poveri sono particolarmente sensibili al ministero evangelico.
5. Le sfide che affrontano le chiese. L’esigenza è per:
a) L’impegno per il discepolato. Davanti alla povertà, all’attivismo politico e al netto conflitto spirituale, i credenti hanno bisogno di fare scelte sagge. Una vita di vero discepolato non è facile e il ministero a tempo pieno è ancora di più una sfida.
b) L’unità è essenziale per un’ulteriore crescita e per la forza di resistere all’opposizione. La collaborazione è più alta che mai attraverso il lavoro del Consiglio Evangelico del Venezuela (che rappresenta 150 gruppi cristiani), Amanacer / DAWN e altri.
c) L’ortodossia teologica. Errori dottrinali si sono insinuati in molte chiese attraverso l’insegnamento di prosperità, legalismo o di pratiche non bibliche istituiti da leader sbagliati.
d) La visione della missione si sta diffondendo all’interno delle chiese e l’interesse è in crescita, soprattutto tra i più giovani. È rilevante la sfida di inviare lavoratori in America Latina e non solo. Foursquare, YWAM, AoG, Horizontes e Kairos hanno scuole di formazione per la missione (gli ultimi due di origine brasiliana). Pregate affinché il Signore faccia prosperare questo giovane ma accelerato movimento di missione.
6) La formazione sulla leadership è fondamentale per sostenere la crescita della chiesa e preservare la dottrina biblica. Ci sono due principali seminari, un seminario battista e il seminario evangelico di Caracas, che servono come linee principali e chiese pentecostali. Varie denominazioni fanno funzionare istituti biblici e scuole. Ancora più importante sono i corsi di formazione modulari e di corrispondenza e programmi di formazione per il servizio, sempre a disposizione di persone che non hanno il tempo o il reddito per studiare a tempo pieno. La formazione per fondare nuove chiese si verifica anche a livello modulare attraverso Amanecer e DCPI.
7) Il ministero degli evangelici per i 30 popoli tribali di amerindi ha incontrato opposizione da antropologi, politici di sinistra, dal governo e da alcuni preti cattolici. Il lavoro di NTM e MAF è stato bloccato dal decreto governativo nel 2005. Le stesse popolazioni indigene non sono state consultate molto in questo processo, ma la propensione per l’oro illegale e l’espansione dell’allevamento del bestiame minacciano le loro terre e la loro salute. Pregate per:
a) L’opportunità per ogni popolo amerindo di ascoltare il Vangelo – pochi vivono ancora le loro tradizioni e qualcuno vorrebbe ‘proteggerle’.
b) Chiese per raggiungere la poca popolazione tribale che ancora non è stata evangelizzata. I venezuelani di AoG e ADIEL (Chiesa evangelica libera) presentano delle opere tribali ben consolidate; altri venezuelani stanno cogliendo questa sfida nei posti in cui gli espatriati sono stati costretti ad andare via.
c) L’ininterrotto raduno del Guajiro, Maquiritare, Yanomami, Panare, Motilone ed altri nelle chiese culturalmente appropriate. La maggior parte delle tribù più grandi hanno chiese significative e crescenti.
d) Il lavoro di traduzione della Bibbia continua in 11 lingue. Ci sono ancora 14 gruppi linguistici senza la Scrittura. Pregate affinché la Parola di Dio trasformi questi popoli e li prepari a sopravvivere all’inevitabile violazione della cultura dei venezuelani e a tutte le apparenze ingannevoli della civiltà.
8. Il lavoro missionario degli evangelici è difficile. Ottenere visti per scopi religiosi è spesso una battaglia nella fede; il governo rifiuta sempre di più le richieste e il processo sta rallentando. L’ostilità del governo nei confronti dei gruppi occidentali a volte può essere aggravato da esitazioni cattoliche per quanto riguarda gli evangelici. Gli espatriati sono ora tanti, ma ostacolati da gruppi amerindi. C’è un grande bisogno di più missionari per fondare chiese urbane e ministeri di insegnamento della Bibbia. Pregate per i buoni rapporti tra gli espatriati e i lavoratori nazionali e affinché ci siano le porte aperte per coloro che sono chiamati a servire qui. Le più grandi missioni sono: CLC, BIM, CCCC, AoG, TE, Church Resource Ministries.
9. Le aree della società più bisognose:
a) Le classi alte e medie sono evangelizzate
ma anche influenzate da altri gruppi religiosi. Varie missioni e chiese stanno concentrando i loro impegni per raggiungere questi importanti gruppi.
b) Le città. Caracas, la capitale, è una delle aree meno raggiunte col Vangelo. Oltre un milione di persone vive nei ranchos (baraccopoli) e le gang insieme ai trafficanti di droga controllano intere aree – ma ci sono meno di 300 chiese nella città. Le chiese e le missioni si stanno mobilitando per raggiungere le città più urbanizzate nei paesi latino americani.
c) Gli studenti, i giovani e i bambini hanno bisogno di sensibilizzazioni più mirate. Esistono meno di 20 gruppi di studenti cristiani (CCCI, MUEVE/IFES) per 100 università, nonostante oltre 40 anni di ministero nei campus. Molti bambini vivono in condizioni di povertà e hanno poche opportunità di conoscere il Vangelo. Molti hanno bisogno di essere evangelizzati e discepolati, questo è il settore chiave della società.
d) I prigionieri vivono in un grave sovraffollamento, in condizioni disumane,subiscono frequenti violenze, la tortura dei detenuti, con la custodia cautelare lunga e i criminali apparentemente intoccabili che operano all’interno del governo, la polizia e le forze armate. VOCEP ed altri condividono Cristo in questi luoghi pericolosi e un numero significativo si sta avvicinando alla fede. Pregate per la sicurezza dei prigionieri credenti, per la loro crescita spirituale e per la loro reintegrazione nella società e nella Chiesa al momento del loro rilascio.
10. Le minoranze non raggiunte:
a) La comunità araba in crescita (più di 130.000) è diventata di spicco nel commercio.
La maggior parte è libanese e siriana. Molti sono ortodossi e cattolici maroniti, ma la maggior parte è formata da sciiti e sunniti. Non è stato fatto nessuno sforzo diretto per evangelizzarli, anche se alcuni ministeri (WEC) hanno una visione per raggiungerli. C’è anche un numero crescente di iraniani e turchi.
b) I cinesi sono prevalentemente cantonesi e stanno aumentando. Ci sono diverse congregazioni di credenti per una forte comunità di 50.000 persone. Diverse missioni condividono un ministero in mezzo a loro (Mennoniti, CMA e la WEC).
c) Gruppi di immigrati occidentali, come gli italiani, portoghesi e spagnoli, non hanno quasi nessun credente evangelico o nessun ministero di sensibilizzazione focalizzato su loro. C’è un’assemblea messianica ebraica.
11. La letteratura cristiana ha una maggiore richiesta, ma le condizioni economiche influenzano i costi di produzione e di distribuzione. TEAM e i battisti hanno fondato case editrici che ora sono seguite dai venezuelani. Rimane una pressante necessità di letteratura cristiana di autori latini e nazionali invece che di opere tradotte dall’inglese. CLC ha una rete di distribuzione crescente sia all’ingrosso che al dettaglio con sei centri. La Società Biblica sta lavorando sodo per ottenere Bibbie nelle aree più remote e tribali. Già distribuiscono oltre un milione di Bibbie, NT o sue porzioni ogni anno.
12. La radio cristiana è un ministero strategico. Ci sono oltre 10 stazioni locali evangeliche e TWR, HCJB e altre stazioni a onde corte con in totale circa 550 ore a settimana in spagnolo. Parte del loro materiale viene utilizzato pure in stazioni laiche. I venezuelani si stanno impegnando con stazioni commerciali cristiane FM, AM e le stazioni televisive. GRN ha la Bibbia in versione audio in 24 lingue venezuelane. Pregate affinché tutte queste risorse siano ben supportate, piene di contenuti forti e affinché siano liberi di continuare il loro lavoro senza interferenze.


(da Operation World, Patrick Johnstone e Jason Mandryk, 2010)                                               Traduzione di Manuela di Stefano

1. Aumento in numero e influenza degli evangelici. Non solo la crescita numerica continua a un ritmo modesto ma stabile, ma gli evangelici stanno cominciando ad essere riconosciuti come espressione legittima della chiesa e come protagonisti nella scena politica e sociale.
2. I credenti non si accontentano di riposare sugli allori. Nel 2002 era stato fissato un obiettivo: fondare 25.000 chiese e associazioni per l’anno 2015. Molti sentono che questo è realizzabile. Oltre all’evangelizzazione di base, le chiese stanno anche iniziando nuovi ministeri che hanno un impatto sociale, comune e una visione per la missione. Le ricerche di Amanecer (DAWN), insieme a molti gruppi evangelici, danno come risultato una migliore consapevolezza dei bisogni di ciascuna regione.

Dati sulle Religioni

(che si autodefiniscono cristiane)